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COMUNICATI

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LUNEDI' 26 APRILE 2004

PRESENTATO IL CANDIDATO SINDACO DI MONTICHIARI

 

LANFRANCHI GUIDO ANDREA


INTERVENTO PRESENTAZIONE UFFICIALE CANDIDATO SINDACO

Sono Guido Lanfranchi, detto e conosciuto come Andrea, coniugato con Ester Costantino, ho un figlio, Francesco, di tre anni e fra poco realizzeremo il nostro sogno di vivere nella casa in campagna a Montichiari, luogo in cui ho trascorso la mia infanzia e a cui sono affettivamente legato.

Nato il 16 luglio 1961, mi sono laureato in giurisprudenza presso l'università Statale di Milano con specializzazione in diritto dei lavoro.

Dopo aver lavorato in Confindustria dal 1990 al 1994 presso l'associazione Industriale Bresciana nel settore legale e sindacale, ho fondato nel 1995 una società di consulenza di direzione e formazione aziendale nell'ambito delle risorse umane.

L'attività che svolgo mi pone quotidianamente a dover affrontare, gestire e risolvere le diverse problematiche che si prospettano nella gestione organizzativa delle aziende alimentando l'arte di amministrare le legittime aspirazioni ed interessi che sono presenti in qualsiasi comunità umana.

Coltivo due passioni.

L'amore per la terra, per il mondo della campagna e dei valori di fede e speranza che da essa promanano, ereditato da mio padre che, terminata la professione di medico condotto di Montichiari, tuttora gestisce una piccola azienda agricola.

L'amore per lo sport, in particolare il calcio nel quale mi sono cimentato sia come giocatore nell'A.C. Montichiari e nella Che Zoo sia come allenatore in altre società dilettantistiche. La scelta di presentarmi come candidato sindaco per Alleanza Nazionale e Forza Italia è stata dettata dalla convinzione di poter intraprendere un'azione politica amministrativa che consideri ogni persona sempre come un fine e mai come un mezzo.

Valore quest'ultimo che mi è stato trasmesso dalla mia famiglia insieme al senso dei dovere che ogni persona deve avere nei confronti dei prossimo.

Quando mi è stata proposta la candidatura a sindaco con grande serenità I' ho accettata. Con la serenità di colui che si sente a posto con la propria coscienza perché intraprende una scelta giusta in quanto consona con i valori di riferimento della propria azione politica. Un'azione politica condivisa con gli amici di F.I., lunga e travagliata, ma dalla quale usciamo più uniti e coesi.

Un'azione politica che ci ha visti partire insieme il 16 gennaio 2000 quando nella stessa giornata il sottoscritto e Giuseppe Visconti venivano eletti presidente e coordinatore di questi due meravigliosi partiti perché composti da persone meravigliose come voi, cari amici che siete qui stasera, che vivono e fanno la politica per passione.

Un'azione politica che si è espressa in una condivisione di iniziative intraprese nei confronti dell'amministrazione leghista e che si è manifestata anche esteriormente con I' organizzazione della prima festa dei polo al centro fiera, e con l'inaugurazione della nostra comune sede sita in Via 25 aprile.

Con reciproco orgoglio e soddisfazione possiamo dire che abbiamo bene operato.

E questo perché ritengo che i nostri elettori e tutte le persone che credono realmente nei valori dei Polo e non abbiano particolari interessi di bottega desiderino che i due principali partiti della coalizione, che governano la Nazione in questi difficili tempi, si, trovino insieme anche nella competizione amministrativa per tradurre in realizzazioni concrete i valori di riferimento che ci contraddistinguono.

Ripercorrendo il tempo passato mi vien da sorridere alle critiche di coloro che addebitano all'attuale dirigenza di F.I. di aver condotto un'azione incoerente per la logica della coalizione dei " Polo delle Libertà ".

Dove sono loro ora ? Chi è incoerente ?

E' forse incoerente F.I. che in un democratico rapporto dialettico con l'amministrazione leghista si è di volta in volta confrontata con le loro diverse iniziative dichiarandosi a favore o contraria a seconda di quanto si ritenesse conveniente per la nostra comunità oppure sono incoerenti coloro che, a parole si professano dei Polo, ma nei fatti hanno pregiudizialmente agito e tuttora agiscono contro di esso.

Ci si rimprovera di aver a lungo atteso, di aver sperato in una più ampia intesa con la Lega.

E che colpa è mai questa?

La casa delle libertà non è forse la coalizione che governa la nostra nazione? Per chi realmente crede nel valori di riferimento dei centro destra non era forse doveroso tentare di riproporne la formula anche nella nostra comunità?

Non era forse doveroso coltivare le ragioni che ci uniscono anteponendo gli interessi della nostra comunità piuttosto che perseguire ambiziose iniziative personali?

In tal senso, con spirito di responsabilità, con infinita pazienza, abbiamo operato nella speranza che la ragione prevalesse.

Non è dunque colpa nostra se la lega è avvinta dalla sindrome di "Peter Pan", di non voler assolutamente crescere nello spirito della coalizione dei centro destra.

Agli amici della Lega auguro, di tutto cuore, che escano al più presto dallo stato confusionale in cui sono costretti da alcuni ambiziosi luogotenenti che tentano di ripercorrere il vicolo cieco di una politica fatta di "slogan vuoti", dimenticando che ciò che desiderano i cittadini è semplicemente la soluzione migliore ai loro problemi quotidiani, a partire dall'esigenza di una maggiore sicurezza, giustizia sociale, di un equilibrato contemperamento dei diversi interessi legittimi necessariamente presenti nella comunità. Alla politica del teatrino fine a se stessa, preferiamo quella che intravede nella politica l'arte di risolvere i problemi concreti della gente, di dare soddisfazione alle loro legittime aspirazioni, alla possibilità di migliorare la loro vita quotidiana.

E su questo fronte, calandoci nella complessa realtà di Montichiari, nulla ci può essere imputato in quanto, come tutte le persone intellettualmente oneste, abbiamo riconosciuto e riconosciamo le buone opere fatte dall'uscente amministrazione leghista, abbiamo criticato e critichiamo quelle che non ci sono apparse tali.

In pasticciar modo abbiamo evidenziato ed evidenziamo i limiti di un'azione amministrativa tutta incentrata all'ordinaria amministrazione, di per sé buona, ma priva di slancio sui futuri assetti della società Monteclarense.

Un'amministrazione che pare non sapere o non volere affrontare i problemi che riguardano il nostro futuro sviluppo di comunità; tutta concentrata su se stessa e priva di una strategia lungimirante che sia in grado di governare ed indirizzare le importanti infrastrutture che vedranno nell'immediato futuro coinvolto il territorio di Montichiari.

La nostra politica non si è dunque qualificata, come quella di taluni, per la mera e gratuita critica dell'operato di Rosa.

Non è nostro costume demonizzare chi non la pensa come noi e non abbiamo un idea così bassa e volgare della democrazia e della libertà da non riconoscerla anche quando non siamo noi a gestire il potere.

Francamente non mi sono sentito in questi anni di amministrazione leghista privato di alcun diritto costituzionale.

Non mi pare che le persone che sono presenti in alcune liste civiche presentino quelle qualità di equilibrio e temperanza che dovrebbero caratterizzare l'operato di tutti coloro che ambiscono a gestire una comunità e, di conseguenza, a rappresentarne tutte le varie Componenti.

E' con profondo rammarico che intravedo in molti di coloro che appoggiano la candidatura della signora Mosconi una malcelata voglia di fargliela pagare, un rancore che acceca pregiudizialmente le menti.

Se si ritengono gli unici competenti depositari degli interessi Monteclarensi nel più vasto orizzonte provinciale, regionale e nazionale, mi dicano, per favore, quando è avvenuta l'investitura divina e che tipo di pane mangiano per essere più Monteclarensi di noi.

Noi che umilmente e con spirito di servizio consumiamo il nostro amore per Montichiari attraverso la nostra passione politica nei partiti, rispettandone democraticamente le regole, anche di competizione interna, perché convinti dei valori spirituali e materiali di cui sono necessariamente espressione.

Mi sovviene un pensiero maligno, non è che queste persone abbiano anteposto la loro ambizione politica personale utilizzando la scorciatoia delle liste civiche?

Se per loro le idealità, le passioni, i valori dei centro destra sono dei tutto simili a quelli del centro sinistra, se la politica non si nutre di valori di riferimento, ma si limita alla gestione della prassi quotidiana, che ci stiamo a fare noi e quelli dei centro sinistra in questa competizione elettorale?

Perché in Italia ci sono sostanzialmente due coalizioni contrapposte? Forse siam tutti scemi?

0 forse, e molto probabilmente colgo nel vero, è che le modalità di approccio ai problemi, le possibili soluzioni divergono a seconda che si aderisca al centro destra o al centro sinistra in quanto l'appartenere ad una delle due coalizioni corrisponde ad una differente gerarchia di valori.

Nostalgici di un passato che, è bene rammentarlo, non fu di sole luci, mi domando, allora, qua] è il vero collante che tiene insieme queste persone?

Non sicuramente l'intenzione di intraprendere un'operazione di trasparenza amministrativa giacché, se cosi fosse, mi dica, per favore, la Signora Mosconi chi voterà per la Provincia. Per Cavalli come farà il sottoscritto, per Ce' come farà Rosa o per Bino come farà Garzetti?

Il fatto che in Provincia amministri il centro destra, la lega o il centro sinistra non è irrilevante per la nostra comunità e correttezza vorrebbe che gli elettori Monteclarensi fossero informati da lor signori anche su questo argomento tanto semplice.

Infine una preghiera ed una sfida.

Lasciamo fuori dalla competizione elettorale gli argomenti religiosi involgariscono chi li pronuncia e confrontiamoci noi, candidati sindaci, nelle diverse piazze del nostro Comune illustrando i nostri programmi ai cittadini in modo tale che possano votarci serenamente.

Chiunque di noi avrà l'onere di amministrare questa comunità dovrà farlo nella consapevolezza di rappresentare tutti i cittadini di Montichiari e non quelli di una sola parte.

Per quanto concerne il nostro programma per Montichiari, sul quale desideriamo essere giudicati. noi intendiamo governare il territorio mettendo in campo progettualità di ampio respiro al fine di garantire un processo di cambiamento in cui lo sfruttamento delle risorse, la direzione degli investimenti risultino compatibili con i bisogni futuri oltre che con quelli presenti delle nostra comunità.

Consapevoli che il grado di sviluppo della nostra comunità non si giudicherà come in passato, in modifiche di tipo prettamente quantitativo, ma anche e, soprattutto, di tipo qualitativo, ci proponiamo con un programma che ha al proprio centro l'obiettivo della qualità della vita del cittadino di Montichiari, tenendo in considerazione i tre pilastri essenziali per i suo miglioramento: economia, società, ambiente.

La nostra azione amministrativa sarà orientata nell'ambito di una strategia complessiva ad un unico scopo finale: l'integrazione dei temi della sicurezza, dell'economia, dell'equità sociale e della gestione ambientale, evitando una politica settoriale che produca squilibri tali da richiedere poi l'impegno di risorse economiche per compensare i danni.

Il metodo che intendiamo portare avanti è quello partecipativo, così come previsto da Agenda 21, approvata a Rio de Janeiro nel 1992 e dalla Comunità europea e che consiste in un programma d'azione per il 21" secolo predisposto a livello internazionale per la promozione di uno sviluppo equilibrato appositamente per gli enti locali.

In via di sintesi le nostre proposte per quanto concerne l'ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini consistono nell'incremento ad almeno 20 unità delle forze di polizia locale dalle attuali 13-, stretto coordinamento tra vigili , carabinieri, polizia; graduale installazione delle iele sorveglianza a partire dalle zone a più alta intensità delinquenziale.

Per quanto concerne l'attività economica la creazione di infrastrutture immateriali che agevolino i nostri artigiani, agricoltori, imprenditori come, per esempio, la costituzione di un centro servizi per le imprese nella forma di società consortile a responsabilità limitata con la partecipazione di soggetti privati per la quale si può prevedere la possibilità di operare mediante società terze che distribuiscono servizi.

Per quanto concerne l'urbanistica costruzioni dei paesaggio secondo i principi del nuovo rinascimento urbano per cui una città che garantisco una ambiente integrato dotato di negozi in strada, piazze, giardini e ricco di interazioni culturali.

In tal senso si propone, da un lato il recupero e la valorizzazione dei patrimonio edilizio esistente prevedendo particolari agevolazioni, dall'altro la' realizzazione di villaggi in sicurezza con forme, tipologie e materiali eco-compatibili adatti a creare un "luogo" ed una precisa identità.

Per quanto concerne l'equità sociale la nostra azione si fonderà sui principi di solidarietà, di sussidiarietà e di bene comune.

Con tale spirito, movendoci nel solco della dottrina sociale della chiesa dei primato della persona e della salvaguardia della sua dignità prevediamo particolari interventi per le fasce più deboli della popolazione: gli anziani, i bambini, le giovani coppie. Particolare attenzione sarà data alla famiglia, da noi considerata pilastro della comunità. La nostra azione si caratterizzerà per assicurare una maggior libertà di scelta da parte dei cittadino dei servizi sociali tra pubblico, privato e privato no profit.

Ci attiveremo per costituire una fondazione con la quale poter acquisire una serie di servizi socio assistenziali dall’ASL da poter poi erogare, mediante la forma dei buoni, alle famiglie più bisognose.

Nello spirito di un'effettiva solidarietà che evidenze la finalità di reciproco sostegno da realizzarsi a tutti i livelli, da quello interpersonale, a quello familiare e associativo ed anche tra generazione e generazione, desideriamo diffondere e promuovere la cultura dei dono nella nostra comunità.

Per quanto concerne l'ambiente per noi la natura non può essere intesa a prescindere dall'essere umano.

L'ambiente non è come si pensava negli anni che alcuni ancora oggi rimpiangono un bene disponibile, ma un patrimonio che appartiene alle generazioni future.

Dovremo pertanto sensibi1izzare la cultura ecologica attraverso opere informative e formative delle diverse iniziative che verranno intraprese in materia di controllo dell'aria, delle acque, dell'incremento della raccolta differenziata dei rifiuti, dei completamente della rete fognaria, della bonifica delle discariche abusive.

Nella consapevolezza che la pratica sportiva costituisce un importante momento aggregante nella vita delle persone in quanto vede coinvolti genitori, figli ed educatori allenatori riteniamo necessario la costituzione di una società che gestisca direttamente lo svolgimento delle diverse realtà sportive presenti sul territorio nonché l'incremento delle strutture sportive disponibili per tutti i giovani di Montichiari.

Mi sono allungato oltre quanto mi ero proposto, ma penso di aver detto i motivi che ci spingono con fiducia ad affrontare con animo sereno questa competizione elettorale ed a sperare che la maggioranza dei nostri cittadini ci aiutino a realizzare i nostri sogni per una Comunità più giusta e coesa.

LE LISTE

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COMUNICATI

 

 

LANFRANCHI IN PIAZZA IL 2 MAGGIO 2004

 

 

 

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