RAPHAEL - CENTRO FIERA E I VV.FF.

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GIORNALE DI BRESCIA del 4 giugno 2002

Due lettere sulla sospensione della prevista festa di Raphael

Scrivono Rodella e Pedini

 

Come ella sa, per la gentile attenzione che ha sempre riservato il suo Giornale, da 14 anni viene tenuta presso il Centro Fiera di Montichiari, la festa provinciale di Raphael. Quest’anno, come di consueto, si era predisposto il tutto con il lavoro gratuito di decine di volontari per ricevere gli associati venerdì sera 31 maggio sabato 1 e domenica 2 giugno. La festa vuole essere un momento di aggregazione fra gli associati e nel contempo motivo ed occasione per esprimere a Don Pierino Ferrari, fondatore e animatore instancabile dell’ Associazione la riconoscenza delle migliaia di persone che possono ogni anno godere dei servizi che offrono le iniziative. Raphael non è solo ricerca, prevenzione e cure dei tumori ma è anche assistenza agli handicappati per i quali sono stati aperti diversi centri, assistenza agli anziani, assistenza domiciliare gratuita ai malati terminali, prestata gratis dai volontari. In occasione di queste feste provinciali viene anche organizzato, dall’Assoc. Davide Rodella, un torneo giovanile di basket al quale partecipano squadre di giovani bresciani e mantovani per far loro conoscere il piacere di dare solidarietà a chi ne ha bisogno. Il tutto per ricevere dopo la Messa domenicale presso il Centro una coppa dalle mani di Don Ferrari e l’applauso di tanti giovani sfortunati che fanno corona alla celebrazione. La festa infatti è frequentata da decine di giovani handicappati assistiti dai centri organizzati da Don Pierino Ferrari ed amorevolmente assistiti da decine di volontari fra i quali molti giovani di ambo i sessi che gratuitamente sentono il piacere di assistere chi è nel bisogno. La manifestazione tanto significativa è stata annullata da una ordinanza del Comandante dei Vigili del fuoco di Brescia il quale ha ritenuto non idonei i locali del Centro Fiera a ricevere alcune centinaia di persone la cui intenzione era raccogliere fondi per realizzare un centro di ricerca e cura delle malattie neoplastiche, stringersi attorno a tanti volontari per esprimere riconoscenza e incoraggiarli a continuare sulla difficile strada dell’assistenza nella gratuità, aiutarsi vicendevolmente a continuare sulla difficile strada della solidarietà. Quanta tristezza sul volto dei volontari venerdì pomeriggio quando è pervenuta la notizia che la festa non si poteva tenere. Inizialmente non ci si voleva credere per cui si è dato mano ai telefoni per cercare di risolvere il problema e solo a tarda sera ci si è arresi all’ordinanza. Domenica attorno all’altare, allestito presso il Centro Fiera, centinaia di ragazzi che avevano partecipato al torneo di basket, di ragazzi della scuola privata Beati Tovini-Kolbe e tanti volontari avrebbero potuto condividere e stringersi attorno a Don Pierino ed ai suoi collaboratori dei quali vorrei citare la sig. Beatrice e l’ing. Biolchini che con me hanno sofferto per la indifferenza nei confronti del volontariato. Per la festa di domenica centinaia di mamme avevano preparato le torte della solidarietà che rappresentano una caratteristica della Festa provinciale di Raphael. È inutile dire che per questo incontro sono stati erogati mezzi finanziari non indifferenti, versati volentieri perché il ricavato della festa e le oblazioni avrebbero portato una goccia significativa nel mare delle necessità dell’Associazione. Il signor Comandante dei Vv. Ff. di Brescia, non poteva ignorare che la sua solerzia avrebbe danneggiato una Associazione e umiliato tanti volontari. Tanto più che giovedì i suoi collaboratori avevano visitato il Centro Fiera e constatato lo stato avanzato dei lavori di preparazione della manifestazione: perché tanta fretta di emettere l’ordinanza? Perché un immobile che ha contenuto centinaia di migliaia di visitatori e tante manifestazioni non poteva contenere poche centinaia di volontari? Perchè l’ordinanza non poteva attendere 2 giorni? Questo se lo sono chiesto le centinaia di persone che avevano organizzato incontri culturali e sportivi per dare un sorriso a tanti fratelli sfortunati e nel contempo dare stimoli e solidarietà alle centinaia di volontari che della solidarietà e della donazione gratuita ne hanno fatto uno scopo di vita. Questi interrogativi se li pongono le centinaia di persone che sono comunque convenute presso il centro Fiera e che già avevano organizzato incontri culturali, sportivi e manifestazioni di vario genere. E credo che a queste domande si associ anche l’Amministrazione Comunale di Montichiari che aveva dato alla manifestazione tutto il suo convinto appoggio. Mi pare sia nostro diritto, signor direttore, domandare al signor Comandante dei Vigili del fuoco di Brescia precise ragioni di così «improvvida ordinanza» se consideriamo che da anni, senza obiezione alcuna da da parte degli stessi Vigili del fuoco e dell’Autorità Tutoria, il Centro Fiera di Montichiari è stato sede di numerose e note pubbliche manifestazioni con un numero di presenze ben più elevato. Questo lo chiedono i 20.000 associati Raphael e l’opinione pubblica di Montichiari. Le esprimo la riconosce di tutti gli Associati.

ANTONIO RODELLA

 

Mi consenta una piccola  ma preoccupata nota che le invio come cittadino monteclarense che molto ha accumulato di esperienza politica. Leggo ed apprendo che proprio il giorno prima della grande manifestazione indetta in Montichiari, e di ampia risonanza, ad onore e sostegno del Raphael (istituzione ben nota per benemerito servizio sociale), i Vigili del fuoco, credo a seguito di ispezione, hanno bloccato il tutto «per insicurezza» dei locali destinati dall’Ente Fiera a detta manifestazione. Non discuto certo sul fondamento del «veto»... Solo mi chiedo perché dopo tanti anni di uso dei locali dell’Ente per manifestazioni pubbliche (e ben lo so per essere stato per tre anni presidente dello stesso) si sia atteso proprio poche ore prima dell’inizio della manifestazione Raphael a «ispezionare». E mi chiedo anche da chi eventualmente e magari contro chi sia stato stimolato l’intervento. Burocrazia o improvvida, o sottile veleno paesano? Siamo dunque, ben lontani dalla serenità che sempre ha caratterizzato i monteclarensi? Ove sarebbe finita, caro direttore, quella tolleranza di cui noi politici del mio tempo, al di sopra delle parti, credo, avevamo dato buon esempio?

Sen. MARIO PEDINI

 

BRESCIAOGGI del 5 giugno 2002

Niente rassegne sotto i capannoni a causa dell’inadeguato sistema antincendio
Il Centro fiera a riposo forzato
Ma il sindaco va al contrattacco: "Veleni contro di noi"

di Francesco di Chiara


Il Centro fiera di Montichiari è stato dichiarato inagibile dai Vigili del fuoco di Brescia. La colpa è dell’inadeguato sistema anticendio. Salta quindi la festa di Raphael ed i suoi dirigenti si appellano al prefetto di Brescia. La clamorosa notifica è giunta alla vigilia del raduno annuale di Raphael, che avrebbe dovuto iniziare venerdì scorso, ma in realtà riguarderà non solo quella manifestazione, perchè a rischio ora sono anche i prossimi appuntamenti fieristici. Fuori norma sono i capannoni, non gli spazi del mercato del bestiame del venerdì.
"Sia la nostra direzione che il Consiglio d’amministrazione del Centro fiera è stato clamorosamente sorpreso da questa decisione dei vigili - racconta un concitato Ezio Zorzi, direttore del centro fiera - anche perchè ormai da due mesi abbiamo iniziato una serie di lavori appaltati ad una ditta che sta mettendo a punto le situazioni che non erano mai state sistemate in merito alla prevenzione incendi. Ci stupisce davvero che una denuncia arrivi proprio ora, bloccando una lodevole iniziativa, e che i vigili non abbiano tenuto conto che abbiamo lavori in corso".
Alle parole di Zorzi si aggiungono quelle del presidente Leonardo Tarzini che già venerdì scorso aveva detto che "in pochi giorni tutto si sarebbe risolto".
I più colpiti da questa ordinanza dei vigili sono naturalmente i volontari della Raphael che contavano, come ogni anno, su questo loro evento di tre giorni per raccogliere un po’ di fondi ed adesioni per il lodevole lavoro di ricerca, prevenzione e cura dei tumori, ma anche assistenza agli handicappati. "La festa vuole essere un momento di aggregazione fra tutti gli associati - scrive in una infuocata lettera di denuncia al prefetto, Antonio Rodella, uno dei principali patrocinatori di Raphael - e, nel contempo, motivo di occasione per esprimere a don Pierino Ferrari, fondatore ed animatore instancabile dell’associazione, la riconoscenza delle migliaia di persone che possono ogni anno godere dei servizi che offrono le varie iniziative".
Una festa che aveva coinvolto centinaia di volontari provenienti dalle province di Brescia e di Mantova, con uno sforzo finanziario, andato in fumo, di oltre 10mila euro, ed un torneo di basket giovanile annullato poichè le scuole volgono al termine. Un danno non indifferente.
"Il comandante dei vigili del fuoco di Brescia non poteva ignorare che la sua azione avrebbe danneggiato un’associazione e umiliato tanti volontari - continua Rodella nella lettera-sfogo -, tanto più che giovedì i suoi collaboratori avevano visitato il Centro fiera e constatato lo stato avanzato dei lavori di preparazione della manifestazione. Perchè tanta fretta di emettere l’ordinanza? Perchè non attendere due giorni, visto che da anni, senza obiezione alcuna, il Centro fiera è sede di numerose e note pubbliche manifestazioni con un numero di presenze molto alto? Questo chiedono i 20mila soci Raphael e l’opinione pubblica di Montichiari".
Ma anche il senatore Mario Pedini, che per tre anni fu il primo presidente del centro fiera, se lo chiede e aggiunge: "Si tratta di burocrazia o improvvido e sottile veleno paesano? Da chi eventualmente e magari contro chi è stato stimolato l’intervento"? Se lo chiede anche il sindaco Gianantonio Rosa, che non ha peli sulla lingua nel denunciare che "prima o poi i nodi vengono al pettine". E si rivolge con parole dure verso chi ha fatto "la denuncia che ha purtroppo bloccato la festa di Raphael è partita da chi in passato conosceva bene questa situazione".
Un attacco del sindaco che ha come oggetto altre importanti iniziative quali le mense scolastiche messe a norma lo scorso anno, le passerelle sul fiume Chiese, le piscine comunali. "Chi tenta continuamente di colpire me e la mia amministrazione con queste denunce - conclude Rosa -, forse non ha capito che i cittadini di Montichiari hanno un’ottima memoria, oltre che notevole capacità critica".
Veleni e controveleni, dunque, sempre più aspri, in una situazione già delicata per le indagini della procura sulla questione degli stadi di calcio e ora sul centro fiera che non si sa quando potrà ripartire. A rischio c’’è ora la fiera dello sportivo (29 e 30 giugno). Poi la pausa estiva, che servirà a ultimare l’adeguamento del Centro fiera e avere così le care in regola per la Fiera dell’arredamento in calendario il 14 settembre.

 

GIORNALE DI BRESCIA del 5 giugno 2002

Il sindaco: "L’abbiamo ereditato così"
Ora il Centro Fiera sarà messo a norma

Oltre a bloccare sull'istante l'annunciata festa provinciale di Raphael (in programma lo scorso fine settimana al Centro Fiera del Garda), la notizia che la grande struttura fieristica monteclarense non sarebbe in regola al 100% con le norme di sicurezza ha innescato una serie di interrogativi, accanto ai quali hanno già fatto capolino le prime polemiche sulle responsabilità in gioco. Dal momento che il Comune è l'azionista di riferimento della struttura, ha preso posizione anche il sindaco Gianantonio Rosa. Che dice: "Il Centro Fiera del Garda è sempre lo stesso, e funziona da più di vent'anni. Le norme sulla sicurezza non sono cambiate… E allora? Forse la questione sta nel fatto che, prima o poi, tutti i nodi vengono al pettine, e mi stupisce il fatto che chi ha sempre interagito nella vita politica monteclarense non abbia considerato ciò. Per quanto mi riguarda, mi fa piacere che anche questa volta la denuncia, che purtroppo ha bloccato all'istante la festa annuale di Raphael, sia partita da chi in passato era parte del gioco nella gestione pubblica e quindi del Centro Fiera". "Il Centro Fiera del Garda - continua il sindaco -, con delibera dell'attuale consiglio di amministrazione, sarà presto a norma dopo aver funzionato per anni ed anni senza che nessuno si facesse carico della situazione. Mi domando come mai nessuno si era mai fatto vivo prima a segnalare le irregolarità che pure erano già presenti. Medesimo discorso vale per tutte le mense scolastiche, messe a norma lo scorso anno dalla mia amministrazione; lo stesso discorso vale per le famose passerelle sul fiume Chiese, che saranno terminate entro l'estate, e che a mio avviso avrebbero dovuto nascere contestualmente al Centro Fiera, dove i cittadini si trasferiscono in numero elevato, a piedi o in bicicletta, proprio in occasione delle fiere. Per non parlare delle piscine comunali, che sono state messe a norma quest'anno". Chi tenta continuamente di colpire me e la mia amministrazione con queste denunce, chiude Gianantonio Rosa, "forse non ha capito che i cittadini di Montichiari hanno un'ottima memoria, oltre che una notevole capacità critica". (gaf)

 

BRESCIAOGGI del 7 giugno 2002

Dopo lo stop imposto dalle inadeguatezze del sistema antincendio
Centro fiera al contrattacco «Fra breve saremo in regola»

di Francesco di Chiara

Ogni problema di sicurezza verrà presto risolto al Centro fiera di Montichiari. A una settimana dall'intervento dei Vigili del fuoco di Brescia che hanno bloccato la festa di Raphael e messo in dubbio le prossime manifestazioni, Roberto Faustinelli, vicepresidente della cittadella fieristica, e Sandro Zampedri, assessore comunale con delega ai servizi fieristici garantiscono sulla messa in sicurezza della struttura espositiva. «Domani mattina (oggi, ndr) abbiamo in programma una riunione urgente del consiglio d'amministrazione della Fiera - conferma Faustinelli -. La seduta servirà a fare il punto della situazione per quanto riguarda i lavori in corso, ma è certo che molto presto le attività fieristiche riprenderanno regolarmente». Zampedri conferma le parole di Faustinelli e chiarisce inoltre che «nessun problema investe invece l'area fieristica del venerdì e pertanto si svolgeranno regolarmente il mercato del bestiame, del fieno e degli animali da cortile, con tutti i loro accessori».
Tutto regolare anche per l'asta bovina prevista a partire dalle 15,30 nell'area del Centro servizi agricoli, la struttura nata anche con fondi della Regione ad ovest del Centro fiera.
I problemi da risolvere riguardano infatti l'area dei padiglioni espositivi, rappresentati da un lungo elenco di interventi tecnici «che dovevano essere realizzati già dalla precedente Amministrazione comunale - sottolinea Zampedri - ma tutto era rimasto solo sulla carta. La nuova società aveva dato mandato di procedere già due mesi fa ed una ditta di Montichiari sta compiendo i lavori già approvati dai Vigili del fuoco».
Interventi che assommano a circa 500mila euro e che comprendono messe a punto del sistema idraulico, delle porte di sicurezza, delle vie di fuga, del numero di estintori ed altro, per risolvere problematiche non da poco e che periodicamente necessitano di un aggiustamento per rispondere alle numerose leggi e regolamenti nazionali e regionali che il sistema sicurezza impone ad ogni ampliamento, anche per allinearsi alle disposizioni europee.
In merito poi alle dichiarazioni del sindaco Gianantonio Rosa che sottolineava che «la denuncia che purtroppo ha bloccato all'istante la festa annuale di Raphael sia partita da chi in passato era parte del gioco nella gestione pubblica e quindi del Centro fiera», risponde con un comunicato il gruppo di opposizione dei «Popolari per Montichiari», chiamati in causa dalle parole di Rosa.
«Nell'esclusivo interesse di tutti i cittadini, delle numerose associazioni sociali culturali, ricreative e sportive che operano gratuitamente sul territorio monteclarense - scrivono i consiglieri del Ppm Valerio Isola, Riccardo Tosoni e Stefania Mosconi -, e che da sempre hanno trovato nel Centro fiera del Garda completa e idonea ospitalità, auspichiamo che l'attenzione e l'impegno dell'Amministrazione comunale eletta ormai da tre anni vengano prioritariamente finalizzati alla risoluzione dei problemi che ogni giorno interessano una comunità attiva e dinamica come è Montichiari evitando inutili quanto dannose polemiche e perdite di tempo.
Le critiche ai predecessori - concludono i tre consiglieri di minoranza -, seppure comprensibili all'indomani delle elezioni, dopo tre anni dovrebbero essere ormai sostituite da scelte programmatiche , azioni, interventi e soprattutto dall'assunzione delle dovute responsabilità».

 

GIORNALE DI BRESCIA del 14 giugno 2002

Montichiari e l’intervento dei Vigili del fuoco
Lettera al Direttore

Mi riferisco alla manifestazione del Raphael a Montichiari, bloccata ai nastri di partenza. Due «interessati» alla vicenda; l’uno perché fra i principali patrocinatori, l’altro essendo stato per tre anni il primo presidente del Centro Fiera, sede della manifestazione in questione, hanno scritto nei giorni scorsi, al suo quotidiano. Non intendo minimamente entrare nel merito della validità dell’intervento del Comando dei Vigili del fuoco, ci vorrebbe altro! Forse sulla «tempestività» dello stesso, guarda caso, in modo così strepitoso alla vigilia d’apertura «... ben sapendo - come scrive il dott. Rodella (patrocinatore) - quanto è stato fatto per il buon esito; lavoro e dispendio di danaro nonché d’energie da parte di moltissimi volontari». Se lei mi permette, anch’io, come scrive il sen. Pedini, in qualità di «cittadino di Montichiari», vorrei fare alcune considerazioni. Perché questa tempestività; era proprio necessaria se fino la settimana precedente e per ben due week-ends si è tenuta l’annuale Festa dell’Unità? E poco prima ancora, quella di «Il Paese di Seridò», un richiamo per genitori e bambini qui giunti da varie parti della provincia e oltre, in centinaia di migliaia? Un appuntamento di gran lunga ben maggiore della «decadente» festa dell’Unità. Per non parlare della ormai quasi secolare «Fiera zootecnica e commerciale». Il primo presidente del Centro Fiera, sen. Pedini, nella missiva al suo quotidiano, solleva più d’un dubbio se scrive: «Si tratta di burocrazia o d’improvvido e sottile veleno paesano? Da chi eventualmente e magari contro chi è stimolato l’intervento?» Interrogativi che suonano come macigni conoscendo il Pedini molto schivo a lanciare anche la benché piccola pietruzza. La colpa per la «carenza» del sistema antincendio va ben al di là del reggimento della Res Pubblica da parte della nuova Amministrazione comunale. Infatti, come sostiene il sindaco G.A. Rosa che «prima o poi i nodi vengono al pettine» e, senza peli sulla lingua, sottolinea che «la denuncia che, purtroppo ha bloccato all’istante la Festa del Raphael sia partita da chi, in passato, era parte del gioco nella gestione pubblica e quindi del Centro Fiera». Perché non si era provveduto? Se la risposta in merito non c’è, tempestivo (ma guarda?) un comunicato da parte del gruppo d’opposizione «I popolari per Montichiari» in cui, fra l’altro, si legge: «... auspichiamo che l’attenzione e l’impegno dell’Amministrazione comunale eletta ormai da tre anni siano prioritariamente finalizzati alla risoluzione dei problemi che ogni giorno interessano una comunità attiva e dinamica come è Montichiari». Vacua e becera retorica, sostengo io, che nulla ha a che vedere col casus belli; un vano tentativo di «depistaggio» forse per nascondere le carenze del passato. Se si vuol essere così burocrati come Lor Signori, affermiamo che si tratta «all’incirca» di tre anni (e che cosa sono, fra l’altro, nei confronti dei cinquanta della loro reggenza a Montichiari?). Per il Centro Fiera, in particolare, Lor Signori dimenticano che si è dovuto provvedere alla nomina del nuovo presidente prima e, mesi dopo, alla sostituzione del direttore. Quindi i conti, così come li facevano una volta i nostri vecchi, risultano più ristretti di quelli al computer. Ed infine, si evince dalle missive precitate, che i lavori di «messa in sicurezza della struttura espositiva» erano già in corso. Vorrei aggiungere, tanto per completare il quadro di famiglia, che il Pci-Ds nella passata pluriennale Amministrazione comunale Dc-Ppm, aveva un suo rappresentante in seno al Consiglio di amministrazione. Non si era mai accorto? Dormiva? Sono certo che i due estensori delle missive di cui all’incipit di questa mia, qualche supposizione su «Chi» ha così «tempestivamente» denunciato la situazione, ce l’abbiano, al pari del sottoscritto e di molti ben pensanti concittadini. Per concludere, vorrei avanzare una proposta. Poiché il Centro fiera viene più prosaicamente indicato, in loco, «Mercato Bestiame», propongo, signor direttore, di usare, nel caso specifico, il metodo del Pascoli allorché per conoscere il nome dell’uccisore del padre, si avvicinò alla «cavallina storna», al cui orecchio «Disse un nome» e per tutta risposta «suonò alto un nitrito».

DINO ALBERTI

Montichiari

 

LA RISPOSTA DEI DS ALLA LETTERA DI DINO ALBERTI (VEDI SOTTO)

Montichiari 14/06/2002

Gentile direttore

La lettera pubblicata sul suo giornale da lei diretto,in data 14/06/2002 ,a firma Signor Dino Alberti in merito alla chiusura del Centro Fiera ,a seguito di intervento dei Vigili del Fuoco ,rappresenta un tentativo goffo di coprire la responsabilita della Giunta Leghista di Montichiari.Infatti essa da tre anni governa il Paese ed il Centro Fiera attraverso i rappresentanti nominati dal Sindaco di Montichiari tra i quali figura l' On Roberto Faustinelli nel ruolo di Vice Presidente.Lasciamo al Signor Dino Alberti il terreno delle illazioni invitandolo a compiere una verifica sulla composizione dell' attuale Consiglio di Amministrazione .Scoprirà che da Tempo i DS non vi sono rappresentati .In quanto alla "decadenza "della Festa de L' Unità ,anche qui lasciamo al Signor Alberti il proprio giudizio.A noi basta l' attenzione e la partecipazione che la festa ha riacontrato nel 'arco della sua durata .Cosa questa che ci rendiamo conto può dar fastidio a qualcuno. Il Signor Alberti può rivolgersi direttamente al Sindaco di Montichiari per verificare la fondatezza del nostro giudizio essendo lo stesso presente al dibattito centrale della festa che ha discusso,svolgendo nel contempo un ruolo di servizio e d' informazzione ai Cittadini,sul Futuro dell 'Aeroporto.

 Cordiali saluti  

Alessandro Ferrari

segretario DS Montichiari

 

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