IL PALASPORT DEL CENTRO FIERA

LA VICENDA DEL PALASPORT DEL CENTRO FIERA SI INQUADRA NEL PIU' AMPIO CONTESTO DELLA RISTRUTTURAZIONE DEL CENTRO FIERA STESSO CON UN VENTILATO SUPER FINANZIAMENTO DA PARTE DEL COMUNE PER 8 MILIONI DI €
Articolo sul palasport del G.di Brescia del 19/02/03 Articolo sul palasport di Bresciaoggi  del 20/02/03
Lettera del prof.Baronchelli a Bresciaoggi del 24/02/03 Articolo sul palasport del G.di Brescia del 28/02/03
Articolo del G.di Brescia del 13/03/03 Il parere della Margherita sulla questione palasport
Forza Italia dissente sul palasport 14/03/03 Le repliche del Sindaco in C.C. sui giornali
Storia conclusa?? vedi il G.di Brescia del 28/05/03 Storia conclusa?? vedi il Bresciaoggi  del 30/05/03
Dopo le elezioni: Bresciaoggi del 6/7/04 La verità secondo Paese Mio di settembre
Dal Consiglio com.: Bresciaoggi del 30/9/04 La verità viene sempre a galla - Il Palafiera è morto

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NUOVI MASSICCI INTERVENTI SUL CENTRO FIERA

GIORNALE DI BRESCIA 19/02/03

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BRESCIAOGGI DEL 20/02/03

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Lettera a Bresciaoggi del 24/02/03 di Baronchelli sulla ventilata demolizione del palazzetto dello sport al Centro Fiera

Montichiari: non demolite il Palasport

Gentile direttore,
leggo su Bresciaoggi l'articolo in cui emerge la volontà dell'Amministrazione del Centro Fiera di Montichiari di demolire il palazzetto dello sport situato all'interno del Centro Fiera stesso, che da anni è sede, oltre che di pubblici incontri, sala aste ecc., della società di basket "Montichiari Sportiva", che dà vita ad un'attività comprendente tutte le categorie giovanili, dal minibasket agli "juniores", e la prima squadra militante in serie B d'Eccellenza, per un totale di oltre 150 tesserati.
Vorrei ricordare che, dopo il collaudo di questa struttura da parte di un ingegnere del Feoga, avvenuta nel 1984, come insegnante ed assessore allo sport del Comune di Montichiari, mi premurai di interpellare la Bcc del Garda (allora Cassa Rurale ed Artigiana) dalla quale ottenni la disponibilità ad adibire la "sala aste" a palazzetto dello sport, con tutte le attrezzature per le attività di basket e pallavolo.
La Bcc, dimostrandosi lungimirante e sensibile verso i problemi giovanili, stanziò centocinquanta milioni di lire, che rappresentarono il punto di partenza per lo sport monteclarense di un certo livello e che permisero poi l'arrivo - da Carpenedolo - della società di pallavolo, in seguito a cui, militando la medesima in serie A, si acquisì il diritto ad avere, con la legge sui mondiali di calcio di "Italia '90", i contributi per realizzare il Palageorge.
Ora, le realtà sportive che seguono i nostri giovani occupano quotidianamente, dalle 14.30 alle 22.30, tutte le strutture esistenti sul territorio, e numerose richieste non possono essere soddisfatte a causa della saturazione degli orari.
Sento dire che si vuol costruire una palestra nella frazione di Vighizzolo. Ricordo che essa è in programma da anni, e che il buon senso suggerisce che prima di demolire la vecchia - gloriosa - "casa" si debba realizzare quella nuova.
Per concludere, sarebbe una sventatezza sottrarre il Palazzetto del Centro Fiera - che per inciso rimane una delle migliori strutture dell'intera provincia, col suo fondo in parquet e le gradinate capaci di ospitare oltre 2500 spettatori - fra l'altro testimone di grandi imprese sportive da parte di basket e pallavolo, a tanta, intensa attività sportiva.
Ricordo che la pratica sportiva è spesso l'unica terapia in grado di aiutare il giovane, il ragazzo a scoprire stimoli e valori nuovi e intessere rapporti interpersonali più autentici, capaci di promuovere la completezza di sé. In questa luce la Montichiari Sportiva opera da anni, aiutata da sostenitori e sponsor - in primis la New Wash - per aiutare il diffondersi della cultura sportiva.
Vorrei richiamare i responsabili del Centro Fiera ad una presa di coscienza e ad una profonda riflessione prima di avviarsi a demolire una struttura che è parte integrante della storia sportiva monteclarense e di cui Montichiari ha tuttora bisogno.
Giuseppe Baronchelli  Montichiari

 

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Articolo sul Giornale di Brescia del 28/02/03

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DAL GIORNALE DI BRESCIA DEL 13 MARZO 2003

Altra fumata nera. Un paio di settimane fa, il cda del Centro Fiera aveva rimandato ogni decisione sulla ristrutturazione, che, come era stato anticipato in più occasioni dal direttore del Centro, dal sindaco e da alcuni consiglieri, entro l’anno dovrebbe cambiare volto: via palasport e «Cremona» e costruzione d’un nuovo padiglione da 8.000 mq. Il consiglio di amministrazione, dicevamo, aveva rimandato la decisione alla riunione successiva. Che s'è tenuta ieri, ma che s'è conclusa con un'altra fumata nera. Il punto all'ordine del giorno relativo alla bozza del progetto del nuovo padiglione, infatti, è stato sospeso. «Ufficialmente perché il progettista incaricato non avrebbe ancora presentato il progetto - ci ha detto uno dei presenti - Ma non ci vuole molto a ipotizzare che dietro questo nuovo rinvio ci sia dell'altro...». Non a caso, per oggi, giovedì, Forza Italia ha indetto una conferenza stampa sull’argomento. (gaf)

 

IL PARERE DELLA MARGHERITA 17 MARZO 2003

Vogliono abbattere il PalaFiera…

Uno dei temi più "caldi" della vita politico-amministrativa monteclarense di queste settimane riguarda la paventata volontà, da parte del Consiglio d'Amministrazione del Centro Fiera, di abbattere il PalaFiera. Ciò in un contesto che, contemporaneamente alla demolizione del vicino padiglione Cremona, prevede la costruzione di un nuovo spazio espositivo da 8.000 metri quadrati.

La sparizione del PalaFiera verrebbe principalmente a penalizzare Montichiari di una struttura fondamentale nell'economia dello sviluppo e dell'attività delle numerosissime società sportive operanti sul territorio, ma non solo.

Già in consiglio comunale le opposizioni - in primis il PPM - avevano sollevato pesanti obiezioni circa la smobilitazione di tale struttura. L'attenzione posta alla voce delle minoranze in QUESTO consiglio comunale è nota a tanti, ma la questione in oggetto esula dalle competenze dell'organo municipale, spettando al CdA del Centro Fiera, venendo così demandata ad una sede in cui l'attuale maggioranza politica monteclarense occupa TUTTE le poltrone del CdA stesso. Ogni decisione in merito è di competenza di quest'ultimo organo, il quale si sarebbe dovuto pronunciare a riguardo nella seduta del 12 marzo scorso. In tale riunione l'argomento è stato accantonato, e non si sa, a tutt'oggi, quali saranno i destini del PalaFiera.

Sorta con la funzione di "sala aste", nel 1984 l'amministrazione Badilini riuscì ad ottenere un contributo dall'allora Cassa Rurale ed Artigiana (l'attuale Banca del Garda), così che si poté operare la trasformazione in palasport, ove trovò collocazione dapprima la società di basket (che da allora ne ha fatto il fulcro della propria attività, con la prima squadra in serie B d'Eccellenza ed oltre 100 ragazzi del settore giovanile), e poi, siccome la struttura era l'unica omologabile per la serie "A" in tutta la provincia (se si esclude il vetusto "Ciambellone" cittadino proprietà dell'E.I.B., dismesso di li a pochi anni), la pallavolo, proveniente da Carpenedolo.

Il PalaFiera non soddisfa comunque esclusive esigenze sportive: la sua collocazione all'interno del comprensorio fieristico lo rende utilizzabile ed appropriato anche per aste, mostre, esposizioni animali e conferenze in cui si preveda l'afflusso di un numero considerevole di partecipanti. Sovente - poi - esso è stato teatro di manifestazioni culturali, spettacoli, concerti. L'omologazione - attualmente per 1460 posti a sedere - lo rende comunque uno dei primi cinque "contenitori" sportivi della provincia, uno dei pochi dotato di (costosa) pavimentazione in parquet con intercapedine sottostante.

La città di Montichiari, con la propria storica vocazione sportiva, necessita di un impianto di questa portata, una struttura "medio-grande" che non presenti gli onerosi costi di gestione del PalaGeorge e che comunque asserva anche ad esigenze diverse da quelle per cui venne realizzato quest'ultimo. Montichiari "vive" di sport (o almeno ne ha vissuto attivamente fino al 1999!), e la domanda di ambienti ove praticare attività motoria è costantemente maggiore dell'offerta. La palestra di Vighizzolo, di cui si parla da anni, se verrà mai realizzata non sarà un sostitutivo del PalaFiera bensì un ambiente da tanti sognato ma funzionale principalmente alle esigenze di una popolosa frazione.

L'attuale Amministrazione Comunale si fregia di aver istituito a Montichiari, a partire dal prossimo anno scolastico, il "liceo scientifico-sportivo statale", prototipo di questo nuovo indirizzo educativo in provincia di Brescia; si presume che l'idea sia sorta in virtù anche della presenza di adeguate strutture sportive e della realizzazione di altre a loro complemento (nuovo stadio, velodromo, pista di atletica)... ed il CdA del Centro Fiera vuole demolire il PalaFiera - lo ripetiamo, la seconda struttura per dimensioni sul territorio ed una delle prime cinque-sei nell'intera provincia - per costruire un nuovo padiglione. Nessuna linea politica programmatica alla base di questa scelta è stata resa nota ai cittadini; rimane solo la consapevolezza, se l'abbattimento verrà deliberato, che Montichiari si troverà privata di un consistente pezzo della propria storia sportiva e, principalmente, di una struttura ancora indispensabile alla comunità.

Gruppo di coordinamento La Margherita Montichiari

 

Giornale di Brescia del 14 marzo 2003

Il Prg, la Commissione edilizia, ma soprattutto la demolizione del palazzetto accendono il dibattito
Fiera, scontro fra Lega e Forza Italia
Gli azzurri di Montichiari: "Per le elezioni 2004 Casa delle libertà subito"

Parlare di ultimatum potrebbe sembrare troppo forte. Ma non lo è, perché, quello che hanno lanciato ieri nel corso di una conferenza stampa gli esponenti di Forza Italia al sindaco di Montichiari, è un vero e proprio ultimatum. Gli interventi, che hanno visto protagonisti gli "stati maggiori" azzurri (il coordinatore locale Giuseppe Visconti, i consiglieri comunali Giuseppe Casella e Daniela Visconti, quindi Antonio Mangano, Armando Treccani, Renato Teotti, per non dire dei consiglieri provinciali Ivan Bassanelli e Oliviero Carzeri) sono partiti da tre questioni amministrative, per poi entrare, con bordate ad alzo zero, nei meandri delle alchimie politiche. "Pur essendo favorevoli al piano di ristrutturazione del Centro Fiera - hanno esordito Giuseppe Casella e Ivan Bassanelli, che fanno parte del Consiglio di amministrazione dell’ente - siamo contrari alla demolizione del Palazzetto dello sport. Per tanti motivi. In primo luogo perché in quella struttura lavorano 150 ragazzi e la squadra di pallavolo. E poi perché quell’edificio fa parte della storia di Montichiari. Infine, perché non ha senso costruire una nuova e costosissima struttura quando ce n’è già una che va bene. Si proceda, invece, alla messa a norma dell’attuale Palazzetto, per poi continuare ad utilizzarlo come parte integrante del Centro Fiera". Inoltre, hanno detto Visconti e Bassanelli, "nel periodo in cui si procederà con i lavori di ristrutturazione bisognerà trovare il modo di non lasciare senza strutture coloro che oggi sfruttano il Palazzetto. Su questo punto ci è sembrato che il vicepresidente del Centro Fiera, Roberto Faustinelli, si sia dimostrato molto sensibile. Non a caso ha ipotizzato il temporaneo utilizzo di una tensostruttura ad hoc e del PalaGeorge". ...omissis... "Chiaro - ha detto Bassanelli - che i favorevoli all’abbattimento del Palazzetto possono anche fare una scelta di forza, perché sappiamo bene che, nel Consiglio di amministrazione, siamo una minoranza. Ma non bisogna dimenticare che, fuori dal Cda, siamo la maggioranza. Voglio quindi vedere chi si assumerà la responsabilità di una rottura sul Centro Fiera, che si riverberebbe al di fuori...". ...omissis.... (gaf)

Bresciaoggi del 14 marzo 2003

Forza Italia boccia il progetto leghista: "Il vecchio palasport non va demolito"
Ci sono importanti novità politiche a Montichiari: Forza Italia ha deciso di dire "no" alla demolizione del Palasport, e in contemporanea ha sottolineato l’inesistenza di fatto, almeno per ora, di una vera maggioranza con la Lega nord che esprime il sindaco.
Ma partiamo dall’inizio. Gli azzurri, dicevamo, hanno espresso la loro contrarietà alla demolizione del Palasport che si trova all’interno del Centro fiera, e hanno ribadito con convinzione la loro posizione in un incontro con la stampa svoltosi ieri nella sede di via XXV Aprilee. Per sottolineare l’importanza della presa di posizione erano presenti, oltre al coordinatore Giuseppe Visconti, anche i consiglieri provinciali Ivan Bassanelli e Oliviero Carzeri, il consigliere comunali Giuseppe Casella e la capogruppo Daniela Visconti, e i membri del direttivo Antonino Mangano, Renato Teotti e Armando Treccani.
L’idea di demolire il palazzetto fieristico, lo ricordiamo, nasce dalla necessità di ristrutturare ed ampliare il padiglione centrale del Centro fiera, che poggia proprio sul palazzetto usato sia per gli allenamenti delle squadre di basket (circa 150 ragazzi oltre alla formazione di serie B) sia per manifestazioni espositive e non.
Ma i dirigenti della cittadella fieristica monteclarense, che per i prossimi anni avranno a disposizione dal Comune (proprietario del Centro fiera) circa 8 milioni di euro per opere di ristrutturazione e adeguamento, aggiungono che "quel palasport è da demolire perchè non è conforme alle norme di sicurezza".
Una dichiarazione che non convince in particolare il consigliere Bassanelli, il quale risponde che "se fosse vero, ma non ne sono certo, che necessitano lavori di adeguamento, ebbene si facciano quelli, ma non si pensi di demolire una struttura così importante".
Il fatto esplosivo è che sia Bassanelli sia Visconti sono stati nominati a fine 2002 come nuovi membri del consiglio di amministrazione della struttura fieristica, e quindi con la loro dichiarazione creano una frattura all’interno dello stesso Cda. "Ci auguriamo che il vicepresidente Roberto Faustinelli, che è anche assessore provinciale, e l’assessore comunale allo Sport Peppino Boifava - aggiunge Bassanelli - comprendano la necessità di salvaguardare un impianto che è utile per molti bambini e le loro famiglie, e che si allineino con la nostra posizione".
A giorni si riunirà il Cda e verrà presentato il progetto di ristrutturazione, attorno al quale si svilupperà un deciso confronto di idee, "senza farci la guerra e con la dovuta pacatezza, ma il nostro partito è deciso a bloccare quell’idea", conclude il coordinatore Visconti.
Con questa scelta Forza Italia si allinea con le opposizioni consiliari dei Popolari (Ppm) e dei Ds, che avevano già espresso la loro netta contrarietà all’abbattimento.   ... omissis ...
Francesco Di Chiara

 

In Consiglio comunale la delicata questione dell’abbattimento del Palazzetto dello sport
Il sindaco Rosa frena i bulldozer
«La struttura appartiene a Montichiari, partirà da qui l’ultima parola»

Continua la battaglia sull’ipotesi di abbattere il palazzetto dello sport del Centro Fiera del Garda, e sulle implicazioni, anche politiche, che tale battaglia si porta dietro. Dal punto di vista amministrativo, rileviamo la mozione presentata, giovedì sera in Consiglio comunale, da Ppm e Ds, i quali hanno ribadito «l’assoluta contrarietà all’ipotesi di abbattere il palazzetto». Il Ppm, inoltre, sostiene che «l’aver appreso che all’interno del consiglio di amministrazione del Centro Fiera non vi sarebbe un completo accordo sull’abbattimento ha ridato a noi e a numerosissimi cittadini un poco di speranza», quindi rinnova «al consigliere Ivan Bassanelli (il consigliere provinciale di Forza Italia che ha manifestato perplessità sulla demolizione, ndr) autentici sentimenti di stima e gratitudine per aver anteposto l’interessi dei monteclarensi a qualsiasi altra logica di sudditanza politica o economica». A queste obiezioni, il sindaco Gianantonio Rosa ha innanzitutto risposto «che non è ancora stato deciso nulla di definitivo». E poi, «essendo il Comune di Montichiari il proprietario del Centro Fiera, sarà la mia Amministrazione a dire l’ultima parola. E lo faremo quando avremo visto il progetto». Rosa ha anche assicurato tutti coloro che attualmente utilizzano il palasport che «durante i lavori di ristrutturazione del Centro Fiera, gli sportivi e le società troveranno spazio in altre palestre». Parole, quelle relative alla decisione non ancora presa e al ruolo centrale dell’Amministrazione comunale, che hanno tranquillizzato gli esponenti locali di Forza Italia, ma che hanno lasciato perplesso il Ppm, «perché - ci ha detto il capogruppo Stefania Mosconi - ci risulta che il sindaco fosse favorevole all’abbattimento della struttura sportiva...». Dal punto di vista prettamente politico, invece, rileviamo l’intervento di Leone Orizio, segretario Ds della Bassa orientale, che, a proposito delle dichiarazioni di Forza Italia (vedi il Giornale di Brescia di venerdì scorso) parla apertamente di «dicktat e di una Lega sotto tutela». «I dirigenti di Forza Italia - scrive Orizio - hanno posto tre questioni di sostanza (Centro Fiera del Garda, Piano regolatore generale e Commissione edilizia, ndr). Par di capire che dallo scioglimento delle stesse, nella direzione imposta da Forza Italia, dipenderanno le alleanze della Casa delle Libertà. Un vero e proprio dicktat, insomma. Ne consegue che il sindaco leghista dovrà piegare le proprie inossidabili scelte e convinzioni su questioni importanti, quali lo sviluppo del Centro Fiera e del Prg. Se ciò accadrà, sarà la dimostrazione di un’ammissione di un modo di amministrare che le opposizioni, quelle autentiche, hanno da tempo messo in luce e che si è basato su un modello cesarista e arrogante». Vedremo se alla prova dei fatti, scrive ancora Orizio, «il sindaco, un decisionista in camicia verde, che ha sempre vissuto il giudizio e la richiesta di confronto democratico sulle scelte da lui compiute, sarà obbligato in ragione di interessi elettorali futuri a rimangiarsi tutto».    gaf. G.di Brescia del 16/03/03

Palasport addio? Il sindaco frena
Intesa Lega-Forza Italia, lavori in corso

Sette ore dopo la conferenza stampa di Forza Italia a Montichiari, in cui i suoi dirigenti avevano dichiarato a chiare lettere di essere contrari alla demolizione del palasport al Centro fiera, si è riunito il Consiglio comunale, il cui ordine del giorno, in coda, prevedeva due interpellanze sullo stesso tema dei Ds e dei Popolari per Montichiari. Il contenuto era il medesimo, ovvero «siamo preoccupati e contrari a quella demolizione». Di fronte a un tale fuoco di sbarramento, che rischierebbe di incrinare lo stesso consiglio di amministrazione del Centro fiera (dove Forza Italia è presente con tre consiglieri su nove), in consiglio il sindaco Gianantonio Rosa si è affrettato a rispondere con decisione.
«Quel progetto di ristrutturazione del Centro fiera non lo abbiamo ancora visto - ha sottolineato - e dal momento che il padrone del Centro fiera è il Comune, sarà la mia Amministrazione a dire l'ultima parola una volta che avremo visto il progetto».
Le notizie riguardanti l'intenzione del Cda di abbattere il palasport per far spazio a un grande e moderno padiglione multimediale erano trapelate da esponenti del Cda (dove la maggioranza è leghista e di nomina del sindaco Rosa) e riprese dalla stampa.
Evidente quindi la preoccupazione di Gianni Franzoni, presidente del Basket Montichiari, con la prima squadra di serie B e 150 ragazzi che tutti i giorni si allenano in quel palasport. «Ho già dato assicurazioni a Franzoni che, in caso di lavori, i suoi ragazzi non resteranno all'aperto - ha detto il sindaco in consiglio - troveremo spazio in altre palestre, in attesa che finiscano i lavori di ristrutturazione. Quanto alla demolizione del palasport, ripeto, non è stato deciso nulla e tocca alla mia Amministrazione l'ultima parola. Terremo conto dell'interesse di tutti i cittadini».
Soddisfatto di questa risposta il coordinatore di Forza Italia Giuseppe Visconti, che commenta: «E’ una dichiarazione che ci tranquillizza». ...(omissis)...
f.d.c. Bresciaoggi 18/03/03

LA CONCLUSIONE ???

GIORNALE DI BRESCIA del 29 maggio 2003

Montichiari: si demolisce ma non il palazzetto

Dopo un paio di fumate nere, nel tardo pomerigio di ieri il consiglio di amministrazione del Centro Fiera del Garda ha deliberato di abbattere il vecchio padiglione centrale della grande struttura fieristica monteclarense, il glorioso Cremona, e di costruire, al suo posto, una nuova struttura supermoderna e supertecnologica di circa 5.700 metri quadrati. Nel contempo, però, il Cda ha anche deciso di non abbattere, cioè di lasciare così com’è (naturalmente verrà sistemato là dove ce ne sarà bisogno), il Palazzetto dello sport. Ricordiamo che, qualche mese fa, quando s’era ipotizzato di demolire il Palazzetto, s’erano levate molte grida di protesta (le opposizioni che siedono in consiglio comunale, ad esempio). Contrari, ma senza far polemiche, s’erano dichiarati anche i rappresentanti di Forza Italia che siedono nel Cda del Centro Fiera. Rappresentanti che ora, ovviamente, esprimono grande soddisfazione. «Siamo molto contenti per l’esito della vicenda - spiegano gli azzurri Ivan Bassanelli e Giuseppe Visconti -. Rileviamo con piacere il ruolo fondamentale che ha avuto il vicepresidente del Centro Fiera, Roberto Faustinelli, che s’è rivelato un prezioso alleato nel portare avanti la nostra proposta di non abbattere il Palazzetto dello sport. Crediamo che la soluzione approvata (all’unanimità) possa davvero far contenti tutti, perché tiene conto delle esigenze di tutti».(gaf)

 

BRESCIAOGGI del 30 maggio 2003

Il Cda ha deciso : non sarà demolito ma adeguato alla norma

IL PALAFIERA E' STATO SALVATO - Investimento di 8 milioni di euro per il rilancio

di F.d.C.

Il Palafiera di Montichiari non sarà demolito. ... (omissis)... Convinti di aver dato un contributo importante nell'evitare l'abbattimento del palafiera gli azzurri di Forza Italia a Montichiari: "L'avevamo promesso ai cittadini che avremmo salvato quella struttura e siamo riusciti a mantenere il nostro intento, presentando un'idea che è stata accettata all'unanimità".  Tra un mese dovrebbe essere tutto pronto per l'inizio dei lavori e si saprà il costo delle operazioni di messa a norma del palafiera, una struttura capace di 2000 posti a sedere.

 

DOPO LE ELEZIONI

Da Bresciaoggi del 6/7/2004

MONTICHIARI. Un contributo da 4,6 milioni di euro per lavori che riapriranno vecchie polemiche Centro fiera, via alle ruspe La Regione finanzia l’ampliamento. 

Il Palasport verrà demolito

di Francesco Di Chiara

Ci sono novità importanti in arrivo per il Centro fiera di Montichiari: la Regione ha dato il via libera a un finanziamento da 4 milioni e 600 mila euro per l’ampliamento della cittadella espositiva, e il progetto approvato sembra proprio prevedere la contestata demolizione del Palazzetto dello sport, che si trova all’ingresso dell’area fieristica.
Una decisione, quest’ultima, che incontrerà con ogni probabilità il «no» di alcune forze politiche, nonché di un migliaio di cittadini che avevano già affermato, partecipando a una raccolta di firme, la loro disapprovazione per l’abbattimento del Palasport. Una battaglia, la loro, sostenuta anche da un settimanale locale.
Vedremo quali sviluppi ci saranno. Intanto a Montichiari si annunciano nuove polemiche per un progetto che in campagna elettorale era stato tema di discussione, e per qualcuno anche un punto fermo e irrinunciabile del programma. Erano dichiaratamente contrarie all’abbattimento le sei liste che hanno appoggiato il candidato sindaco Stefania Mosconi e l’Ulivo, mentre le forze di maggioranza e il Polo, che hanno appoggiato il sindaco uscente Gianantonio Rosa, erano favorevoli.
Il Centro fiera, la cui struttura è di proprietà del Comune, è gestito da un consiglio d’amministrazione che dirige una società per azioni dotata di due soli soci: lo stesso Comune (80 per cento) e la Provincia (20 per cento). Il presidente è l’imprenditore monteclarense Leonardo Tanzini, e il suo vice è l’ex parlamentare leghista Roberto Faustinelli, che il 13 giugno è stato eletto sindaco di Orzinuovi. Entrambi ieri erano introvabili al telefono, mentre il direttore della struttura espositiva, Ezio Zorzi, si trova in missione a Mosca proprio con una delegazione della Regione.
Si è invece sbilanciato il sindaco Gianantonio Rosa, sottolineando innanzitutto la sua gratitudine alla Regione per il via al finanziamento di cui si diceva. «Siamo lieti per questa delibera - ha commentato Rosa -: questi nuovi lavori rientrano nel nostro programma di trasformazione del Centro fiera per portarlo a un livello più autorevole; internazionale».
La delibera di finanziamento della Giunta regionale porta la data di ieri, e la firma è arrivata su proposta dell’assessore al Bilancio, Romano Colozzi, e di quello al Commercio, Mario Scotti. Nel comunicato del Pirellone si legge che «il progetto intende migliorare l’attuale complesso fieristico dotandolo di servizi e spazi adeguati agli standard di qualità europei». E che «...consisterà nell’ampliamento di 1500 metri quadri del piano terra dell’attuale padiglione Cremona, e nella realizzazione di un sopralzo di 3500 mq destinato a sala congressi e ristorante. Entrambi gli spazi avranno una capienza di 500 posti».
Bisogna ricordare che il padiglione Cremona (ricostruito da poco) si trova proprio a ridosso del Palasport, nel cui spazio dovrebbe essere costruita la nuova palazzina. E chi non vuole la demolizione è convinto che il contenitore esistente possa essere ancora molto utile dal punto di vista sportivo e sociale.
Tra gli interventi più rilevanti sostenuti dal finanziamento della Regione c’è anche quello per un nuovo ingresso di 1200 metri quadri in metallo e cristallo (alto 18 metri), che caratterizzerà la struttura dal punto di vista architettonico. I lavori saranno attuati dalla Centro fiera spa, e i costi complessivi del progetto ammontano a 12.002.511 euro, coperti per quattro milioni e 600 mila euro dal contributo regionale (attraverso il Fondo per i progetti infrastrutturali), e per la parte restante dal Comune e dal Centro fiera.
L’inizio dei lavori? Nel prossimo settembre.

SECONDO PAESE MIO DI SETTEMBRE 2004 LA VERITA' E' QUESTA:

 

DAL CONSIGLIO COMUNALE (art.Bresciaoggi del 30/09/04)

Il consiglio dà la possibilità anche di alzare le strutture esistenti.

Il sindaco: non tarpiamo le ali al Cda

E il Centro Fiera "abbatte" il Palasport

L’allargamento dell’area fieristica deciso per accogliere i progetti regionali. Il Palafiera lascerà il posto a nuovi spazi fieristici. Il consiglio comunale di Montichiari ha espresso parere favorevole l'altra sera in merito alla "realizzazione presso il Centro Fiera spa dell'ampliamento del padiglione Cremona e del nuovo ingresso del Centro Fiera spa in deroga al Prg adottato con delibera 56 del 28 luglio 2004". "Non si è voluto tarpare le ali alla Fiera", ha detto il sindaco Gianantonio Rosa. In pratica si è data la possibilità di alzare le nuove costruzioni da 12,5 metri a 18 metri per poter realizzare i progetti in essere, finanziati anche dalla Regione Lombardia. L'operazione consisterà poi nell'ampliamento per 1.500 mq del piano terra dell'attuale spazio espositivo del padiglione Cremona e nella realizzazione di un sopralzo di 3.500 mq destinato a sala congressi e ristorante, ambedue con capacità di 500 posti.
Tra gli interventi più rilevanti anche un nuovo ingresso di 1.200 mq in metallo e cristallo, alto 18 metri, che caratterizzerà la struttura dal punto di vista architettonico. I lavori saranno attuati dal Centro Fiera spa ed i costi complessivi del progetto ammontano a circa 12 milioni di euro, coperti per 4,6 milioni dal contributo regionale attraverso il Fondo per i progetti infrastrutturali e, per la parte restante, dal Comune di Montichiari e dal Centro Fiera spa. Il progetto prevede la demolizione del palazzetto per lo sport "che era nato inizialmente come sala d'aste per le vacche", ha specificato Rosa. Una sala d'aste che poi è stata trasformata in palazzetto sportivo dalla Banca Bcc del Garda, con un contributo di 200 milioni. Ma oggi il bestiame si trova nel nuovo Centro Servizi Agricoli, ll'esterno della cittadella fieristica. "Lo sport può essere svolto in altre palestre, nei Novagli o in Vighizzolo, o al Palageorge - ha aggiunto Rosa -. Nei momenti di difficoltà bisogna correre e non dobbiamo perdere il contributo avuto dalla Regione". Contrari all'operazione i Ds con Renato Baratti che ha risposto come "in mancanza di prospettive strategiche sono costretto a votare contro. Manca qualsiasi accordo con il Polo fieristico di Brescia o con altri comuni limitrofi". Gli hanno fatto eco i consiglieri di Area Civica e della Margherita. Favorevole Pezzaioli dell'Udc, assente il consigliere di Forza Italia Claudia Carzeri (il suo partito era contrario all'abbattimento del palafiera), astenuto il presidente di An Andrea Lanfranchi e compatta per il sì la maggioranza leghista. "Quando il progetto sarà pronto - ha concluso il sindaco - verrà visto dalla Commissione specifica e poi tornerà in consiglio".

Francesco Di Chiara

 

ED INFINE LA TRISTE VERITA'

Magari è giusto così.  Magari non c'era altra scelta. O magari c'erano altre scelte ma più costose ! Fatto sta che il palazzetto dello sport del Centro Fiera non c'è più.  Un pezzo di storia sportiva ricca di gloria cestistica è crollato a terra sotto i colpi di una realtà fieristica che anche attraverso questo colpaccio cerca di restare a galla.  Il futuro mostrerà le nuove strutture moderne e le infrastrutture che si dicono necessarie per realizzare una vera grande FIERA.  Peccato che l'Amministrazione non abbia mai voluto dire chiaramente quale era la volontà e che non abbia almeno individuato nuove strutture sportive in surrogazione.  I cittadini, convinti o no, osservano ormai le ceneri del palafiera attraverso le ultime fotografie.  (Gennaio 2005)

Resti dei padiglioni abbattuti

 

 

 

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