IL PALASPORT DEL CENTRO FIERA |
LA VICENDA DEL PALASPORT DEL CENTRO FIERA SI INQUADRA NEL PIU' AMPIO CONTESTO DELLA RISTRUTTURAZIONE DEL CENTRO FIERA STESSO CON UN VENTILATO SUPER FINANZIAMENTO DA PARTE DEL COMUNE PER 8 MILIONI DI | |||
Articolo sul palasport del G.di Brescia del 19/02/03 | Articolo sul palasport di Bresciaoggi del 20/02/03 | ||
Lettera del prof.Baronchelli a Bresciaoggi del 24/02/03 | Articolo sul palasport del G.di Brescia del 28/02/03 | ||
Articolo del G.di Brescia del 13/03/03 | Il parere della Margherita sulla questione palasport | ||
Forza Italia dissente sul palasport 14/03/03 | Le repliche del Sindaco in C.C. sui giornali | ||
Storia conclusa?? vedi il G.di Brescia del 28/05/03 | Storia conclusa?? vedi il Bresciaoggi del 30/05/03 | ||
Dopo le elezioni: Bresciaoggi del 6/7/04 | La verità secondo Paese Mio di settembre | ||
Dal Consiglio com.: Bresciaoggi del 30/9/04 | La verità viene sempre a galla - Il Palafiera è morto |
_______________ INDICE DOSSIER _______________
NUOVI MASSICCI INTERVENTI SUL CENTRO FIERA
Lettera a Bresciaoggi del 24/02/03 di Baronchelli sulla ventilata demolizione del palazzetto dello sport al Centro Fiera Montichiari: non demolite il Palasport Gentile direttore, |
Articolo sul Giornale di Brescia del 28/02/03 |
DAL GIORNALE DI BRESCIA DEL 13 MARZO 2003 Altra fumata nera. Un paio di settimane fa, il cda del Centro Fiera aveva rimandato ogni decisione sulla ristrutturazione, che, come era stato anticipato in più occasioni dal direttore del Centro, dal sindaco e da alcuni consiglieri, entro lanno dovrebbe cambiare volto: via palasport e «Cremona» e costruzione dun nuovo padiglione da 8.000 mq. Il consiglio di amministrazione, dicevamo, aveva rimandato la decisione alla riunione successiva. Che s'è tenuta ieri, ma che s'è conclusa con un'altra fumata nera. Il punto all'ordine del giorno relativo alla bozza del progetto del nuovo padiglione, infatti, è stato sospeso. «Ufficialmente perché il progettista incaricato non avrebbe ancora presentato il progetto - ci ha detto uno dei presenti - Ma non ci vuole molto a ipotizzare che dietro questo nuovo rinvio ci sia dell'altro...». Non a caso, per oggi, giovedì, Forza Italia ha indetto una conferenza stampa sullargomento. (gaf) |
IL PARERE DELLA MARGHERITA 17 MARZO 2003 Vogliono abbattere il PalaFieraUno dei temi più "caldi" della vita politico-amministrativa monteclarense di queste settimane riguarda la paventata volontà, da parte del Consiglio d'Amministrazione del Centro Fiera, di abbattere il PalaFiera. Ciò in un contesto che, contemporaneamente alla demolizione del vicino padiglione Cremona, prevede la costruzione di un nuovo spazio espositivo da 8.000 metri quadrati. La sparizione del PalaFiera verrebbe principalmente a penalizzare Montichiari di una struttura fondamentale nell'economia dello sviluppo e dell'attività delle numerosissime società sportive operanti sul territorio, ma non solo. Già in consiglio comunale le opposizioni - in primis il PPM - avevano sollevato pesanti obiezioni circa la smobilitazione di tale struttura. L'attenzione posta alla voce delle minoranze in QUESTO consiglio comunale è nota a tanti, ma la questione in oggetto esula dalle competenze dell'organo municipale, spettando al CdA del Centro Fiera, venendo così demandata ad una sede in cui l'attuale maggioranza politica monteclarense occupa TUTTE le poltrone del CdA stesso. Ogni decisione in merito è di competenza di quest'ultimo organo, il quale si sarebbe dovuto pronunciare a riguardo nella seduta del 12 marzo scorso. In tale riunione l'argomento è stato accantonato, e non si sa, a tutt'oggi, quali saranno i destini del PalaFiera. Sorta con la funzione di "sala aste", nel 1984 l'amministrazione Badilini riuscì ad ottenere un contributo dall'allora Cassa Rurale ed Artigiana (l'attuale Banca del Garda), così che si poté operare la trasformazione in palasport, ove trovò collocazione dapprima la società di basket (che da allora ne ha fatto il fulcro della propria attività, con la prima squadra in serie B d'Eccellenza ed oltre 100 ragazzi del settore giovanile), e poi, siccome la struttura era l'unica omologabile per la serie "A" in tutta la provincia (se si esclude il vetusto "Ciambellone" cittadino proprietà dell'E.I.B., dismesso di li a pochi anni), la pallavolo, proveniente da Carpenedolo. Il PalaFiera non soddisfa comunque esclusive esigenze sportive: la sua collocazione all'interno del comprensorio fieristico lo rende utilizzabile ed appropriato anche per aste, mostre, esposizioni animali e conferenze in cui si preveda l'afflusso di un numero considerevole di partecipanti. Sovente - poi - esso è stato teatro di manifestazioni culturali, spettacoli, concerti. L'omologazione - attualmente per 1460 posti a sedere - lo rende comunque uno dei primi cinque "contenitori" sportivi della provincia, uno dei pochi dotato di (costosa) pavimentazione in parquet con intercapedine sottostante. La città di Montichiari, con la propria storica vocazione sportiva, necessita di un impianto di questa portata, una struttura "medio-grande" che non presenti gli onerosi costi di gestione del PalaGeorge e che comunque asserva anche ad esigenze diverse da quelle per cui venne realizzato quest'ultimo. Montichiari "vive" di sport (o almeno ne ha vissuto attivamente fino al 1999!), e la domanda di ambienti ove praticare attività motoria è costantemente maggiore dell'offerta. La palestra di Vighizzolo, di cui si parla da anni, se verrà mai realizzata non sarà un sostitutivo del PalaFiera bensì un ambiente da tanti sognato ma funzionale principalmente alle esigenze di una popolosa frazione. L'attuale Amministrazione Comunale si fregia di aver istituito a Montichiari, a partire dal prossimo anno scolastico, il "liceo scientifico-sportivo statale", prototipo di questo nuovo indirizzo educativo in provincia di Brescia; si presume che l'idea sia sorta in virtù anche della presenza di adeguate strutture sportive e della realizzazione di altre a loro complemento (nuovo stadio, velodromo, pista di atletica)... ed il CdA del Centro Fiera vuole demolire il PalaFiera - lo ripetiamo, la seconda struttura per dimensioni sul territorio ed una delle prime cinque-sei nell'intera provincia - per costruire un nuovo padiglione. Nessuna linea politica programmatica alla base di questa scelta è stata resa nota ai cittadini; rimane solo la consapevolezza, se l'abbattimento verrà deliberato, che Montichiari si troverà privata di un consistente pezzo della propria storia sportiva e, principalmente, di una struttura ancora indispensabile alla comunità. Gruppo di coordinamento La Margherita Montichiari |
Giornale
di Brescia del 14 marzo 2003 Il Prg, la Commissione edilizia, ma soprattutto la demolizione del palazzetto accendono il dibattito Fiera, scontro fra Lega e Forza Italia Gli azzurri di Montichiari: "Per le elezioni 2004 Casa delle libertà subito" Parlare di ultimatum potrebbe sembrare troppo forte. Ma non lo è, perché, quello che hanno lanciato ieri nel corso di una conferenza stampa gli esponenti di Forza Italia al sindaco di Montichiari, è un vero e proprio ultimatum. Gli interventi, che hanno visto protagonisti gli "stati maggiori" azzurri (il coordinatore locale Giuseppe Visconti, i consiglieri comunali Giuseppe Casella e Daniela Visconti, quindi Antonio Mangano, Armando Treccani, Renato Teotti, per non dire dei consiglieri provinciali Ivan Bassanelli e Oliviero Carzeri) sono partiti da tre questioni amministrative, per poi entrare, con bordate ad alzo zero, nei meandri delle alchimie politiche. "Pur essendo favorevoli al piano di ristrutturazione del Centro Fiera - hanno esordito Giuseppe Casella e Ivan Bassanelli, che fanno parte del Consiglio di amministrazione dellente - siamo contrari alla demolizione del Palazzetto dello sport. Per tanti motivi. In primo luogo perché in quella struttura lavorano 150 ragazzi e la squadra di pallavolo. E poi perché quelledificio fa parte della storia di Montichiari. Infine, perché non ha senso costruire una nuova e costosissima struttura quando ce nè già una che va bene. Si proceda, invece, alla messa a norma dellattuale Palazzetto, per poi continuare ad utilizzarlo come parte integrante del Centro Fiera". Inoltre, hanno detto Visconti e Bassanelli, "nel periodo in cui si procederà con i lavori di ristrutturazione bisognerà trovare il modo di non lasciare senza strutture coloro che oggi sfruttano il Palazzetto. Su questo punto ci è sembrato che il vicepresidente del Centro Fiera, Roberto Faustinelli, si sia dimostrato molto sensibile. Non a caso ha ipotizzato il temporaneo utilizzo di una tensostruttura ad hoc e del PalaGeorge". ...omissis... "Chiaro - ha detto Bassanelli - che i favorevoli allabbattimento del Palazzetto possono anche fare una scelta di forza, perché sappiamo bene che, nel Consiglio di amministrazione, siamo una minoranza. Ma non bisogna dimenticare che, fuori dal Cda, siamo la maggioranza. Voglio quindi vedere chi si assumerà la responsabilità di una rottura sul Centro Fiera, che si riverberebbe al di fuori...". ...omissis.... (gaf) |
Bresciaoggi del 14 marzo
2003Forza Italia boccia
il progetto leghista: "Il vecchio palasport non va demolito" Ci sono importanti novità politiche a Montichiari: Forza Italia ha deciso di dire "no" alla demolizione del Palasport, e in contemporanea ha sottolineato linesistenza di fatto, almeno per ora, di una vera maggioranza con la Lega nord che esprime il sindaco. Ma partiamo dallinizio. Gli azzurri, dicevamo, hanno espresso la loro contrarietà alla demolizione del Palasport che si trova allinterno del Centro fiera, e hanno ribadito con convinzione la loro posizione in un incontro con la stampa svoltosi ieri nella sede di via XXV Aprilee. Per sottolineare limportanza della presa di posizione erano presenti, oltre al coordinatore Giuseppe Visconti, anche i consiglieri provinciali Ivan Bassanelli e Oliviero Carzeri, il consigliere comunali Giuseppe Casella e la capogruppo Daniela Visconti, e i membri del direttivo Antonino Mangano, Renato Teotti e Armando Treccani. Lidea di demolire il palazzetto fieristico, lo ricordiamo, nasce dalla necessità di ristrutturare ed ampliare il padiglione centrale del Centro fiera, che poggia proprio sul palazzetto usato sia per gli allenamenti delle squadre di basket (circa 150 ragazzi oltre alla formazione di serie B) sia per manifestazioni espositive e non. Ma i dirigenti della cittadella fieristica monteclarense, che per i prossimi anni avranno a disposizione dal Comune (proprietario del Centro fiera) circa 8 milioni di euro per opere di ristrutturazione e adeguamento, aggiungono che "quel palasport è da demolire perchè non è conforme alle norme di sicurezza". Una dichiarazione che non convince in particolare il consigliere Bassanelli, il quale risponde che "se fosse vero, ma non ne sono certo, che necessitano lavori di adeguamento, ebbene si facciano quelli, ma non si pensi di demolire una struttura così importante". Il fatto esplosivo è che sia Bassanelli sia Visconti sono stati nominati a fine 2002 come nuovi membri del consiglio di amministrazione della struttura fieristica, e quindi con la loro dichiarazione creano una frattura allinterno dello stesso Cda. "Ci auguriamo che il vicepresidente Roberto Faustinelli, che è anche assessore provinciale, e lassessore comunale allo Sport Peppino Boifava - aggiunge Bassanelli - comprendano la necessità di salvaguardare un impianto che è utile per molti bambini e le loro famiglie, e che si allineino con la nostra posizione". A giorni si riunirà il Cda e verrà presentato il progetto di ristrutturazione, attorno al quale si svilupperà un deciso confronto di idee, "senza farci la guerra e con la dovuta pacatezza, ma il nostro partito è deciso a bloccare quellidea", conclude il coordinatore Visconti. Con questa scelta Forza Italia si allinea con le opposizioni consiliari dei Popolari (Ppm) e dei Ds, che avevano già espresso la loro netta contrarietà allabbattimento. ... omissis ... Francesco Di Chiara |
In Consiglio comunale la delicata questione dellabbattimento del
Palazzetto dello sport Il sindaco Rosa frena i bulldozer «La struttura appartiene a Montichiari, partirà da qui lultima parola» Continua la battaglia sullipotesi di abbattere il palazzetto dello sport del Centro Fiera del Garda, e sulle implicazioni, anche politiche, che tale battaglia si porta dietro. Dal punto di vista amministrativo, rileviamo la mozione presentata, giovedì sera in Consiglio comunale, da Ppm e Ds, i quali hanno ribadito «lassoluta contrarietà allipotesi di abbattere il palazzetto». Il Ppm, inoltre, sostiene che «laver appreso che allinterno del consiglio di amministrazione del Centro Fiera non vi sarebbe un completo accordo sullabbattimento ha ridato a noi e a numerosissimi cittadini un poco di speranza», quindi rinnova «al consigliere Ivan Bassanelli (il consigliere provinciale di Forza Italia che ha manifestato perplessità sulla demolizione, ndr) autentici sentimenti di stima e gratitudine per aver anteposto linteressi dei monteclarensi a qualsiasi altra logica di sudditanza politica o economica». A queste obiezioni, il sindaco Gianantonio Rosa ha innanzitutto risposto «che non è ancora stato deciso nulla di definitivo». E poi, «essendo il Comune di Montichiari il proprietario del Centro Fiera, sarà la mia Amministrazione a dire lultima parola. E lo faremo quando avremo visto il progetto». Rosa ha anche assicurato tutti coloro che attualmente utilizzano il palasport che «durante i lavori di ristrutturazione del Centro Fiera, gli sportivi e le società troveranno spazio in altre palestre». Parole, quelle relative alla decisione non ancora presa e al ruolo centrale dellAmministrazione comunale, che hanno tranquillizzato gli esponenti locali di Forza Italia, ma che hanno lasciato perplesso il Ppm, «perché - ci ha detto il capogruppo Stefania Mosconi - ci risulta che il sindaco fosse favorevole allabbattimento della struttura sportiva...». Dal punto di vista prettamente politico, invece, rileviamo lintervento di Leone Orizio, segretario Ds della Bassa orientale, che, a proposito delle dichiarazioni di Forza Italia (vedi il Giornale di Brescia di venerdì scorso) parla apertamente di «dicktat e di una Lega sotto tutela». «I dirigenti di Forza Italia - scrive Orizio - hanno posto tre questioni di sostanza (Centro Fiera del Garda, Piano regolatore generale e Commissione edilizia, ndr). Par di capire che dallo scioglimento delle stesse, nella direzione imposta da Forza Italia, dipenderanno le alleanze della Casa delle Libertà. Un vero e proprio dicktat, insomma. Ne consegue che il sindaco leghista dovrà piegare le proprie inossidabili scelte e convinzioni su questioni importanti, quali lo sviluppo del Centro Fiera e del Prg. Se ciò accadrà, sarà la dimostrazione di unammissione di un modo di amministrare che le opposizioni, quelle autentiche, hanno da tempo messo in luce e che si è basato su un modello cesarista e arrogante». Vedremo se alla prova dei fatti, scrive ancora Orizio, «il sindaco, un decisionista in camicia verde, che ha sempre vissuto il giudizio e la richiesta di confronto democratico sulle scelte da lui compiute, sarà obbligato in ragione di interessi elettorali futuri a rimangiarsi tutto». gaf. G.di Brescia del 16/03/03 |
Palasport addio? Il sindaco
frena Intesa Lega-Forza Italia, lavori in corso Sette ore dopo la conferenza stampa di Forza
Italia a Montichiari, in cui i suoi dirigenti avevano dichiarato a chiare lettere di
essere contrari alla demolizione del palasport al Centro fiera, si è riunito il Consiglio
comunale, il cui ordine del giorno, in coda, prevedeva due interpellanze sullo stesso tema
dei Ds e dei Popolari per Montichiari. Il contenuto era il medesimo, ovvero «siamo
preoccupati e contrari a quella demolizione». Di fronte a un tale fuoco di sbarramento,
che rischierebbe di incrinare lo stesso consiglio di amministrazione del Centro fiera
(dove Forza Italia è presente con tre consiglieri su nove), in consiglio il sindaco
Gianantonio Rosa si è affrettato a rispondere con decisione. |
LA CONCLUSIONE ???
BRESCIAOGGI del 30 maggio 2003 Il Cda ha deciso : non sarà demolito ma adeguato alla norma IL PALAFIERA E' STATO SALVATO - Investimento di 8 milioni di euro per il rilancio di F.d.C. Il Palafiera di Montichiari non sarà demolito. ... (omissis)... Convinti di aver dato un contributo importante nell'evitare l'abbattimento del palafiera gli azzurri di Forza Italia a Montichiari: "L'avevamo promesso ai cittadini che avremmo salvato quella struttura e siamo riusciti a mantenere il nostro intento, presentando un'idea che è stata accettata all'unanimità". Tra un mese dovrebbe essere tutto pronto per l'inizio dei lavori e si saprà il costo delle operazioni di messa a norma del palafiera, una struttura capace di 2000 posti a sedere. |
DOPO LE ELEZIONI
Da Bresciaoggi del 6/7/2004 MONTICHIARI. Un contributo da 4,6 milioni di euro per lavori che riapriranno vecchie polemiche Centro fiera, via alle ruspe La Regione finanzia lampliamento. Il Palasport verrà demolito di Francesco Di Chiara |
SECONDO PAESE MIO DI SETTEMBRE 2004 LA VERITA' E' QUESTA:
DAL CONSIGLIO COMUNALE (art.Bresciaoggi del 30/09/04)
Il consiglio dà la possibilità anche di
alzare le strutture esistenti. Il sindaco: non tarpiamo le ali al Cda E il Centro Fiera "abbatte" il Palasport Lallargamento
dellarea fieristica deciso per accogliere i progetti regionali. Il Palafiera
lascerà il posto a nuovi spazi fieristici. Il consiglio comunale di Montichiari ha
espresso parere favorevole l'altra sera in merito alla "realizzazione presso il
Centro Fiera spa dell'ampliamento del padiglione Cremona e del nuovo ingresso del Centro
Fiera spa in deroga al Prg adottato con delibera 56 del 28 luglio 2004". "Non si
è voluto tarpare le ali alla Fiera", ha detto il sindaco Gianantonio Rosa. In
pratica si è data la possibilità di alzare le nuove costruzioni da 12,5 metri a 18 metri
per poter realizzare i progetti in essere, finanziati anche dalla Regione Lombardia.
L'operazione consisterà poi nell'ampliamento per 1.500 mq del piano terra dell'attuale
spazio espositivo del padiglione Cremona e nella realizzazione di un sopralzo di 3.500 mq
destinato a sala congressi e ristorante, ambedue con capacità di 500 posti. Francesco Di Chiara |
ED INFINE LA TRISTE VERITA'
Magari è
giusto così. Magari non c'era altra scelta. O magari c'erano
altre scelte ma più costose ! Fatto sta che il palazzetto dello sport
del Centro Fiera non c'è più. Un pezzo di storia sportiva
ricca di gloria cestistica è crollato a terra sotto i colpi di una
realtà fieristica che anche attraverso questo colpaccio cerca di
restare a galla. Il futuro mostrerà le nuove strutture moderne
e le infrastrutture che si dicono necessarie per realizzare una vera
grande FIERA. Peccato che l'Amministrazione non abbia mai voluto
dire chiaramente quale era la volontà e che non abbia almeno
individuato nuove strutture sportive in surrogazione. I
cittadini, convinti o no, osservano ormai le ceneri del palafiera
attraverso le ultime fotografie. (Gennaio 2005)
Resti dei padiglioni abbattuti |