I RAPPORTI FORZA ITALIA - LEGA A MONTICHIARI |
Questa pagina, attiva dal 6 novembre 2001, riassume tutte le notizie stampa, dal giugno 2001, legate alle strategie politiche attuate da FORZA ITALIA e LEGA NORD in relazione al governo congiunto o meno della città di Montichiari. Il riassunto è utile a quei cittadini che volessero mantenere un occhio attento su chi e come amministra o intende amministrare Montichiari. |
PREMESSA
Nel 1999, in occasione delle elezioni amminstrative, il Sindaco uscente non si ricandida più. Dopo 22 anni da Primo Cittadino va a fare il nonno e pensionato. Il PPM, lista civica di estrazione post democristiana, che lo sorreggeva, candida l'ing.Valerio Isola al posto di nuovo Sindaco. Al ballottaggio Isola sfida il geom.Gianatonio Rosa, libero professionista senza alcuna precedente esperienza politico-amministrativa, candidato della Lega che esce vincitore dal primo turno dove ha battuto oltre a Isola il candidato del Polo Rino Dell'Aglio e l'outsider della sinistra unita Renato Baratti. Alla fine la spunta Rosa, dando il via alla storia amministrativa leghista e al monocolore padano. Il Polo infatti, che prima del ballottaggio si dà da fare per dichiarare il proprio sostegno a Rosa, in realtà non raggiunge ad un accordo formale, si disunisce e Gianmaria Pastorelli e Valentino Leonardi entrano in Giunta come a titolo personale, senza che vi siano apparentamenti e con un certo malessere di una parte della dirigenza del centrodestra. Si arriva così ai fatti del 2001, anno dal quale parte questo dossier, che dà il via ad un percorso tortuoso in cui Forza Italia un pò appoggia e un po' osteggia la Giunta, arrivando sino alla grave frattura sul PRG della primavera/estate 2003, poco prima delle elezioni che riconfermeranno il ruolo di leader di Rosa, Sindaco leghista di una città in cui lo votano un pò tutti dalla destra alla sinistra. A queste elezioni Stefania Mosconi cercherà per la nuova realtà politica dell'Area Civica Monteclarense di sbarrargli il passo ma Rosa vince con oltre il 62% dei consensi ... e senza che ancora una volta siano fatti apparentamenti col Polo, che non manda neanche al ballottaggio il suo candidato Andrea Guido Lanfranchi. ... e la storia continua .... !!!! |
FORZA ITALIA ALLA GUERRA INTERNA Riassunto delle puntate precedenti |
"Boccia" il Capogruppo Casella, "dimissiona" il vicecoordinatore Ferrari e chiede al Sindaco di sostituire i "suoi" Assessori Pastorelli e Leonardi per far largo a coloro che dovrebbero sostenere una nuova fase della auspicata alleanza con la Lega. leggi articoli : G.di Brescia (1) e (2) e (3) del 25,26 e 27 luglio e l'articolo del 27 e 31 luglio su Bresciaoggi (4) e (6) Tutto è partito con l'annunciata intenzione di trovare un accordo politico tra LN e FI, illustrato nell'art. di Bresciaoggi del 20 giugno (5). |
LE REAZIONI DEGLI "ALTRI" PARTITI AL COMUNICATO DI F.I. DEL GIUGNO 2001
IL VOLANTINO DI VARI GRUPPI POLITICI IN DISSENSO CON L'OPERAZIONE LEGA/FI
IL VOLANTINO DEI SOCIALISTI DELLO S.D.I. DI MONTICHIARI DOPO GLI ARTICOLI DI FINE LUGLIO :
I SOCIALISTI DEMOCRATICI DI MONTICHIARI
informano tutti i cittadini che : FORZA ITALIA "S'E' DESTA" !!! (MA IL SINDACO CHE FA ???) A LIVELLO LOCALE, IL PARTITO DI FORZA ITALIA, SPACCATO (ALMENO) IN DUE FAZIONI, PER DIRIMERE LE PROPRIE BEGHE, VORREBBE "IMPORRE" AL SINDACO DI SOSTITUIRE I DUE ASSESSORI, PASTORELLI E LEONARDI, I CUI NOMI AVEVA A SUO TEMPO "SUGGERITO" A ROSA QUALI SUOI RAPPRESENTANTI IN GIUNTA IN CAMBIO DEL SOSTEGNO AL BALLOTTAGGIO PER L'ELEZIONE A SINDACO. E IL SINDACO INTANTO CHE FA ? LA LEGGE GLI CONSENTE DI ESSERE L'UNICO A DECIDERE SULLA COMPOSIZIONE DELLA SUA GIUNTA MENTRE INVECE LO SI VORREBBE ESTERNAMENTE OBBLIGARE AD ACCETTARE UN "RICAMBIO" SENZA MOTIVARE IL PERCHE'.
IL SINDACO DIMOSTRI DI ESSERE IL PRIMO CITTADINO DI MONTICHIARI E DIA FINALMENTE IL VIA AD UN PROGRAMMA CHE ANCORA RISTAGNA A OLTRE DUE ANNI DALLA SUA ELEZIONE. Montichiari, 27 luglio 2001 |
IL CONSIGLIERE PROVINCIALE DI F.I. CARZERI ATTACCO' LO S.D.I. PER QUEL VOLANTINO :
Montichiari
20/08/01 Scusatemi ma sulla "vicenda Forza Italia", che mi pare abbia interessato in questi giorni il mio Partito, vorrei fare alcune puntualizzazioni. Devo innanzitutto precisare che non ho avuto parte attiva nella vicenda Partito assessori, sono comunque a conoscenza dei fatti e dei documenti relativi. Bisogna dire che Forza Italia non è "divisa", come un piccolo movimento d opinione di millantatori, che ancora usa la sigla sdi vuole, con fraudolenta arroganza, che va oltre la decenza, far credere! Ma i mestatori non vanno considerati, la storia (come ha già fatto alle ultime elezioni) li condanna e li condannerà! Il rapporto Lega Nord Forza Italia nasce allindomani delle elezioni amministrative, dopo che F.I. ha collaborato allelezione del Sindaco Gianantonio Rosa, per volontà della locale Dirigenza leghista, che con lungimiranza anticipa i tempi della politica nazionale, dando a F.I. due posti in Giunta di carattere tecnico. In sostanza si dice: "per il momento F.I. è tecnicamente in Amministazione, i rapporti politici si vedranno. La storia la conosciamo tutti: rapporto Polo Lega alle elezioni regionali, e successiva Giunta di coalizione. Rapporto Polo Lega alle elezioni politiche, con formazione di un Governo di coalizione, ed ora si sta trattando a livello nazionale per le Giunte locali. Alla fine di maggio, durante un Direttivo di F.I., al quale io ero presente, lassessore Gianmaria Pastorelli chiedeva con veemenza un rapporto politico con la Lega od il passaggio del Partito allopposizione. Lassessore palesava uninsofferenza per la mancanza di un rapporto politico con la Lega, indicava nel giorno 15 di giugno la data ultima per lapertura di un tavolo di trattativa con il predetto Partito minacciando, se non fosse stata rispettata questa scadenza, le proprie dimissioni. Ebbene il tavolo non veniva perfezionato il 15 giugno, ma il 16. Non penso che un giorno di differenza possa incrinare un tal tipo di rapporto! Comunque il Pastorelli esprimeva la propria soddisfazione ed iniziavano le trattativa con la Lega. In un Direttivo, cui io non partecipai, in data 10 luglio si decideva che, durante la fase della trattativa, fosse opportuno ritirare la delegazione di F.I. dalla Giunta, previa, ad accordo concluso, indicare nuovamente una Delegazione, che non necessariamente sarebbe stata composta da due Assessori e che avrebbero potuto contenere anche i due nominativi uscenti. Il Direttivo, che approvò questa decisione allunanimità, stilò un documento, da consegnare al Sindaco Rosa, momento decisionale per una modifica di Giunta. Il documento, sottoscritto da tutti i presenti, compresi Gianmaria Patorelli, Valentino Leonardi, Giuseppe Casella, venne recapitato al Sindaco lindomani per il tramite di una delegazione composta da Giuseppe Visconti, locale coordinatore, Giuseppe Casella, Capogruppo consiliare, Antonino Mangano, Membro del Direttivo. Questo documento, che io ho avuto dal Direttivo, non lo allego in quanto appesantirei notevolmente la ricezione di questo messaggio, se qualcuno lo desidera, mi scriva tramite p.e. ed io lo invierò. Allindomani latteggiamento dei due assessori cambiò radicalmente. Disconobbero tutto quanto fatto e non parteciparono più alla vita del Partito. Vorrei ora porre una domanda agli invisibili dello sdi. Nella loro associazione chi detiene la direzione politica? Il direttivo od i loro "presunti consiglieri"? Ma penso ciò accada in tutti i partiti, ma dimenticavo che lo sdi è formato da una sola persona per cui tutti coincide nella sua "mente". Comunque tali precisazioni mi sembrava doveroso fornirle dato che ormai assistiamo alla deriva dei due assessori in quanto, così mi si dice, stiano ascoltando altri suggerimenti di ordine politico. Come si vede non vi è alcuna divisione in Forza Italia, anzi mai il Direttivo del Partito fu tanto compatto superando ogni pregresso motivo che potesse portare ad una diversa valutazione politica! Terminando dico che io sono dellavviso che un Partito politico ha alla base un Direttivo. E il Direttivo, unitamente al Segretario politico o Coordinatore, che racchiude lautorità della politica di un Partito. Si può quindi dire che "un Partito è diviso quando è diviso il suo Direttivo". Tanto ritenevo di dover dire per onore della verità. Consigliere Provinciale dr. Oliviero Carzeri |
...E LO S.D.I. COSI' RISPOSE:
Sig. Carzeri Permetta anche a noi sostenitori e militanti invisibili (lo dice Lei) del S.D.I di commentare la sua risposta del 22-08-2001 al ns. comunicato del 27-07-2001. Inizia la sua replica affermando che: "Devo innanzi tutto precisare che non ho avuto parte attiva nella vicenda Partito-Assessori." Egr. Sig. Carzeri non deve giustificare a noi il suo operato perché nel ns. comunicato non lo abbiamo nominato nè tanto meno indicato come responsabile di questa vicenda. Nel secondo capoverso usa una sequela di aggettivi dispregiativi nei ns. confronti perché nel ns. comunicato si era ventilata lipotesi di una spaccatura in seno a F.I.. Forse sarebbe stato opportuno rileggersi gli articoli che trattavano questargomento e che sono stati pubblicati ultimamente, ed in particolare quello su Brescia Oggi venerdì 27-07-2001. In questo articolo il giornalista inizia dicendo che: "I fulmini di Forza Italia sono caduti, a Montichiari, su quattro "azzurri" con incarichi di rilievo. Tra questi, due assessori della Giunta del sindaco Gianantonio Rosa: Valentino Leonardi, con delega ad Ambiente ed ecologia, e Gianmaria Pastorelli (sport e giovani). Attualmente sono ancora al loro posto, ma in pratica il direttivo forzista ha tolto loro la fiducia e attende chiarimenti." Il terzo è il Sig. Giuseppe Casella capogruppo in consiglio comunale e avvicendato nellincarico da un altro consigliere di F.I.. "Il quarto è Renato Ferrari, nominato nel gennaio 2000 vicecoordinatore in coppia con Renato Teotti, e - sollevato dal suo incarico (nei giorni scorsi) perché non più compatibile con le esigenze odierne del partito-". Più avanti (sempre nello stesso articolo) il giornalista continuava scrivendo che i due assessori hanno affermato: "Non ci sentiamo solo tecnici, ci diano spiegazioni politiche , chiediamo pari dignità, cogestione nellazione amministrativa, se così non fosse ogni gruppo politico trarrà le proprie conclusioni." Mente lex capogruppo dichiara : "Non conosciamo i disegni che sono sottesi a questa schizofrenica politica,ma siamo certi che interrompere lunità interna del partito, avviando una fase di destabilizzazione che ci auguriamo non tocchi lamministrazione comunale, ma che potrebbe avere ripercussioni ben più ampie in ambito locale."Dunque Sig. Carzeri , siamo noi i millantatori, i mestatori, quelli che con fraudolenta arroganza vogliono far vedere che Forza Italia è spaccata. ?????? Noi abbiamo fatto solo una sintesi di quello che la stampa aveva pubblicato in quei giorni. Siamo sì un piccolo partito ma questo non lo autorizza ad usare nei ns. confronti un linguaggio sguaiato e volgare come quello da Lei usato nella sua risposta. Se di una colpa ci si può rimproverare è quella di essere sempre stati, e di esserlo ancora, coerenti con i ns. ideali. Il gruppo S.D.I. di Montichiari Montichiari 28-08-2001 |
INTANTO L'ASSESSORE GELMINI E' STATO ELETTO ALLA SEGRETERIA PROVINCIALE DELLA LEGA
Trentanni, di
Brescia, dipendente del comune di Castelmella in aspettativa per impegni politici,
assessore al bilancio del comune di Montichiari (prima aveva rivestito analoghi incarichi
a Rovato e Concesio), Massimo Gelmini è il nuovo segretario provinciale del Carroccio,
forte del voto di 170 fra i 297 delegati che hanno preso parte alle consultazioni
congressuali. Il nome di Gelmini, per sua stessa ammissione, era stato avanzato da alcuni
esponenti della base leghista, militanti delle valli soprattutto (Valsabbia in prima
fila), ma anche influenti esponenti istituzionali, come il consigliere regionale Gianmaria
Flocchini o lex deputato della Bassa Roberto Faustinelli. Su di lui - lo si è
capito dal tenore di molti interventi congressuali - sono confluiti i malumori di una base
insoddisfatta e timorosa di perdere la propria identità sotto il tetto della casa delle
libertà. Massimo Gelmini, che movimento è uscito da questo agitato congresso? "Un movimento dinamico che si è confrontato a fondo ricompattandosi (lo dicono i numeri e il largo margine con cui sono stato eletto) sul nome di un segretario che hanno ritenuto in grado di rappresentare alcune aspettative. Non parlerei di Lega spaccata, ma di un congresso in cui ad ognuno è stato dato lo spazio di esprimere le proprie opinioni". Che Lega vuole rappresentare Massimo Gelmini? "La Lega del segretario federale Umberto Bossi, non potrebbe essere altrimenti. A Brescia non ci sono leghe e leghine". Nel corso del congresso gli interventi di molti delegati erano improntati alla riscoperta dello spirito originario della Lega, un atteggiamento che un ex senatore del Carroccio, Francesco Tabladini, aveva tentato di far confluire in una corrente che aveva chiamato "Rifondazione Leghista". Che ne pensa? "Non mi risulta che Tabladini sia più nella Lega e non mi sembra che la sua proposta abbia avuto successo. Attualmente nel movimento non vedo tentazioni di questo tipo. Vedo invece, ed i delegati lo hanno dimostrato con il voto, un movimento che è consapevole di agire allinterno di determinate alleanze, allinterno della Casa delle Libertà. Questo mi sembra fuori discussione". Già le alleanze. Uno dei primi impegni del nuovo segretario e del nuovo consiglio direttivo sarà proprio quello di discutere delle alleanze, a partire dalla possibilità di entrare nella giunta provinciale di Palazzo Broletto. Che linea seguirete? "Dovremo trovarci, discutere, verificare se esistono le condizioni per entrare nella giunta provinciale. Per quanto riguarda le consultazioni amministrative locali dovremo capire, caso per caso, le alleanze possibili. La specificità della Lega, comunque, va sempre salvaguardata". Il senatore Francesco Tirelli, suo antagonista in questa competizione congressuale, sul tema delle alleanze in Provincia è stato chiaro: prima azzeramento delle deleghe in giunta, poi trattative a tutto campo e con pari dignità con gli altri partiti della coalizione. È daccordo con questa linea? "Sì, la ritengo una posizione condivisibile. Ma io credo che la discussione sul punto sia solo agli inizi. Incominciamo a lavorare: ora abbiamo bisogno di capire, valutare, formulare proposte, poi andremo al tavolo della trattativa". Le alleanze però - ha spiegato Gelmini ai delegati nel discorso di candidatura - nessuno deve imporle dallalto. Le trattative, poi, dovranno andare nel solco della "riaffermazione dello spirito originario della Lega Nord". m.tor. COMMENTO DELLA REDAZIONE : "Cambierà qualcosa a Montichiari ?" |
LEGGIAMO UN ANTEFATTO PER CAPIRNE DI PIU'
Da Bresciaoggi del 15 ottobre 2001 : LEGA,
SALE LA VOGLIA DI GOVERNO. La Lega Nord marcia a ranghi compatti verso il congresso
provinciale che si terrà l11 novembre nellauditorium del Calini-Due, e dalla
base del Carroccio sale la voglia di governo. Nel senso che tanto nei congressi di sezione
(unottantina, e sono pressochè conclusi) quanto in quelli di circoscrizione (otto,
in via di svolgimento) emerge maggioritario lorientamento a estendere quanto più
possibile la formula della Casa delle libertà, ovvero laccordo col Polo: in
Broletto, anzitutto, e a seguire nei maggiori Comuni della provincia in cui si voterà
lanno prossimo (Desenzano e Palazzolo, Darfo e Rovato). Il successo elettorale del
13 maggio, lesito di un patto che ha indebolito la base leghista ma non lha
dissanguata, ha convinto i bossiani di casa nostra a seguire la strada tracciata dal
leader a livello nazionale. Senza però presentarsi agli alleati col cappello in mano. |
INSOMMA, MONTICHIARI E' UN LABORATORIO PER LE PROVE DI ALLEANZA TRA FORZA ITALIA E LEGA NORD ?
Vediamo un documento "ufficioso" riassuntivo fatto circolare da Forza Italia :
2l ottobre 2OOl - MONTICHIARI: FORZA ITALIA INFORMA Nelle ultime settimane sono emersi dei forti disaccordi tra le forze politiche presenti in Consiglio comunale e all'interno della stessa Giunta Municipale espressione del Sindaco geom. Gianantonio Rosa, con ripercussioni forti anche in Forza Italia, relativamente ad una serie di scelte o -peggio- di non scelte amministrative su questioni rilevanti per il presente ed il futuro della nostra comunità fine di dare al Cittadini monteclarensi le informazioni necessarie per considerare in libertà e serenità di giudizio il confronto interno a Forza Italia e tra quest'ultima e la Lega Nord, sia sotto il profilo politico che amministrativo, richiamiamo in ordine cronologico taluni passaggi documentati:
A questo punto, a fronte di un percorso responsabile e leale della dirigenza di Forza Italia, non facile ma coerente con una visione di sviluppo civile ed economico a beneficio di tutti, qualche cosa si è guastato: i due assessori inspiegabilmente rompono le comuni decisioni ponendosi di fatto fuori dagli organi dirigenti della nostra formazione politica. Con la conclusione che Forza Italia, al momento, non ha più in Giunta Municipale alcun assessore (seppur tecnico!) che sia espressione del suo peso elettorale (34 % di consensi alle elezioni politiche del 13 maggio scorso). |
BRESCIAOGGI del 27 ottobre 2001 |
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FORZA ITALIA PASSA ALLA "OPPOSIZIONE COSTRUTTIVA"...
(E IL SINDACO ROSA DIMISSIONA LEONARDI E PASTORELLI)
Novembre 2001
LA NOTIZIA ALLA FINE E' ARRIVATA : IL SINDACO GIANANTONIO ROSA E' STATO "COSTRETTO" A REVOCARE LE NOMINE DEGLI ASSESSORI "TECNICI" INDICATI DA FORZA ITALIA. SI CONCLUDE QUI LA PRIMA TAPPA DELL'INTRICATA VICENDA CHE VEDE IL POLO TENTARE UN ACCORDO DI POTERE CON LA LEGA NORD E COLORO I QUALI VORREBBERO CHE IL SINDACO AGISSE IN PIENA AUTONOMIA DAI PARTITI E CHE DI RIVOLGESSE SOLO AL CONSIGLIO COMUNALE E AI CITTADINI. |
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INTANTO GLI ASSESSORI "AZZURRI/TECNICI" HANNO QUALCOSA DA RICRIMINARE ! |
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ECCO GLI ARTICOLI DEI QUOTIDIANI LOCALI |
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Giornale di Brescia del 4 novembre 2001 MONTICHIARI - Dopo
che Forza Italia ha tolto lappoggio al sindaco leghista
(gaf) |
BresciaOggi del 5 Novembre 2001 MONTICHIARI. Inizia il rimpasto in Giunta Rosa cede a Forza Italia e Pastorelli e Leonardi non sono più assessori Il sindaco di Montichiari, Gianantonio Rosa, ha iniziato a rendere concreto il rimpasto
interno alla sua amministrazione revocando il mandato a due assessori della sua Giunta. Si
tratta di Gianmaria Pastorelli, già assessore allo Sport, e di Valentino Leonardi,
responsabile dellAmbiente, entrambi presentati da Forza Italia allindomani
della vittoria leghista alle elezioni comunali del giugno 99. Allora, lo ricordiamo,
gli azzurri diedero un appoggio convinto al candidato leghista per impedire
lelezione di Valerio Isola, laspirante sindaco proposto dai Popolari per
Montichiari.
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Bresciaoggi del 6/11/2001 |
MONTICHIARI. Dopo il rimpasto che ha sacrificato Leonardi e Pastorelli Rosa avverte: "Nuovi assessori? Non cè fretta" di Francesco Di Chiara Dopo la revoca del mandato a Valentino Leonardi e Gianmaria Pastorelli, avvenuta venerdì scorso, la giunta di Montichiari guidata dal sindaco Gianantonio Rosa è composta da soli quattro assessori, come un comune con meno di 10 mila abitanti. Invece, entro fine anno (parola dellufficio anagrafe), Montichiari raggiungerà quota 19 mila residenti. Entro il 2003, qualche mese prima della scadenza del mandato, supererà quota 20 mila, affiancandosi ai due comuni più popolosi della provincia, Lumezzane e Desenzano. Montichiari, nominata "città" con decreto presidenziale del 1991, possiede anche realtà locali di primo piano, che possono proiettarla al primo posto della classifica dei comuni bresciani. Realtà quali il Centro Fiera, laeroporto Gabriele DAnnunzio, il Palageorge, le numerose cave e discariche, il velodromo provinciale (già deciso) e il possibile nuovo stadio del Brescia calcio. In questi giorni si sta vivendo anche leuforia di vedere la squadra di pallavolo ai vertici del campionato nazionale di A1, mentre verrà inaugurata la nuova sede della Polstrada e si sta progettando la palazzina dellAsl da affiancare al presidio ospedaliero. Montichiari è dunque una realtà comunale di primo piano, dove ogni movimento economico, politico e sociale viene osservato con interesse da altri enti limitrofi, soprattutto da palazzo Broletto. È il caso odierno, dove è in atto un rimpasto di giunta importante, a metà strada del mandato elettorale del sindaco Rosa. In attesa che la matassa politica venga sbrogliata il sindaco ha assunto ad interim anche le deleghe che erano state assegnate a Leonardi (ambiente, ecologia, verde, arredo urbano, agricoltura) e a Pastorelli (sport e tempo libero, gioventù, servizi demografici ed elettorali, toponomastica). Un impegno importante, che si aggiunge a quelli che già Rosa seguiva in prima persona: edilizia pubblica e privata, lavori pubblici, polizia urbana, patrimonio, viabilità, rapporti con lAsl. Ma questa concentrazione di impegni non sembra impensierire più di tanto il primo cittadino. "La mia giunta è in grado di sopperire a ogni responsabilità pubblica - spiega Rosa -, ogni aggiunta di nuovi assessori verrà fatta a tempo debito, senza nessuna fretta. Deciderò in completa autonomia, dopo avere visto il risultato degli incontri tra i partiti interessati". I partiti interessati sono la Lega nord, che detiene la maggioranza consiliare, Forza Italia (passata dallappoggio tecnico allopposizione costruttiva), Alleanza Nazionale e Ccd (che però non siedono in consiglio comunale). Al sindaco è dispiaciuto dover rinunciare ai due assessori azzurri, "ma non potevo fare diversamente perchè Forza Italia è passata allopposizione, dopo due anni di appoggio alla maggioranza". E proprio questa convinzione sarà uno dei nodi più difficili da sciogliere. "Eravamo allopposizione anche prima", dice Giuseppe Visconti, coordinatore degli azzurri. "Non è vero, prima appoggiavate la maggioranza", replica Rosa. I due ex assessori azzurri sembrano dare ragione al sindaco: "Ci ha tolto le deleghe perchè il direttivo del nostro partito ha preso una strada diversa dal passato. Una linea che non ci trova daccordo" dicono Pastorelli e Leonardi, promettendo ulteriori comunicati. "Siete usciti dal partito da soli, con la vostra decisione di rimanere in giunta", replica Visconti, che fin da giugno aveva chiesto al sindaco di togliere loro le deleghe. "Cosa che ho fatto - osserva Rosa - solo quando Fi ha dichiarato, 15 giorni fa, di passare allopposizione, ma ci tengo a sottolineare che non è una decisione contro i due assessori, che ringrazio per il buon lavoro che hanno svolto". Il dibattito è aperto e, come si può vedere, molto caldo, ma il sindaco Rosa gode di una tranquilla maggioranza consiliare che gli dà un buon margine di tempo per osservare e riflettere. Il gioco degli equilibri politici fa slittare le scelte comunali Per trovare la giusta soluzione nel rimpasto della Giunta a Montichiari forse bisognerà attendere lesito del congresso provinciale della Lega nord, previsto domenica 11 novembre, dal quale potrebbe scaturire il nome di Massimo Gelmini, assessore al Bilancio del Comune di Montichiari per la carica di segretario del partito. Poi si dovranno attendere le prossime mosse sullo scacchiere della Provincia, dove la Lega nord ha già fatto le sue richieste per entrare nella Giunta Cavalli. Se avverrà questo allargamento, allora sarà più facile per il sindaco di Montichiari riaprire la sua Giunta alla Casa delle libertà. Se la Lega non dovesse entrare nella Giunta provinciale, sembra difficile pensare che a Montichiari possano essere ancora azzurri (o del Polo) i nuovi assessori. |
COSA HA SCRITTO L' ECO IL 10 NOVEMBRE 2001
In Consiglio comunale a Montichiari, il 20 dicembre 2001, ... ...Forza Italia passa alla opposizione: votando contro il bilancio comunale del 2000 e triennale 2002-2004, il gruppo consiliare denuncia la "frattura intervenuta tra i partiti del Polo delle Libertà e la Lega Nord", gravida di conseguenze politiche che rendono inevitabile il passaggio del Polo ad una fase di "opposizione responsabile". La Lega (circa 28% alle comunali del 1999 e 19% alle politiche del 2001) approva da sola un bilancio da 25 milioni di euro, raccogliendo l'astensione del Presidente del Consiglio Dell'Aglio (FI). |
INTANTO AVVIENE UN RIMPASTO NELLA GIUNTA PROVINCIALE
ENTRANO I LEGHISTI E CIO' POTREBBE ESSERE LA MOLLA CHE FA SCATTARE
L'ACCORDO ANCHE A MONTICHIARI ... Ma pare di no !!!
PRECISAZIONI DI PASTORELLI
su Bresciaoggi del 15/01/2002 MONTICHIARI. Lex assessore allo Sport spiega la sua
uscita dalla Giunta Il
bollettino parrocchiale di Montichiari aveva annunciato che lex assessore allo sport
Gianmaria Pastorelli si era dimesso. Ora invece lo stesso Pastorelli comunica
ufficialmente, tramite una lettera, di non aver mai dato le dimissioni: l'incarico gli è
stato revocato dal sindaco con un provvedimento datato 2 novembre. L'improvvisa decisione
dell'ex assessore allo sport di Montichiari è maturata all'indomani dell'ennesima voce
che circolava in paese. Lo stesso mensile «Vita Monteclarense» distribuito in questi
giorni scrive che «il sindaco, dopo difficili trattative tra i diversi gruppi
monteclarensi, ha preso atto delle dimissioni dei due assessori Leonardi e Pastorelli».
Lo stesso periodico cattolico, il cui direttore responsabile è l'ex consigliere comunale
del Ppm Emanuele Verzotti (i Popolari Per Montichiari sono all'opposizione in consiglio),
aggiunge inoltre che «il sindaco ha espresso congratulazioni per la intelligente
collaborazione; in attesa dei nuovi collaboratori, si spera che il tempo aggiusti le
politiche interne». |
FORZA ITALIA PASSA AL SOSTEGNO ALLA MAGGIORANZA LEGHISTA E GELMINI APPROVA PARLANDO DI PROGRESSIVO ADEGUAMENTO DI MONTICHIARI AL PANORAMA POLITICO NAZIONALE E PROVINCIALE |
Dicembre 2002
DICHIARAZIONE DI VOTO DEL GRUPPO CONSIGLIARE DI FORZA ITALIA FATTA NEL CONSIGLIO COMUNALE DI MONTICHIARI DI GIOVEDI 19.12.2002 Premessa La seduta del Consiglio comunale di questa sera per il Gruppo di Forza Italia riveste una particolare importanza sia per ragioni di sostanza attinente la discussione del Bilancio di previsione 2003, sia per il mutato quadro politico relativo al Governo della "cosa pubblica" di Montichiari.Riteniamo che lindicazione strategica, a suo tempo indicata e fermamente voluta dal Coordinamento comunale di Forza Italia, di costruire a Montichiari un progetto politico centrato sui partiti della Casa delle Libertà capace di tutelare -al massimo livello- gli interessi della comunità monteclarense ed essere nel contempo coerente alla sua tradizione di libertà democratico-popolare, abbia in questa sede istituzionale una prima adeguata sanzione pubblica. Lasse politico tra Lega Nord e Forza Italia, obbligato per la mancanza in questo Consiglio comunale di esponenti degli altri partiti alleati, è diventato larchitrave su cui far poggiare nellimmediato e nel medio-lungo termine le diverse articolazioni organizzative della Casa delle Libertà. La volontà politica di cambiamento espressa dalla maggioranza dei nostri cittadini nelle elezioni di tre anni fa deve essere il motore ed il faro di ogni azione politica della Casa delle Libertà di Montichiari. E il momento della massima concretezza e incisività delle scelte! Quelle fatte per il Centro Fiera e per lAzienda speciale della Casa albergo per anziani vanno nella direzione giusta. Un fatto sopra altri a nostro parere dimostra quanto paghi in termini di democratica convivenza civile e di tutela della "cosa pubblica" lequilibrio e le responsabili posizioni di Forza Italia in questo Consiglio comunale. Un partito quello di Forza Italia attento sopra ogni cosa agli interessi concreti di Montichiari e nello stesso tempo rispettoso del ruolo di Governo della Lega Nord e del Sindaco Gianantonio Rosa, oltreché capace di valorizzare i contributi di tutte le forze politiche presenti in questo organo istituzionale. Tale fatto è da riferirsi alla presa di posizione del Consiglio comunale di alcuni mesi fa sul rapporto Cava Verde/ASM che ha visto confluire i due diversi o.d.g. di Forza Italia e della Lega Nord sullobbiettivo, in seguito portato avanti dal Sindaco, di ritrattare ed ottenere dalla ASM medesima un pagamento straordinario di 6.200.000 , pari a circa 12 miliardi delle vecchie lire. Denaro presente nelle entrate del bilancio 2003 che ci accingiamo ad approvare. ecc. |
Giornale
di Brescia del 14 marzo 2003 Il Prg, la Commissione edilizia, ma soprattutto la demolizione del palazzetto accendono il dibattito Fiera, scontro fra Lega e Forza Italia Gli azzurri di Montichiari: "Per le elezioni 2004 Casa delle libertà subito" Parlare di ultimatum potrebbe sembrare troppo forte. Ma non lo è, perché, quello che hanno lanciato ieri nel corso di una conferenza stampa gli esponenti di Forza Italia al sindaco di Montichiari, è un vero e proprio ultimatum. Gli interventi, che hanno visto protagonisti gli "stati maggiori" azzurri (il coordinatore locale Giuseppe Visconti, i consiglieri comunali Giuseppe Casella e Daniela Visconti, quindi Antonio Mangano, Armando Treccani, Renato Teotti, per non dire dei consiglieri provinciali Ivan Bassanelli e Oliviero Carzeri) sono partiti da tre questioni amministrative, per poi entrare, con bordate ad alzo zero, nei meandri delle alchimie politiche. "Pur essendo favorevoli al piano di ristrutturazione del Centro Fiera - hanno esordito Giuseppe Casella e Ivan Bassanelli, che fanno parte del Consiglio di amministrazione dellente - siamo contrari alla demolizione del Palazzetto dello sport. Per tanti motivi. In primo luogo perché in quella struttura lavorano 150 ragazzi e la squadra di pallavolo. E poi perché quelledificio fa parte della storia di Montichiari. Infine, perché non ha senso costruire una nuova e costosissima struttura quando ce nè già una che va bene. Si proceda, invece, alla messa a norma dellattuale Palazzetto, per poi continuare ad utilizzarlo come parte integrante del Centro Fiera". Inoltre, hanno detto Visconti e Bassanelli, "nel periodo in cui si procederà con i lavori di ristrutturazione bisognerà trovare il modo di non lasciare senza strutture coloro che oggi sfruttano il Palazzetto. Su questo punto ci è sembrato che il vicepresidente del Centro Fiera, Roberto Faustinelli, si sia dimostrato molto sensibile. Non a caso ha ipotizzato il temporaneo utilizzo di una tensostruttura ad hoc e del PalaGeorge". È poi intervenuto Giuseppe Casella, che ha puntato lattenzione su altre due questioni amministrative: "Prima: la commissione edilizia. È stato deciso di rendere incompatibile la carica di commissario con lesercizio della libera professione, ma non è ancora cambiato niente... Secondo: il Piano regolatore generale, che ci risulta essere chiuso nel cassetto del sindaco Gianantonio Rosa, e che invece dovrebbe essere messo a conoscenza dei consiglieri comunali, dei cittadini e delle varie associazioni". Centro Fiera, Commissione edilizia e Piano regolatore generale, però, sono anche e soprattutto i tre elementi sui quali si giocano le future alleanze politiche a livello locale. Lhanno detto chiaramente tutti coloro che sono intervenuti alla conferenza stampa. Il Centro Fiera, ad esempio. "Chiaro - ha detto Bassanelli - che i favorevoli allabbattimento del Palazzetto possono anche fare una scelta di forza, perché sappiamo bene che, nel Consiglio di amministrazione, siamo una minoranza. Ma non bisogna dimenticare che, fuori dal Cda, siamo la maggioranza. Voglio quindi vedere chi si assumerà la responsabilità di una rottura sul Centro Fiera, che si riverberebbe al di fuori...". A proposito delle future alleanze, tutti i presenti sono stati concordi: "È nostra intenzione costruire anche a Montichiari la Casa delle libertà. Ma bisogna agire subito; non creda la Lega di fare laccordo tre mesi prima delle amministrative del 2004. O adesso o niente. Laccordo, però, si gioca soprattutto sulle questioni amministrative...". Il Centro Fiera, la Commissione edilizia e il Prg, ad esempio. (gaf) |
Bresciaoggi del 14 marzo 2003 MONTICHIARI.
E scontro Ci sono importanti novità politiche a Montichiari: Forza Italia
ha deciso di dire "no" alla demolizione del Palasport, e in contemporanea ha
sottolineato linesistenza di fatto, almeno per ora, di una vera maggioranza con la
Lega nord che esprime il sindaco. |
IL 30 MARZO 2003 F.I. HA TENUTO IL PROPRIO CONGRESSO DI SEZIONE
Resoconto fornito dai responsabili di Forza Italia Domenica 30 marzo 2003 alle ore 09.30 presso la sede della Biblioteca Comunale di Montichiari, si è tenuto il congresso comunale di Forza Italia che ha visto la riconferma del segretario uscente Giuseppe Visconti. Con 240 preferenze le diverse anime del partito si sono accordate allunanimità votando e sostenendo Visconti. Un accordo unitario per dare quel valore di partito e quellimportanza che una città come Montichiari merita di avere anche in vista delle Amministrative del 2004. Proprio di questo si è parlato nelle relazioni di apertura dei lavori congressuali; il Presidente del Congresso, Assessore Regionale Franco Nicoli Cristiani, ha posto come problema prioritario il rapporto di chiusura che la Lega Nord dimostra costantemente di avere nei confronti del Polo. Il tema è stato subito ripreso dai tre segretari politici alleati con Forza Italia, per il Nuovo PSI Vittorio Cogno, per Alleanza Nazionale Andrea Lanfranchi, per lUDC Costantino Manzi; tutti e tre hanno espresso la volontà di Amministrare in futuro con la componente leghista solo a condizione che il Polo venga coinvolto da subito nella compagine amministrativa con un programma di sei anni. Il Polo dovrà, suo malgrado, correre da solo. Probabilmente l indicazione ha fatto fischiare le orecchie alla Lega perché, proprio mentre Lanfranchi esponeva le sue ragioni riguardo alle ostilità del quinto grande assente, il Vice Sindaco Peppino Boifava, esponente della Lega Nord, entrava in sala. Lanfranchi non si è scomposto ed ha ribadito come, in assenza di accordi chiari, sarebbe spettato al Polo esprimere il futuro sindaco di Montichiari. La parola è quindi passata a Boifava il quale ha dichiarato di capire perfettamente le esigenze del Polo e di garantire che per le amministrative del 2004 si riuscirà a costruire la coalizione DELLA CASA DELLE LIBERTA. Giuseppe Visconti ha risposto al Vice Sindaco che il Polo , ma soprattutto Forza Italia, non sono più disposti a farsi prendere in giro visto e, considerato che sono tre anni che la Lega continua a rimandare un possibile tavolo per le trattative, ha sollecitato immediatezza. Il Consigliere Provinciale di Forza Italia Oliviero Carzeri ha sottolineato che lipotetica CASA DELLE LIBERTA a Montichiari è arrivata ai tempi supplementari, non si può più attendere oltre, il Polo ora andrà da solo, sarà la Lega che dovrà cercare unalleanza con il Polo sempre che non sia troppo tardi! Il Direttivo di sezione |
IL DOCUMENTO POLITICO PRESENTATO ALL'ASSEMBLEA
Forza Italia è un partito che trae origine dalla coesione di diverse componenti politiche e culturali, che trovano riscontro nell'area liberal-democratica. Forza Italia a Montichiari, esprime un ruolo centrale nella realtà socioeconomica locale ed ha dimostrato di essere: 1) forza politica credibile e affidabile; 2) forza politica aperta al dialogo e al confronto; 3) risorsa propositiva per realizzare un progetto di sviluppo sostenibile in un centro geograficamente ed economicamente determinante per tutta la Provincia. Prima e fondamentale verifica del nostro impegno saranno le elezioni amministrative del 2004. La conferma dell'unità del Partito è sicuramente un significativo messaggio di serietà per il nostro elettorato. Il progetto politico sarà determinato dalle risposte concrete ed indispensabili ai problemi ed alle esigenze dei cittadini. Forza Italia intende valorizzare e gestire al meglio le potenzialità e le ricchezze che nel nostro Comune si possono sviluppare, senza perdere di vista la qualità della vita, elemento centrale in tutte le nostre scelte. La struttura che si è scelto di dare al partito è una struttura dinamica, capace di coinvolgere le varie persone e personalità che hanno lavorato nel Partito e che aumenteranno nel prossimo triennio. Una struttura capace di dialogare con serietà ed autonomia con i dirigenti provinciali del Partito. Si è tenuto conto dei diversi gruppi interni di aggregazione che nell'interesse del nostro Comune si rapportano ai vari dirigenti provinciali, regionali e nazionali. Il Coordinamento comunale sarà composto : dai dirigenti istituzionali quali il Capogruppo in Consiglio comunale, ed il Consigliere provinciale; dai dirigenti per nomina del Coordinatore quali il responsabile amministrativo, organizzativo, giovani, femminile e seniores; dal coordinatore comunale, da sei membri eletti fra i quali il vice e dai sei membri nominati. In Consiglio comunale il rapporto politico con la Lega Nord, che attualmente amministra il Comune sarà improntato al rispetto dei ruoli, e ci vedrà particolarmente attenti relativamente alle questioni aperte quali la commissione edilizia, il nuovo Piano Regolatore Generale, il Centro Fiera, la viabilità ed altro ancora. In relazione alle future alleanze per le amministrative del 2004, abbiamo avviato e desideriamo rafforzare il Polo con i Partiti di A.N., U.D.C., e Nuovo PSI valutando la costituzione della Casa della Libertà con la Lega Nord, senza per questo trascurare i movimenti che liberamente si formano nella nostra comunità. |
FORZA ITALIA E IL PIANO REGOLATORE GENERALE
(volantino distribuito domenica 6 luglio 2003)
PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE IN ARRIVO
Manca poco all'adozione e non ci
sono notizie di prossime convocazioni di cittadini, di artigiani, di commercianti, di
associazioni per illustrare almeno i linee ed i contenuti generali ed innovativi del
Piano. Tutti ne parlano ma nessuno l'ha visto, nemmeno Consiglieri Comunali.
PER TUTELARE GLI INTERESSI DEI CITTADINI ABBIAMO
RICHIESTO UN
CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO. SINDACO ROSA il P.R.G. non è un atto PRIVATO ma lo strumento urbanistico che provvede alla gestione del territorio che interessa tutti i cittadini.SONO QUESTI I METODI DEMOCRATICI DI TRASPARENZA DI PARTECIPAZIONE E DI CONOSCENZA PROMESSI NEL SUO PROGRAMMA ELETTORALE AI CITTADINI DI MONTICHIARI ? |
BOZZA DI DELIBERA ALLEGATA ALLA RICHIESTA DI CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE (allegata al volantino di cui sopra) Indirizzi al Sindaco ed alla Giunta per: PREMESSO CHE: CONSIDERATO CHE:
ATTESO CHE:
VISTO CHE: Tra gli obbiettivi al Bilancio anno 2002 incarico PRG l' Arch. Spagnoli scrive: - sono state completare le procedure relative agli incarichi professionali e si è avviato l'esame della N.T.A. nella Commissione Consiliare II - Successivamente si provvederà all'esame della documentazione cartografica, non appena consegnata la bozza della stessa Il Consiglio Comunale del Comune di Montichiari riunitosi in seduta straordinaria il giorno .... alle ore...... DELIBERA Di impegnare il Sindaco e la giunta Municipale:
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MA LA LEGA NON CI STA E NON ACCOGLIE LE RICHIESTE DI F.I. ED ALLORA ...
(volantino distribuito domenica 13 luglio 2003)
PIANO REGOLATORE GENERALE SVOLTA AUTORITARIACon un atto arbitrario, irragionevole ed irrazionale viene convocato il CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO VENERDI' 18 LUGLIO 2003 ALLE ORE 20:00 Esame ed Adozione Variante Generale al P.R G.SINDACO ROSA! Questa è una provocazione oltraggiosa per i Consiglieri Comunali e per Cittadini che aspettavano di essere consultati Invitiamo tutti a partecipare alla riunione del consiglio per difendere diritti ed interessi nella salvaguardia della libertà e della informazione. La LEGA NORD, quella che si presentava come forza, moralizzatrice, nuova, trasparente, autonoma alla prova dei fatti e del potere sembra ridestare antiche voglie predatrici. |
IL SINDACO PROCEDE NELLE PRESENTAZIONE DEL PRG MA EVITA LA VOTAZIONE "ATTENDENDO" IL CONSIGLIO COMUNALE RICHIESTO FA FORZA ITALIA E SOTTOSCRITTO ANCHE DAL PPM
(volantino distribuito domenica 20 luglio 2003)
PIANO REGOLATORE GENERALE VINCE FORZA ITALIA ! Al Consiglio Comunale del 18 Luglio
2003 LA LEGA NORD su proposta del Sindaco NON VOTA il P.R.G., INVITIAMO I CITTADINI A CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO
PROPOSTO DA FORZA ITALIA LUNEDI' 21 LUGLIO 2003 ALLE ORE
20:00 Ordine del giorno, INDIRIZZI AL SINDACO: 1-
Per portare a conoscenza dei Cittadini e dei Consiglieri Comunali le linee guida, i
contenuti generali ed innovativi del P.R.G. prima della sua adozione. 2- Per la incompatibilità tra la carica e l'esercizio della libera professione nel Comune dei membri elettivi della Commissione Edilizia. |
LA MAGGIORANZA LEGHISTA NON SI PRESENTA AL CONSIGLIO DEL 26/7/03 DALLA STESSA CONVOCATO...
(volantino distribuito domenica 27 luglio 2003)
PIANO REGOLATORE GENERALE ENNESIMA VERGOGNA ! Il Sindaco e la Lega Nord convocano il Consiglio Comunale SABATO 26 LUGLIO 2003 ORE 09:00 E non si presentano lasciando le minoranze ed cittadini ad attendere per un'ora il loro arrivo.Atto arrogante, irragionevole, irrazionale, lesivo della democrazia. Il SINDACO non ha gli UNDICI Consiglieri Comunali della Lega Nord per Votare il P.R.G. Forse che molti Consiglieri della LEGA NORD hanno conflitto d'interessi e non possono votare ? CONSIGLIO COMUNALE DI II^ CONVOCAZIONE LUNEDI' 28 LUGLIO 2003 ALLE ORE 20:00 Esame ed Adozione Variante Generale Al P.R.G. Abolizione Commissione Edilizia Comunale |
DURANTE IL DIBATTITO SUL PRG CASELLA (FI) HA DETTO :
Cosa è successo circa il PRG nel
Consiglio comunale del 28 luglio 2003? Ve lo diciamo noi (resoconto quasi stenografico di una vicenda che resterà nella storia del paese) Il Consiglio è iniziato alle ore 20 con l'appello dei presenti fatta dal Segretario dott.ssa Lia Brogiolo. I presenti sono 8 per la Lega (saranno poi 9), 3 per il PPM (saranno poi 4), 1 DS, 1 FI (Casella) più il Presidente Dell'Aglio. Giunta tutta presente escluso l'assessore Zampedri. ... omossis ... Casella (FI) = ribadisce le dichiarazioni del Consiglio del 18/7 aggiungendo critiche per la strumentale assenza del Sindaco nel C.C. di sabato mattina 26/7 (che consentirà di votare in seconda convocazione il PRG) e della intera maggioranza il 21/7 e il 26/7; quindi chiede "il ritiro dall'odg del PRG; che il C.C. in corso sia considerato 1° convocazione". Si votano le proposte di Casella (per tutta la minoranza) che vengono bocciate. Sindaco = rintuzza Casella per l'aggettivo "strumentale" più volte usato e ribadisce che nulla aggiungerà a quanto già dichiarato il 18/7. Casella (FI) = Replica le accuse di strumentalità "Il Sindaco - dice - sta facendo il Sindaco della sola Lega, che è in realtà minoranza a Montichiari" e le opposizioni unite, che sono vera maggioranza per seguito politico in paese, eleggano un altro Sindaco e facciano C.C. alternativi. Casella (FI) = Forza Italia avrebbe preferito esprimere un parere di merito ma l'atteggiamento della maggioranza lo impedisce; comunque il PRG ritornerà in Consiglio mentre intanto si farà un attento esame sugli eventuali "favori". Casella legge poi una lunga propria relazione su quelli che dovrebbero essere i principi ispiratori di un moderno attuale PRG. Sindaco = Conferma a Casella che i principi ispiratori letti dal Consigliere stanno dentro al 90% nel nuovo PRG. VOTAZIONE FINALE Assenti le minoranze PPM, DS, FI (ovvero 6 Consiglieri) per esplicite dichiarazioni come sopra, la Lega da sola, con i 9 voti dei Consiglieri leghisti presenti più il Sindaco, alle 21.40 del 28 luglio 2003 approva la "Variante generale al vigente PRG". |
I CONSEGUENTI ARTICOLI DEL 30 LUGLIO 2003
ALTRO VOLANTINO DOPO L'APPROVAZIONE LEGHISTA DEL PRG
PIANO REGOLATORE GENERALE DIMOSTRANDO GRANDE ARROGANZACON SOLO DIECI CONSIGLIERI PRESENTI SU VENTUNO IL SINDACO ROSA HA FATTO VOTARE IL SUO PIANO REGOLATORE SNOBBANDO GLI INTERESSI DEI MONTECLARENSI FORZA ITALIA "SENTITAMENTE" RINGRAZIA PER NON ESSERE STATA COINVOLTA NEL "MISFATTO" A DANNO DEI CITTADINI! |
2004: l'anno delle elezioni...e del post elezioni
Alla fin fine la campagna elettorale vede separati i partiti del Polo e la Lega; L'UDC appoggia la candidatura dell'opposizione "centrista" ovvero la dott.ssa Stefania Mosconi che si presenta sponsorizzata dall'Area Civica Monteclarense, stessa cosa fa il Nuovo-PSI che, come l'UDC, ha una sua lista d'appoggio a Mosconi; AN e FI fanno loro liste separate e indicano in Andrea Guido Lanfranchi (AN) il loro candidato Sindaco. Le motivazioni vanno ricercate anche nella linea politica nazionale della Lega che anche nel bresciano si presenta sola all'elettorato: l'on.Cè si candida infatti alla Presidenza della Provincia mentre Cavalli di F.I., uscente, si ricandida per lo stesso posto, loro avversario sarà Tino Bino per tutto il centrosinistra. Al ballottaggio vanno Cavalli e Bino e la Lega appoggerà Cavalli ottenendone in cambio un ruolo primario (Gelmini Massimo Vicepresidente più altri Assessorati). A Montichiari si fa lo stesso ma senza apparentamenti e il Polo appoggerà Rosa contro Mosconi (Giuseppe Casella outsider per una civica forzista e Garzetti Felice per il centrosinistra non vanno al ballottaggio, idem per Lanfranchi, che giunge terzo nel primo turno). Stravince Rosa e il Polo chiede subito la giusta ricompensa. In effetti Lanfranchi viene nominato Presidente del Consiglio comunale, mentre Lamperti (Lega) diventa Vice. La Giunta però "parte" a 4 (con Rosa: Zampedri, Zanola, Gelmini e Boifava) e a fine ottobre F.I. non ha ancora ottenuto posti di visibilità. In Consiglio il Gruppo si dichiara di minoranza ma in attesa di entrare in maggioranza ..... |
VERSO LA GIUNTA ?
DAL GIORNALE DI BRESCIA DEL 23 OTTOBRE 2004 |
Montichiari, Forza Italia presto
in Giunta VICINO LACCORDO CON LA LEGA NORD MONTICHIARI - Ormai sembra cosa fatta: Forza Italia entrerà con un suo rappresentante nella Giunta del sindaco leghista Gianantonio Rosa. La conferma indiretta di questo allargamento della maggioranza è arrivata laltra sera in Consiglio comunale, a margine della discussione sullunico punto allordine del giorno: "Linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzarsi nel corso del mandato amministrativo 2004-2009" (ne abbiamo riferito ampiamente sul giornale di domenica 17 ottobre). Nelle dichiarazioni di voto Claudia Carzeri, di Forza Italia, ha detto: "Abbiamo votato Rosa sindaco perché condividevamo il suo programma elettorale. Sono quindi convinta che Forza Italia e Lega Nord continueranno la loro proficua collaborazione durante il mandato amministrativo: mi auguro che il mio partito possa entrare in Giunta al più presto per rafforzare lunità dintenti già raggiunta". Parole che potevano suonare solo come un auspicio, se non fosse seguita la dichiarazione di Marco Togni, capogruppo della Lega Nord: "Condivido lopinione di Claudia Carzeri. Anzi, sono certo che con lapprovazione da parte dei nostri due partiti di queste linee guida, i nostri movimenti politici avranno modo di migliorare la collaborazione sinora avvenuta". Tanto è bastato per lasciare intendere che, ormai, laccordo che vedrà Forza Italia entrare in Giunta dovrebbe essere ufficializzato in tempi brevi. Di questo accordo si parla già dai giorni precedenti al ballottaggio, quando An e FI serano schierati per Rosa. Andrea Lanfranchi, a suo tempo candidato sindaco di An e FI, era poi stato eletto presidente del Consiglio con i voti della Lega. Ora "mancherebbe" la nomina di un assessore di Forza Italia. Si fa il nome della Carzeri. (gaf) |
E FINALMENTE, DOPO I CASI LEONARDI E PASTORELLI, FORZA ITALIA ENTRA IN GIUNTA
BRESCIAOGGI del 25/11/04 MONTICHIARI.
Lunedì il primo consiglio comunale per i nuovi assessori Sono Claudia Carzeri e Gianluca Imperadori di Forza Italia
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GIORNALE DI BRESCIA del 25/11/04 MONTICHIARI Due nuovi assessori nella compagine del
leghista Rosa Claudia Carzeri ai Servizi sociali, Gianluca Imperadori per giovani e sport Nel Consiglio comunale convocato per lunedì 29 novembre, alle 20 in Sala consiliare, il sindaco Gianantonio Rosa ufficializzerà i nomi dei due nuovi componenti che entreranno in Giunta: Claudia Carzeri e Gianluca Imperadori, entrambi di Forza Italia. Claudia Carzeri dovrebbe occuparsi di Servizi sociali ai minori; Imperadori, invece, di Urp, Sport, Occupazione e Commissione giovani. Con questa doppia nomina si chiude un lungo capitolo che era stato aperto (e subito "congelato") ai tempi delle amministrative dello scorso giugno, quando, dopo aver vinto il primo turno, nel giorni precedenti il ballottaggio, pur non sottoscrivendo alcun apparentamento ufficiale, il sindaco Gianantonio Rosa aveva raggiunto un accordo con Alleanza nazionale e Forza Italia, che difatti serano apertamente schierate a favore di Rosa, il quale, anche grazie ai voti dei nuovi alleati, aveva stravinto il ballottaggio con Stefania Mosconi dellArea Civica Monteclarense. Non a caso, Andrea Lanfranchi, a suo tempo candidato sindaco di Alleanza Nazionale e di Forza Italia, era poi stato eletto presidente del Consiglio comunale grazie ai voti della Lega. Per "chiudere" la partita, insomma, rimaneva solo la nomina di uno o due assessori di Forza Italia. Che è puntualmente arrivata dopo che, nelle scorse settimane, cerano stati segnali molto chiari. Nel Consiglio comunale svoltosi verso la fine di ottobre (durante il quale sera discusso delle "Linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzarsi nel mandato amministrativo 2004-2009"), Claudia Carzeri sera così espressa: "Abbiamo votato Rosa sindaco perché condividevamo il suo programma elettorale. Sono convinta che Forza Italia e Lega Nord continueranno la loro proficua collaborazione durante il mandato amministrativo: auspico che il mio partito possa entrate in Giunta presto per rafforzare lunità dintenti già raggiunta". A queste parole avevano fatto eco quelle pronunciate da Marco Togni, capogruppo della lega Nord, il quale aveva detto: "Condivido lopinione di Claudia Carzeri. Anzi, sono certo che con lapprovazione da parte dei nostri due partiti di queste linee guida, i nostri movimenti politici avranno modo di migliorare la collaborazione sinora avvenuta". Detto fatto. Lunedì lufficializzazione. "Sono certo - riferisce il sindaco, Rosa - che, anche grazie al contributo dei due nuovi assessori, potremo continuare a portare avanti senza intoppi il programma per il quale i cittadini di Montichiari ci hanno rinnovato la fiducia". (gaf) |