Assemblea pubblica del 30 ottobre 2002
COME VA MONTICHIARI ? |
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IL VOLANTINO DI CONVOCAZIONE |
organizza una PUBBLICA ASSEMBLEA MERCOLEDI' 30 OTTOBRE 2002 ORE 20 e 45 SALA BIBLIOTECA COMUNALE IN VIA XXV APRILE, N.31 1999-2002Sono passati oltre 3 anni dall'elezione alla carica di Sindaco del geom.Rosa "COME VA MONTICHIARI ?" Facciamo insieme il punto sulla situazione amministrativa,sull'andamento del Consiglio comunale, sulle opere pubbliche, sui programmi per il futuro, sulla democrazia. SONO INVITATI A PARTECIPARE TUTTI I CITTADINITUTTI I PARTITI, I GRUPPI CONSILIARI, LE ASSOCIAZIONI E L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI MONTICHIARI Stampato in proprio dalla Associazione "Cittadini per l'Attenzione" www.cittadinimontichiari.it |
I MOTIVI DELLA CONVOCAZIONE
Dallo Statuto della Associazione Art.2 VALORI, SCOPI ED ATTIVITA ISTITUZIONALI DELLASSOCIAZIONE
Dalla sua creazione questa Associazione ha operato per diffondere il più possibile dati informativi sull'andamento amministrativo e per far sì che i cittadini abbiano a partecipare alla vita socio-politica della nostra cittadina. In questa fase delicata, ad oltre 3 anni dalla elezione del geometra Gianantonio Rosa alla carica di Sindaco di Montichiari, in rotta verso l'ultimo anno amministrativo (le elezioni si terranno presumibilmente nella primavera 2004), si è ritenuto opportuno chiamare cittadini e partiti ad una comune valutazione. Peraltro i Consigli comunali si sono sempre svolti in un clima di palese tensione con ripetuti episodi di conflitto gestionale, al di là dei contenuti in discussione. Lo stesso Presidente del Consiglio è stato spesso contestato dalla minoranza, mentre il pubblico presente ha assistito a battaglie verbali non sempre facili da comprendere. Negli ultimi tempi poi, da parte di PPM e DS, sono piovute varie accuse contro la maggioranza per il modo di intrattenere rapporti con la stessa opposizione consiliare. L'aspetto "Democrazia" sta insomma assumendo una connotazione centrale nel dibattito, al di là delle argomentazioni di merito. "Cittadini per l'Attenzione" offre quindi ancora una volta la propria struttura organizzativa per tentare un confronto ampio e sereno alla presenza dei cittadini. La Amministrazione Comunale, invitata all'incontro, potrà se lo riterrà (e l'Associazione lo auspica) dire la sua e spiegare il programma per l'ultima parte del mandato. I Gruppi e Partiti politici potranno chiarire la loro posizione verso la Giunta, mentre domande potranno essere rivolte ai Consiglieri. |
GLI ARTICOLI DI PRESENTAZIONE
GIORNALE
DI BRESCIA del 30 ottobre 2002 A Montichiari stasera «Cittadini» in riunione Su iniziativa dellassociazione Cittadini per Montichiari, questa sera, mercoledì alle 20,45 nella sala della biblioteca comunale in via XXV Aprile, è stata organizzata una pubblica assemblea dal titolo "Come va Montichiari?" «Sono oramai passati 3 anni dallelezione alla carica di sindaco di Gianantonio Rosa - spiegano gli organizzatori -. Con questo incontro (che, nato anche in seguito alle ultime prese di posizione della maggioranza in Consiglio comunale, vuole essere uno stimolo per una discussione democratica), intendiamo fare il punto sulla situazione amministrativa, sullandamento del Consiglio comunale, sulle opere pubbliche, sui programmi per il futuro ed anche sulla democrazia». Allassemblea, «sono invitati a partecipare tutti i cittadini, tutti i partiti, i gruppi consiliari, le associazioni e, naturalmente, anche lAmministrazione comunale». (gaf) |
GLI ARTICOLI DOPO L'ASSEMBLEA
BRESCIAOGGI del 1° novembre 2002MONTICHIARI. Unassemblea
Critiche a raffica contro la Giunta «Cè poco rispetto per la democrazia» Qualcuno l'ha chiamato «consiglio alternativo», altri «consiglio parallelo» ed
altri ancora hanno azzardato per un «consiglio comunale ombra». Fatto sta che la
proposta di un consiglio di cittadini che si riunisca successivamente a quello comunale è
stato il risultato più concreto dell'assemblea pubblica svoltasi l'altra sera a
Montichiari nella sala della Biblioteca comunale, organizzata dall'associazione
socio-culturale «Cittadini per l'Attenzione». Erano presenti oltre un centinaio di
persone e ben quindici di loro hanno preso la parola dopo l'introduzione di Giuseppe
Bettenzoli, presidente dell'associazione, e di Daniele Zamboni che ha presentato, con
l'aiuto di diapositive, i temi più importanti che in questi mesi stanno travagliando la
vita di Montichiari. Si è così parlato di «mancanza di trasparenza da parte
dell'Amministrazione comunale», di «boicottaggio delle iniziative associative», di
«consiglio comunale ridotto ad una caricatura», di «necessità di cambiare registro per
salvaguardare la democrazia», di «cittadini esclusi da ciò che succede in Municipio». |
SINTESI DEGLI INTERVENTI
Dopo i saluti e i ringraziamenti per la presenza
all'assemblea rivolti dal Presidente Giuseppe Bettenzoli ai cittadini ed alle forze
politiche presenti, Daniele Zamboni, a nome dell'Associazione ha presentato tramite
diapositive le motivazioni e le tematiche dell'incontro (vedi presentazione in formato Powerpoint). Intervento di Cogno Vittorio : cita come aspetto negativo del modo di governare le assenze della Giunta, quali quelle relative a certe iniziative culturali del C.E.C.A.B. (Centro Culturale Agostino Bianchi); esprime considerazioni in merito al limite di "democrazia" dell'Amministrazione; considera evidenti i ritardi nel programma amministrativo e chiude ammonendo sul fatto che il giudizio (al di là delle reciproche posizioni partitiche) viene e verrà espresso sui fatti e non tanto sulle parole. Un intervento intenso è stato quello di Basilio Rodella che ha letto una lettera spedita la mattina stessa al Sindaco e scritta da "cittadino schifato"; eccone il testo : Montichiari, 30-10-2002 Egr. Signor Sindaco Geom. Gianantonio Rosa e p.c. Signori Consiglieri Stimabili Assessori E apparso nei giorni scorsi, su alcuni muri della città, un manifesto dellAssociazione "Cittadini per lAttenzione" che invita ad una riunione pubblica per discutere sul tema "Come va Montichiari?". La domanda giunge dopo tre anni che Lei e la Giunta state "governando" Montichiari. La mia riflessione, che in spirito di aperto confronto Le sottopongo, parte da una constatazione : siamo di fronte ad una delle più grandi catastrofi che Montichiari, negli ultimi decenni, abbia mai dovuto sopportare. Mi spiego:
Cercherò ora di entrare nei dettagli. Riguardo alla catastrofe democratica, io non ho vissuto il periodo fascista, lho studiato sui banchi di scuola e me lo ha raccontato mio padre che ha partecipato alla Liberazione, ma ho limpressione che anche quello che si vive nei Suoi Consigli comunali sia un clima da giorni cupi. La libertà di parola è sistematicamente negata, Lei non risponde (o lo fa in maniera inadeguata) alle sacrosante domande che lopposizione, nellambito dei compiti che le sono dovuti, Le rivolge. La recente modifica del Regolamento comunale sulla questione ne è lultima prova lampante. In riferimento alla catastrofe amministrativa, mi permetto di segnalarLe che mai Montichiari era stata "invasa da tanti stranieri " ; non mi riferisco naturalmente ai circa duemila immigrati, tra domiciliati e residenti, che sono qui nella nostra comunità pacificamente a lavorare, ma a quanti Lei, o chi per Lei, ha chiamato con assurdo dispendio di denaro monteclarense, ad amministrare la nostra città. Lei ha consegnato CERVELLO, CUORE E PORTAFOGLIO MONTECLARENSI ad un esterno, e questo alla faccia del Suo sventagliato slogan " Padroni a casa nostra!". Lei ha mortificato in questo modo , in maniera forse non rimediabile, limprenditorialità, la creatività e la capacità gestionale dei monteclarensi. Per quel che riguarda la catastrofe di risultati, non ci sono parole, o meglio le parole non ci sono perché è annichilente vedere Montichiari ridotta così. Le riassumo velocemente alcune Sue scelte o, meglio, non-scelte amministrative con i relativi danni per i monteclarensi.
Per la catastrofe di credibilità basti ricordare la figura barbina che noi monteclarensi abbiamo "recitato" con lo stadio di Brescia. Dico noi monteclerensi perché, si ricordi, che quando Lei dà la sua parola, stringe una mano per sancire un accordo, mette una firma, fa tutto questo a nome ed in rappresentanza di tutti i monteclarensi. A Brescia e nei dintorni ora ridono di noi perché non siamo più credibili; hanno capito che Montichiari è diventata terra di conquista, su ordine di questa o quella segreteria politica. Una volta eravamo rispettati, applauditi per i risultati ed in qualche modo temuti per la grande capacità di saper essere anche autonomi nelle decisioni importanti. Ora siamo diventati merce di scambio, non contiamo più nulla; e non può essere che così se Lei, sollecitato in Consiglio comunale sulla questione della metropolitana che potrebbe collegare Montichiari a Brescia, ha risposto "non sono abituato a parlare del sesso degli angeli" . E si potrebbe continuare parlando del progetto, che ha fatto sbellicare dalle risate mezza provincia, di abbattere il palazzetto del Centro Fiera perché secondo suoi "esperti " non è a norma. Le ricordo che molti edifici pubblici di tutte le città dItalia, per alcune questioni, oggi non sono a norma, ma non per questo a qualcuno è passato per la testa di risolvere il problema abbattendoli. Per chiudere, non già perché gli argomenti siano finiti (vedi il Centro Fiera, la scandalosa situazione delle passerelle sul fiume Chiese, la sporcizia presente nella città, il parco della City, ecc ), ritorno ad una frase da Lei pronunciata alcuni mesi fa : " E difficile fare il sindaco, soprattutto il sindaco leghista". E vero, è difficile fare il sindaco , ma è più facile quando si è preparati, quando larroganza del potere sta fuori dalluscio del Municipio, quando ci si attornia di persone competenti che hanno a cuore linteresse del proprio paese, quando la democrazia non è una parola vuota, quando la solidarietà non deve fare i conti con gli anni di residenza, quando il buon senso alberga stabilmente nelle persone che devono prendere decisioni quando si ha il contributo di consiglieri che ogni tanto aprono la bocca, quando ogni tanto si ha il coraggio di ammettere "ho sbagliato". Ed in ogni caso, se le difficoltà Le appaiono insormontabili, Le ricordo che nessun dottore Le ha ordinato di fare il sindaco per forza, e quindi può ritornare in ogni momento alle Sue occupazione di sempre. Sicuro di averLe offerto un contributo, forse duro ma appassionato, confido che quanto sopra scritto possa esserLe di aiuto per meglio amministrare Montichiari. Cordiali saluti. Basilio Rodella Intervento di Gianatonio Tosoni : legge una sua lunga e dettagliata lettera inviata al Sindaco il 23 luglio 2002 alla quale lo stesso non ha mai risposto (tratta della vicenda "Stadi" con circostanziati appunti anche correlati alle inchieste in corso); Tosoni si dichiara disilluso da Rosa, anche se l'ha votato e fatto votare, che considera abbia perso credibilità negando l'esistenza di un avviso di garanzia sugli stadi e considera quantomeno "asta anomala" la gara per quello del Montichiari; "Non c'é trasparenza !" L'aspetto "democrazia" appare ora prioritario e richiede azione comune. Se ci fosse partecipazione Rosa sarebbe già a "casa". Organizzare Consigli comunali alternativi anche con contraddittorio. Creare "l'altra Montichiari" senza mettere cappello ... le aggregazioni verranno dopo. Intervento di Giulio Bertolini : Come consigliere comunale DS dice che il clima era diverso un tempo; ora l'aspetto "democrazia" è centrale, occorre cominciare a pensare all'alternativa elettorale. Cita i casi in cui a suo avviso è apparsa molto discutibile la posizione del Sindaco e della maggioranza (odg stadio/ghiaia, piano di recupero Borgosotto, permuta aree, acquisto immobile ex-consorzio acque). L'Area Civica che si sta formando deve essere "aperta", abbandonare tutti le proprie bandiere e porre al centro l'obbiettivo di abbattere la giunta leghista. Intervento di Giovanni Caliari : Dopo aver fatte proprie alcune considerazioni di Bertolini sottolinea l'esigenza di puntare l'occhio anche su tematiche d'area quali il recupero di Borgosotto sul quale l'Amministrazione non pare avere un indirizzo. La democrazia a Montichiari : non c'è rispetto per i cittadini che chiedono chiarezza e trasparenza e ottengono in risposta arroganza e insofferenza. Rifondazione Comunista manda un pressante invito a tutte le opposizioni per salvare la democrazia a Montichiari. Intervento di Riccardo Tosoni : argomenti d'attualità la societarizzazione della Casa Albergo e la presentazione del nuovo P.R.G. (troppo stretto per le esigenze abitative); informa circa alcune problematiche di bilancio (in crisi nella parte ordinaria) e ricorda che ci sono 58 opere pubbliche ancora irrealizzate o addirittura ferme a fronte della disponibilità di 60 miliardi di lire. La vicenda "stadi" è lungi dall'essere conclusa e lo stesso progetto "Terra Moretti" è all'esame del Comune. Preoccupazioni per il Centro Fiera che ha accumulato un deficit di 590 milioni di lire nel 2001. Intervento di Fernanda Bottarelli : La vera cultura a Montichiari non si fa (il Comune fa spese forti per supportare una pseudo-cultura di puro intrattenimento). Intervento di Renato Baratti : Peccato per l'assenza in questa assemblea di Badilini e Rosa. La Lega ha vinto per l'errore dell'ex Sindaco nella vicenda "Testimoni di Geova" e perchè Rosa ha parlato di un paese che deve limitare la propria espansione. Il passaggio dalla tradizione democristiana al governo leghista è stato troppo repentino; il "centro" ha ancora molte chance a Montichiari ma deve fare scelta di campo : la sinistra non può fare nulla da sola ma è determinante per il futuro del paese. Intervento di Stefania Mosconi : Le opere pubbliche ferme lievitano di costo. Preoccupano molto i silenzi, in particolare quelli della Giunta. Pericolo di disgregazione sociale, con taluni operatori che, temendo l'avversione della Amministrazione, non si permettono di esprimere valutazioni negative sull'andamento del Comune. Opportuno l'invito all'attenzione della Associazione. Intervento di Guido Braghieri : dichiarandosi "cittadino che non se ne intende" vorrebbe capire di più ciò che l'Amministrazione comunale non può fare e fa, al di là del metodo democratico o meno usato per la scelta. Non si scandalizza tanto di certi modi discutibili di procedere perchè a suo avviso è sempre stato fatto. Intervento di Valerio Isola : come opposizione P.P.M. si sono sempre fatte proposte alternative credibili e supportabili ma si è ottenuto in cambio solo dileggio e arroganza. Propone un percorso con tre obbiettivi : 1° = ripristinare un livello adeguato di confronto democratico, 2° = riportare a Montichiari le decisioni che attengono Montichiari, 3° = ricreare il rispetto per le istituzioni. Intervento di Paolo Verzelletti : Come membro dell'Area Civica Monteclarense mi impegno per mettere al centro i problemi del paese e non gli schieramenti; dobbiamo essere aperti a tutti quelli che sono contro questa Amministrazione. Intervento di Cusano : come cittadino esprime critiche sia alle precedenti che all'attuale Amministrazione per la vicenda attinente la lottizzazione di via Santella; il Sindaco Rosa ha risposto con arroganza e l'esperienza vissuta incontrandolo ha generato sfiducia nei politici. Intervento di Basilio Rodella : Ripropone i Consigli comunali alternativi-ombra e chiede sia l'Associazione "Cittadini per l'Attenzione" a farsene carico. La riunione vede alla fine un intervento di una ausiliaria della Casa Albergo preoccupata per la societarizzazione di tale comparto ovvero del distacco della stessa struttura dal Comune. CONCLUSIONI Zamboni, a nome della Associazione, nel ringraziare tutti per la presenza e gli interventi, esprime forti dubbi sul fatto che l'Associazione (che non è un partito) possa organizzare Consigli comunali alternativi ... se si vorranno fare è compito delle forze politiche consiliari organizzarle. |
LETTERA D.S. AI QUOTIDIANI
"Spoil system" a Montichiari L'assemblea convocata dall'associazione 'Cittadini per l'attenzione' per fare pubblicamente il punto sulla situazione amministrativa di Montichiari ha riscontrato un notevole successo di partecipazione ed ha, al tempo stesso, offerto un approfondimento sulle questioni aperte. Ricordiamo, tra le altre, il cattivo stato di avanzamento delle opere pubbliche ereditate, il sopralzo alla discarica "cava verde", la violazione delle più elementari regole di confronto istituzionale in Consiglio comunale, la logica dello "spoil system" applicata, insediando uomini di fede leghista, anche negli organi di controllo del Centro Fiera spa, la necessità di riportare nelle sedi istituzionali le scelte importanti che oggi vengono prese altrove, la logica del carciofo nel definire i contenuti del nuovo Prg che rimane ben chiuso nel cassetto del sindaco, mentre si costruiscono operazioni disinvolte con permute di aree che andranno ad arricchire solo qualcuno a danno della collettività, e la vicenda non chiusa degli stadi. E' su quest'ultimo punto che vogliamo soffermarci. Il fatto che di tale questione si sia ampiamente parlato nell'assemblea pubblica - diversi intervenuti hanno fatto riflessioni a proposito - dimostra come nella vasta opinione monteclarense la questione sia ancora oggi all'ordine del giorno e si aspetti un atto chiarificatore e definitivo. La chiarezza non può certo venire da un sindaco reticente, o preoccupato di discutere pubblicamente un tema che probabilmente ritiene scottante, che anche di recente sull'ordine del giorno presentato dal consigliere Ds Giulio Bertolini - volto a capire dove andranno i proventi della sabbia di risulta per la realizzazione dello stadio del Montichiari Calcio - non ha impedito che con un gesto di arroganza della maggioranza leghista si tranciasse la discussione nascondendosi dietro l'illegittimità della richiesta di discussione. In questa situazione ingarbugliata, sulla quale pende il giudizio della magistratura bresciana, si rischia un blocco della attività amministrativa, anche per questo, è necessario che le indagini in corso trovino una conclusione. Bene hanno fatti i dirigenti della locale sezione dello Sdi, con i quali concordiamo, a riprendere la questione anche in conseguenza di un nuovo richiamo giornalistico, dopo un lungo forse troppo silenzio della stampa, apparso su un quotidiano (venerdì 1 novembre) dove il segretario provinciale della Lega Nord, nonché assessore 'forestiero', Massimo Gelmini viene descritto in condizioni di debolezza politica, dopo l'iscrizione nel registro degli indagati nell'ambito del procedimento dove si ipotizza il reato di concussione e abuso d'ufficio per atti legati alla vicenda dei due progettati stadi. Sarebbe importante sapere cosa ne pensa il sindaco, il quale di fronte a reiterate richieste - pervenute da più parti - in sede consigliare, confermando le perquisizioni della guardia di finanza, ha sempre negato, per sé e i membri della sua Giunta, l'esistenza di tali atti. Senza peraltro, come farebbe ogni cittadino, ma a maggior ragione colui che dovrebbe essere il rappresentante di tutti i cittadini di Montichiari, tutelare la propria onorabilità rispetto ad una stampa che inventerebbe scoop. Forse che nelle risposte del sindaco egli abbia voluto giocare sul sottile distinguo lessicale tra avviso di garanzia (che non esiste più) e l'informazione di garanzia? Il sindaco si è realmente lamentato delle difficoltà di essere sindaco leghista, adombrando con tale affermazione uno speciale forma di controllo, se non di persecuzione da parte della Procura della Repubblica e spalleggiato in tale ruolo di vittima anche dalle dichiarazioni dei rappresentanti istituzionali della Lega Nord (assessori provinciali, parlamentari, ministri). I fatti sino ad ora dicono il contrario. Rimaniamo in attesa che, a distanza di nove mesi, la Procura tragga le sue conclusioni. A noi preme ricordare al sindaco che il problema, caso mai, è essere per davvero sindaco. Quello che oggi traspare è che le scelte importanti per il Comune vengono prese da altri 'esterni' e in altri luoghi. Claudio Bragaglio seg.prov.DS Leone Orizio Resp.DS Bassa Orientale Alessandro Ferrari seg.Sezione DS Montichiari |