Assemblea pubblica del 30 ottobre 2002

COME VA MONTICHIARI ?

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IL VOLANTINO DI CONVOCAZIONE
I MOTIVI DELLA CONVOCAZIONE
GLI ARTICOLI DI PRESENTAZIONE
LA RELAZIONE INTRODUTTIVA DELLA ASSOCIAZIONE (Presentazione "pps")
GLI ARTICOLI SULL'ASSEMBLEA
SINTESI DEGLI INTERVENTI
UNA LETTERA DS AI QUOTIDIANI

IL VOLANTINO DI CONVOCAZIONE

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L'ASSOCIAZIONE

organizza una

PUBBLICA ASSEMBLEA

MERCOLEDI' 30 OTTOBRE 2002 ORE 20 e 45

SALA BIBLIOTECA COMUNALE IN VIA XXV APRILE, N.31

1999-2002

Sono passati oltre 3 anni dall'elezione alla carica di

Sindaco del geom.Rosa

"COME VA MONTICHIARI ?"

Facciamo insieme il punto sulla situazione amministrativa,

sull'andamento del Consiglio comunale,

sulle opere pubbliche, sui programmi per il futuro,

sulla democrazia.

SONO INVITATI A PARTECIPARE TUTTI I CITTADINI

TUTTI I PARTITI, I GRUPPI CONSILIARI,

LE ASSOCIAZIONI

E

L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI MONTICHIARI

Stampato in proprio dalla Associazione "Cittadini per l'Attenzione"

www.cittadinimontichiari.it

 

 

I MOTIVI DELLA CONVOCAZIONE

Dallo Statuto della Associazione

Art.2

VALORI, SCOPI ED ATTIVITA’ ISTITUZIONALI DELL’ASSOCIAZIONE

  1. L'Associazione si pone lo scopo di sollecitare e favorire la partecipazione attiva dei cittadini di Montichiari sulle questioni politico-amministrative della città. Per raggiungere tale scopo, l'Associazione potrà utilizzare i più idonei metodi e strumenti per raccogliere, approfondire e diffondere le informazioni inerenti tali ambiti nel modo più efficace e, tramite i suoi associati, si attiverà per far sì che il costruttivo confronto possa raggiungere il maggior numero possibile di cittadini sul territorio monteclarense.

  2. L'Associazione potrà quindi organizzare pubblici dibattiti, tavole rotonde, manifestazioni culturali e spettacoli che abbiano come scopi quelli dichiarati al punto 1 del presente articolo.

Dalla sua creazione questa Associazione ha operato per diffondere il più possibile dati informativi sull'andamento amministrativo e per far sì che i cittadini abbiano a partecipare alla vita socio-politica della nostra cittadina.    In questa fase delicata, ad oltre 3 anni dalla elezione del geometra Gianantonio Rosa alla carica di Sindaco di Montichiari, in rotta verso l'ultimo anno amministrativo (le elezioni si terranno presumibilmente nella primavera 2004), si è ritenuto opportuno chiamare cittadini e partiti ad una comune valutazione.     Peraltro i Consigli comunali si sono sempre svolti in un clima di palese tensione con ripetuti episodi di conflitto gestionale, al di là dei contenuti in discussione.   Lo stesso Presidente del Consiglio è stato spesso contestato dalla minoranza, mentre il pubblico presente ha assistito a battaglie verbali non sempre facili da comprendere.     Negli ultimi tempi poi, da parte di PPM e DS, sono piovute varie accuse contro la maggioranza per il modo di intrattenere rapporti con la stessa opposizione consiliare.   L'aspetto "Democrazia" sta insomma assumendo una connotazione centrale nel dibattito, al di là delle argomentazioni di merito.   "Cittadini per l'Attenzione" offre quindi ancora una volta la propria struttura organizzativa per tentare un confronto ampio e sereno alla presenza dei cittadini.    La Amministrazione Comunale, invitata all'incontro, potrà se lo riterrà (e l'Associazione lo auspica) dire la sua e spiegare il programma per l'ultima parte del mandato.  I Gruppi e Partiti politici potranno chiarire la loro posizione verso la Giunta, mentre domande potranno essere rivolte ai Consiglieri.

 

GLI ARTICOLI DI PRESENTAZIONE

BRESCIAOGGI del 30 ottobre 2002

L’iniziativa dell’associazione questa sera in biblioteca
«Cittadini per Montichiari» Assemblea su temi scottanti

Si svolgerà questa sera l'assemblea pubblica organizzata dall'associazione politico-culturale «Cittadini per Montichiari» per capire meglio «Come va Montichiari». Sarà quest'ultimo infatti il tema della serata, organizzata a partire dalle ore 20,45 nella sala grande della Biblioteca di via XXV Aprile. Nel sottotitolo del manifesto d'invito l'associazione monteclarense spiega che «sono passati oltre 3 anni dall'elezione alla carica di sindaco Rosa» e quindi si propone di «fare insieme il punto sulla situazione amministrativa, sull'andamento del consiglio comunale, sulle opere pubbliche, sui programmi per il futuro, sulla democrazia». Per raggiungere il loro scopo hanno invitato proprio tutti: partiti, gruppi consiliari, associazioni e naturalmente sindaco, giunta ed amministrazione comunale tutta. Tematiche di discussione non sembrano davvero mancare visto anche le dichiarazioni di numerosi personaggi politici monteclarensi ed il tenore degli ultimi consigli comunali, dove la minoranza è andata spesso all'attacco e dove la maggioranza leghista è stata talvolta colta in difficoltà.
Vedi ad esempio la serata in cui per non rispondere ad una richiesta dei Ds in merito alla ghiaia del nuovo campo sportivo, («dove va a finire quel miliardo e mezzo di ghiaia?») i consiglieri leghisti si alzarono ed uscirono dall'aula consiliare facendo mancare il numero legale e mandando su tutte le furie il capogruppo diessino Giulio Bertolini.
Si parlerà dunque di regole della democrazia, di promesse mantenute e sviate, ma anche di lavori pubblici, che secondo i Popolari per Montichiari, anche loro all'opposizione con 4 consiglieri, non vanno avanti e addirittura accusano l'amministrazione comunale di tenere fermi alcuni fondi come «i 15 miliardi lasciati in deposito all'Asm». Perchè poi non vanno avanti i lavori per le passerelle pedonali sul ponte del fiume Chiese? Perchè vengono cambiati i regolamenti comunali a favore della maggioranza? Come sta andando l'attività del Centro Fiera ed il progetto di collaborazione con il Polo fieristico bresciano? E' vero che la Casa Albergo per anziani diverrà un'azienda privata? Che fine ha fatto il progetto del grande centro commerciale nella ex Valentini?
Queste sono solo alcune delle domande che il direttivo dell'associazione presieduto da Giuseppe Bettenzoli, porrà sul tappeto e che da tempo considera come temi principali di discussione nel sito che da tre anni funziona, con una buona media di contatti giornalieri, su Internet all'indirizzo: www.cittadinimontichiari.it. f.d.c.

 

GIORNALE DI BRESCIA del 30 ottobre 2002

A Montichiari stasera «Cittadini» in riunione

Su iniziativa dell’associazione Cittadini per Montichiari, questa sera, mercoledì alle 20,45 nella sala della biblioteca comunale in via XXV Aprile, è stata organizzata una pubblica assemblea dal titolo "Come va Montichiari?" «Sono oramai passati 3 anni dall’elezione alla carica di sindaco di Gianantonio Rosa - spiegano gli organizzatori -. Con questo incontro (che, nato anche in seguito alle ultime prese di posizione della maggioranza in Consiglio comunale, vuole essere uno stimolo per una discussione democratica), intendiamo fare il punto sulla situazione amministrativa, sull’andamento del Consiglio comunale, sulle opere pubbliche, sui programmi per il futuro ed anche sulla democrazia». All’assemblea, «sono invitati a partecipare tutti i cittadini, tutti i partiti, i gruppi consiliari, le associazioni e, naturalmente, anche l’Amministrazione comunale». (gaf)

 

GLI ARTICOLI DOPO L'ASSEMBLEA

BRESCIAOGGI del 1° novembre 2002

MONTICHIARI. Un’assemblea

Critiche a raffica contro la Giunta

«C’è poco rispetto per la democrazia»

Qualcuno l'ha chiamato «consiglio alternativo», altri «consiglio parallelo» ed altri ancora hanno azzardato per un «consiglio comunale ombra». Fatto sta che la proposta di un consiglio di cittadini che si riunisca successivamente a quello comunale è stato il risultato più concreto dell'assemblea pubblica svoltasi l'altra sera a Montichiari nella sala della Biblioteca comunale, organizzata dall'associazione socio-culturale «Cittadini per l'Attenzione». Erano presenti oltre un centinaio di persone e ben quindici di loro hanno preso la parola dopo l'introduzione di Giuseppe Bettenzoli, presidente dell'associazione, e di Daniele Zamboni che ha presentato, con l'aiuto di diapositive, i temi più importanti che in questi mesi stanno travagliando la vita di Montichiari. Si è così parlato di «mancanza di trasparenza da parte dell'Amministrazione comunale», di «boicottaggio delle iniziative associative», di «consiglio comunale ridotto ad una caricatura», di «necessità di cambiare registro per salvaguardare la democrazia», di «cittadini esclusi da ciò che succede in Municipio».
Accuse rivolte in particolare al sindaco Gianantonio Rosa, «che decide da solo e che non informa i cittadini sulle sue decisioni». Il primo cittadino, pur essendo stato invitato, non era presente (e nemmeno gli assessori o i consiglieri di maggioranza) e non ha potuto rispondere alle numerose domande riguardanti: la situazione del Centro Fiera, la questione dei due stadi di calcio, il nuovo Prg, il regolamento in consiglio comunale, i lavori pubblici che ristagnano, la situazione disastrosa di Borgosotto, la cultura che è divenuta solo intrattenimento.
Voci tra le più disparate e non solo provenienti dai consiglieri di opposizione (Bertolini per i Ds, Mosconi, Tosoni, Isola e Verzelletti per il Ppm) o dai segretari di altri gruppi politici (Cogno per il nuovo Psi, Caliari per Rc) ma anche da semplici cittadini come Basilio Rodella,(che in pratica con una appassionata lettera ha chiesto le dimissioni del sindaco) l'ex sindaco Gianantonio Tosoni (il sindaco non risponde alle lettere), Fernanda Bottarelli (non si fa più cultura), Renato Baratti (la sinistra deve fare una scelta di campo), Guido Braghieri (proporre alternative valide) ed altri. Voci che si sono levate «a difesa della democrazia», con la testimonianza di alcune di loro, di aver dato il voto a questo sindaco («a lui ma non alla Lega» ha detto Tosoni) e che ora in un qualche modo si sentono traditi, come il maestro Giuseppe Treccani, ex Dc, che uscendo dalla sala ha commentato «Oggi non glielo darei più il voto e senza quei trecento voti che gli abbiamo raccolto non sarebbe sindaco». Preoccupata invece per il futuro della Casa Albergo un'ausiliaria che lavora tra gli anziani ricoverati nella struttura comunale di via Marconi.
«Tutte domande senza risposta - ha concluso Valerio Isola, che nel '99 andò al ballottaggio con Rosa - ed è qui il vero problema, questo sindaco non dà risposte e sono tre i problemi fondamentali da risolvere: il ripristino del livello di democrazia, riportare le decisioni su Montichiari a Montichiari e terzo ripristinare il rispetto verso le Istituzioni, che significa anche che il consiglio comunale viene prima della giunta, come importanza nell'ordine democratico».
f.d.c.

 

SINTESI DEGLI INTERVENTI

Dopo i saluti e i ringraziamenti per la presenza all'assemblea rivolti dal Presidente Giuseppe Bettenzoli ai cittadini ed alle forze politiche presenti, Daniele Zamboni, a nome dell'Associazione ha presentato tramite diapositive le motivazioni e le tematiche dell'incontro (vedi presentazione in formato Powerpoint).

Intervento di Cogno Vittorio : cita come aspetto negativo del modo di governare le assenze della Giunta, quali quelle relative a certe iniziative culturali del C.E.C.A.B. (Centro Culturale Agostino Bianchi); esprime considerazioni in merito al limite di "democrazia" dell'Amministrazione; considera evidenti i ritardi nel programma amministrativo e chiude ammonendo sul fatto che il giudizio (al di là delle reciproche posizioni partitiche) viene e verrà espresso sui fatti e non tanto sulle parole.


Un intervento intenso è stato quello di Basilio Rodella   che ha letto una lettera spedita la mattina stessa al Sindaco e scritta da "cittadino schifato"; eccone il testo :

Montichiari, 30-10-2002

Egr. Signor Sindaco Geom. Gianantonio Rosa

e p.c. Signori Consiglieri

Stimabili Assessori

E’ apparso nei giorni scorsi, su alcuni muri della città, un manifesto dell’Associazione "Cittadini per l’Attenzione" che invita ad una riunione pubblica per discutere sul tema "Come va Montichiari?".   La domanda giunge dopo tre anni che Lei e la Giunta state "governando" Montichiari.  La mia riflessione, che in spirito di aperto confronto Le sottopongo, parte da una constatazione : siamo di fronte ad una delle più grandi catastrofi che Montichiari, negli ultimi decenni, abbia mai dovuto sopportare.

Mi spiego:

  • catastrofe democratica
  • catastrofe amministrativa
  • catastrofe di risultati
  • catastrofe di credibilità

Cercherò ora di entrare nei dettagli.

Riguardo alla catastrofe democratica, io non ho vissuto il periodo fascista, l’ho studiato sui banchi di scuola e me lo ha raccontato mio padre che ha partecipato alla Liberazione, ma ho l’impressione che anche quello che si vive nei Suoi Consigli comunali sia un clima da giorni cupi. La libertà di parola è sistematicamente negata, Lei non risponde (o lo fa in maniera inadeguata) alle sacrosante domande che l’opposizione, nell’ambito dei compiti che le sono dovuti, Le rivolge.

La recente modifica del Regolamento comunale sulla questione ne è l’ultima prova lampante.

In riferimento alla catastrofe amministrativa, mi permetto di segnalarLe che mai Montichiari era stata "invasa da tanti stranieri …" ; non mi riferisco naturalmente ai circa duemila immigrati, tra domiciliati e residenti, che sono qui nella nostra comunità pacificamente a lavorare, ma a quanti Lei, o chi per Lei, ha chiamato con assurdo dispendio di denaro monteclarense, ad amministrare la nostra città.

Lei ha consegnato CERVELLO, CUORE E PORTAFOGLIO MONTECLARENSI ad un esterno, e questo alla faccia del Suo sventagliato slogan "… Padroni a casa nostra!".

Lei ha mortificato in questo modo , in maniera forse non rimediabile, l’imprenditorialità, la creatività e la capacità gestionale dei monteclarensi.

Per quel che riguarda la catastrofe di risultati, non ci sono parole, o meglio le parole non ci sono perché è annichilente vedere Montichiari ridotta così. Le riassumo velocemente alcune Sue scelte o, meglio, non-scelte amministrative con i relativi danni per i monteclarensi.

  1. La recente permuta dell’area della Cascina Consorzio con l’area adiacente il Centro Fiera, ha arrecato un possibile danno patrimoniale a Montichiari calcolabile in circa 10-12 miliardi di vecchie lire.
  2. Lo stadio di calcio del Brescia , che verrà ora probabilmente costruito a Castenedolo, ha lasciato a Montichiari le rogne di tutta la questione ed ai castenedolesi i 7-8 miliardi circa, una tantum, di opere di urbanizzazione, più qualche miliardo di ICI tutti gli anni.
  3. Il no al supermercato "Isola Verde" ha penalizzato tutti i monteclarensi, che si devono settimanalmente spostare a Rezzato o a Ciliverghe per accedere ai grandi centri commerciali, ed ha tolto alle casse del comune un introito possibile di 5-6 miliardi una tantum per opere di urbanizzazione e, anche in questo caso, vari miliardi di lire tutti gli anni per l’ICI.
  4. La cocciutaggine con cui Lei difende il Suo operato sull’ampliamento della discarica "Cava Verde" dell’ASM è francamente incomprensibile. Lei sostiene che 300 milioni di vecchie lire bastano ed avanzano per il quasi raddoppio della discarica; alcuni consiglieri sostengono che questo ampliamento potrebbe fornire 12-13 miliardi di lire alle casse comunali. Come mai, Signor Sindaco, nell’interesse della comunità Lei non prova a perseguire la strada che questi consiglieri di minoranza Le hanno indicato? Le fa proprio schifo l’eventualità di incassare di più?

Per la catastrofe di credibilità basti ricordare la figura barbina che noi monteclarensi abbiamo "recitato" con lo stadio di Brescia.

Dico noi monteclerensi perché, si ricordi, che quando Lei dà la sua parola, stringe una mano per sancire un accordo, mette una firma, fa tutto questo a nome ed in rappresentanza di tutti i monteclarensi.

A Brescia e nei dintorni ora ridono di noi perché non siamo più credibili; hanno capito che Montichiari è diventata terra di conquista, su ordine di questa o quella segreteria politica.

Una volta eravamo rispettati, applauditi per i risultati ed in qualche modo … temuti per la grande capacità di saper essere anche autonomi nelle decisioni importanti. Ora siamo diventati merce di scambio, non contiamo più nulla; e non può essere che così se Lei, sollecitato in Consiglio comunale sulla questione della metropolitana che potrebbe collegare Montichiari a Brescia, ha risposto …"non sono abituato a parlare del sesso degli angeli" .

E si potrebbe continuare parlando del progetto, che ha fatto sbellicare dalle risate mezza provincia, di abbattere il palazzetto del Centro Fiera perché secondo suoi "esperti " non è a norma.

Le ricordo che molti edifici pubblici di tutte le città d’Italia, per alcune questioni, oggi non sono a norma, ma non per questo a qualcuno è passato per la testa di risolvere il problema abbattendoli.

Per chiudere, non già perché gli argomenti siano finiti (vedi il Centro Fiera, la scandalosa situazione delle passerelle sul fiume Chiese, la sporcizia presente nella città, il parco della City, ecc…), ritorno ad una frase da Lei pronunciata alcuni mesi fa : "… E’ difficile fare il sindaco, … soprattutto il sindaco leghista". E’ vero, è difficile fare il sindaco , ma è più facile quando si è preparati, quando l’arroganza del potere sta fuori dall’uscio del Municipio, quando ci si attornia di persone competenti che hanno a cuore l’interesse del proprio paese, quando la democrazia non è una parola vuota, quando la solidarietà non deve fare i conti con gli anni di residenza, quando il buon senso alberga stabilmente nelle persone che devono prendere decisioni… quando si ha il contributo di consiglieri che ogni tanto aprono la bocca, quando ogni tanto si ha il coraggio di ammettere … "ho sbagliato".

Ed in ogni caso, se le difficoltà Le appaiono insormontabili, Le ricordo che nessun dottore Le ha ordinato di fare il sindaco per forza, e quindi può ritornare in ogni momento alle Sue occupazione di sempre.

Sicuro di averLe offerto un contributo, forse duro ma appassionato, confido che quanto sopra scritto possa esserLe di aiuto per meglio amministrare Montichiari.

Cordiali saluti.   Basilio Rodella


Intervento di Gianatonio Tosoni : legge una sua lunga e dettagliata lettera inviata al Sindaco il 23 luglio 2002 alla quale lo stesso non ha mai risposto (tratta della vicenda "Stadi" con circostanziati appunti anche correlati alle inchieste in corso); Tosoni si dichiara disilluso da Rosa, anche se l'ha votato e fatto votare, che considera abbia perso credibilità negando l'esistenza di un avviso di garanzia sugli stadi e considera quantomeno "asta anomala" la gara per quello del Montichiari; "Non c'é trasparenza !" L'aspetto "democrazia" appare ora prioritario e richiede azione comune.  Se ci fosse partecipazione Rosa sarebbe già a "casa".  Organizzare Consigli comunali alternativi anche con contraddittorio.  Creare "l'altra Montichiari" senza mettere cappello ... le aggregazioni verranno dopo.


Intervento di Giulio Bertolini : Come consigliere comunale DS dice che il clima era diverso un tempo; ora l'aspetto "democrazia" è centrale, occorre cominciare a pensare all'alternativa elettorale.  Cita i casi in cui a suo avviso è apparsa molto discutibile la posizione del Sindaco e della maggioranza (odg stadio/ghiaia, piano di recupero Borgosotto, permuta aree, acquisto immobile ex-consorzio acque). L'Area Civica che si sta formando deve essere "aperta", abbandonare tutti le proprie bandiere e porre al centro l'obbiettivo di abbattere la giunta leghista.


Intervento di Giovanni Caliari : Dopo aver fatte proprie alcune considerazioni di Bertolini sottolinea l'esigenza di puntare l'occhio anche su tematiche d'area quali il recupero di Borgosotto sul quale l'Amministrazione non pare avere un indirizzo. La democrazia a Montichiari : non c'è rispetto per i cittadini che chiedono chiarezza e trasparenza e ottengono in risposta arroganza e insofferenza.    Rifondazione Comunista manda un pressante invito a tutte le opposizioni per salvare la democrazia a Montichiari.


Intervento di Riccardo Tosoni : argomenti d'attualità la societarizzazione della Casa Albergo e la presentazione del nuovo P.R.G. (troppo stretto per le esigenze abitative); informa circa alcune problematiche di bilancio (in crisi nella parte ordinaria) e ricorda che ci sono 58 opere pubbliche ancora irrealizzate o addirittura ferme a fronte della disponibilità di 60 miliardi di lire.   La vicenda "stadi" è lungi dall'essere conclusa e lo stesso progetto "Terra Moretti" è all'esame del Comune.  Preoccupazioni per il Centro Fiera che ha accumulato un deficit di 590 milioni di lire nel 2001.


Intervento di Fernanda Bottarelli : La vera cultura a Montichiari non si fa (il Comune fa spese forti per supportare una pseudo-cultura di puro intrattenimento).


Intervento di Renato Baratti : Peccato per l'assenza in questa assemblea di Badilini e Rosa.  La Lega ha vinto per l'errore dell'ex Sindaco nella vicenda "Testimoni di Geova" e perchè Rosa ha parlato di un paese che deve limitare la propria espansione.  Il passaggio dalla tradizione democristiana al governo leghista è stato troppo repentino; il "centro" ha ancora molte chance a Montichiari ma deve fare scelta di campo : la sinistra non può fare nulla da sola ma è  determinante per il futuro del paese.


Intervento di Stefania Mosconi : Le opere pubbliche ferme lievitano di costo.  Preoccupano molto i silenzi, in particolare quelli della Giunta.  Pericolo di disgregazione sociale, con taluni operatori che, temendo l'avversione della Amministrazione, non si permettono di esprimere valutazioni negative sull'andamento del Comune.  Opportuno l'invito all'attenzione della Associazione.


Intervento di Guido Braghieri : dichiarandosi "cittadino che non se ne intende" vorrebbe capire di più ciò che l'Amministrazione comunale non può fare e fa, al di là del metodo democratico o meno usato per la scelta.  Non si scandalizza tanto di certi modi discutibili di procedere perchè a suo avviso è sempre stato fatto.


Intervento di Valerio Isola : come opposizione P.P.M. si sono sempre fatte proposte alternative credibili e supportabili ma si è ottenuto in cambio solo dileggio e arroganza.  Propone un percorso con tre obbiettivi : 1° = ripristinare un livello adeguato di confronto democratico, 2° = riportare a Montichiari le decisioni che attengono Montichiari, 3° = ricreare il rispetto per le istituzioni.


Intervento di Paolo Verzelletti : Come membro dell'Area Civica Monteclarense mi impegno per mettere al centro i problemi del paese e non gli schieramenti; dobbiamo essere aperti a tutti quelli che sono contro questa Amministrazione.


Intervento di Cusano : come cittadino esprime critiche sia alle precedenti che all'attuale Amministrazione per la vicenda attinente la lottizzazione di via Santella; il Sindaco Rosa ha risposto con arroganza e l'esperienza vissuta incontrandolo ha generato sfiducia nei politici.


Intervento di Basilio Rodella : Ripropone i Consigli comunali alternativi-ombra e chiede sia l'Associazione "Cittadini per l'Attenzione" a farsene carico.


La riunione vede alla fine un intervento di una ausiliaria della Casa Albergo preoccupata per la societarizzazione di tale comparto ovvero del distacco della stessa struttura dal Comune.

CONCLUSIONI

Zamboni, a nome della Associazione, nel ringraziare tutti per la presenza e gli interventi, esprime forti dubbi sul fatto che l'Associazione (che non è un partito) possa organizzare Consigli comunali alternativi ... se si vorranno fare è compito delle forze politiche consiliari organizzarle.

 

LETTERA D.S. AI QUOTIDIANI

"Spoil system" a Montichiari

L'assemblea convocata dall'associazione 'Cittadini per l'attenzione' per fare pubblicamente il punto sulla situazione amministrativa di Montichiari ha riscontrato un notevole successo di partecipazione ed ha, al tempo stesso, offerto un approfondimento sulle questioni aperte. Ricordiamo, tra le altre, il cattivo stato di avanzamento delle opere pubbliche ereditate, il sopralzo alla discarica "cava verde", la violazione delle più elementari regole di confronto istituzionale in Consiglio comunale, la logica dello "spoil system" applicata, insediando uomini di fede leghista, anche negli organi di controllo del Centro Fiera spa, la necessità di riportare nelle sedi istituzionali le scelte importanti che oggi vengono prese altrove, la logica del carciofo nel definire i contenuti del nuovo Prg che rimane ben chiuso nel cassetto del sindaco, mentre si costruiscono operazioni disinvolte con permute di aree che andranno ad arricchire solo qualcuno a danno della collettività, e la vicenda non chiusa degli stadi. E' su quest'ultimo punto che vogliamo soffermarci. Il fatto che di tale questione si sia ampiamente parlato nell'assemblea pubblica - diversi intervenuti hanno fatto riflessioni a proposito - dimostra come nella vasta opinione monteclarense la questione sia ancora oggi all'ordine del giorno e si aspetti un atto chiarificatore e definitivo. La chiarezza non può certo venire da un sindaco reticente, o preoccupato di discutere pubblicamente un tema che probabilmente ritiene scottante, che anche di recente sull'ordine del giorno presentato dal consigliere Ds Giulio Bertolini - volto a capire dove andranno i proventi della sabbia di risulta per la realizzazione dello stadio del Montichiari Calcio - non ha impedito che con un gesto di arroganza della maggioranza leghista si tranciasse la discussione nascondendosi dietro l'illegittimità della richiesta di discussione. In questa situazione ingarbugliata, sulla quale pende il giudizio della magistratura bresciana, si rischia un blocco della attività amministrativa, anche per questo, è necessario che le indagini in corso trovino una conclusione. Bene hanno fatti i dirigenti della locale sezione dello Sdi, con i quali concordiamo, a riprendere la questione anche in conseguenza di un nuovo richiamo giornalistico, dopo un lungo forse troppo silenzio della stampa, apparso su un quotidiano (venerdì 1 novembre) dove il segretario provinciale della Lega Nord, nonché assessore 'forestiero', Massimo Gelmini viene descritto in condizioni di debolezza politica, dopo l'iscrizione nel registro degli indagati nell'ambito del procedimento dove si ipotizza il reato di concussione e abuso d'ufficio per atti legati alla vicenda dei due progettati stadi. Sarebbe importante sapere cosa ne pensa il sindaco, il quale di fronte a reiterate richieste - pervenute da più parti - in sede consigliare, confermando le perquisizioni della guardia di finanza, ha sempre negato, per sé e i membri della sua Giunta, l'esistenza di tali atti. Senza peraltro, come farebbe ogni cittadino, ma a maggior ragione colui che dovrebbe essere il rappresentante di tutti i cittadini di Montichiari, tutelare la propria onorabilità rispetto ad una stampa che inventerebbe scoop. Forse che nelle risposte del sindaco egli abbia voluto giocare sul sottile distinguo lessicale tra avviso di garanzia (che non esiste più) e l'informazione di garanzia? Il sindaco si è realmente lamentato delle difficoltà di essere sindaco leghista, adombrando con tale affermazione uno speciale forma di controllo, se non di persecuzione da parte della Procura della Repubblica e spalleggiato in tale ruolo di vittima anche dalle dichiarazioni dei rappresentanti istituzionali della Lega Nord (assessori provinciali, parlamentari, ministri). I fatti sino ad ora dicono il contrario. Rimaniamo in attesa che, a distanza di nove mesi, la Procura tragga le sue conclusioni. A noi preme ricordare al sindaco che il problema, caso mai, è essere per davvero sindaco. Quello che oggi traspare è che le scelte importanti per il Comune vengono prese da altri 'esterni' e in altri luoghi.

Claudio Bragaglio seg.prov.DS

Leone Orizio Resp.DS Bassa Orientale

Alessandro Ferrari seg.Sezione DS Montichiari