NOTIZIE SULLA NUOVA VIABILITA' IN CENTRO STORICO

LA NUOVA VIABILITÀ' NEL CENTRO STORICO

(nota redazionale del 22 agosto 2002)

Si sa che le novità hanno bisogno di tempo per essere digerite e quelle sulla viabilità ancora di più.  Tornando dalle ferie i cittadini di Montichiari sono rimasti strabiliati per i nuovi sensi unici che si sono d'improvviso trovati nel centro storico.  Da anni si attendeva un "P.U.T" (Piano Urbano del Traffico) adeguato alla crescita della cittadina e correlato all'avvio delle tangenziali ma (tranne 2 righe su di un quotidiano mesi fa) nessun preannuncio era stato per dato alla popolazione.  Solo nelle ultime settimane si è vociferato in piazza delle novità, senza che si avesse un reale oggettivo confronto con la popolazione ed in particolare coi residenti.   Non siamo del tutto contrari alle iniziative, anzi, anche nel nostro convegno del 25/10/2000 su "Sicurezza stradale e Centro Storico" avevamo parlato dell'opportunità di riscrivere la viabilità dell'area centrale attorno a piazza Garibaldi e piazza Treccani d.A.   Siamo lieti del senso unico su via Martiri della Libertà / via Trieste ma siamo per niente convinti sulla segnatura della corsia preferenziale per gli autobus.  Per un uso molto raro di tale corsia (poche corriere al giorno) si vincola metà strada senza risolvere il problema dei ciclisti e dei pedoni.  Non era più opportuno realizzare una pista ciclabile protetta e percorribile al bisogno anche dalle carrozzelle ?  Non avevano altre vie gli autobus dell'APAM ?    C'è poi il carico eccessivo venutosi a creare su via San Pietro, dato che molti, dovendosi recare nella zona del viale degli ippocastani / stadio / medie, non potendo svoltare a destra dalla piazza verso la citata zona, passano accanto alla Loggia e s'immettono sulla viuzza che poi sfocia in via Roma.   Altri sensi unici nell'area Bandezzati / Tre Ramati / P.Zocchi Alberti ecc. costringono a giri lunghi e tortuosi i residenti.    Come detto all'inizio le cose vanno digerite e occorrerà fare magari piccoli ritocchi ... si vedrà con l'autunno e la ripresa delle scuole.   Certo avremmo gradito un confronto ampio e la sistemazione più complessiva della viabilità, col riuso della ex-statale e la definizione dell'uso delle piazze (piazza Garibaldi è sempre più intasata e pista di scorrimento).  Ma vogliamo fiduciosi attendere le prossime settimana e lasciare che cittadini e amministratori (coi loro tecnici di settore) abbiano a focalizzare le scelte fatte. 

 

BRESCIAOGGI del 23 agosto 2002
Rivoluzionato il traffico del centro
Montichiari insorge contro i nuovi divieti Auto a senso unico anche in via Martiri
E' scattata l'operazione sensi unici nel centro di Montichiari. Gli automobilisti, da martedì scorso, hanno infatti trovato una sorpresa in paese, senza essere stati avvisati in precedenza. Cosa che, in particolare, ha fatto arrabbiare parecchi automoblisti, un po’ sconcertati dalle novità. E’ una sorpresa che comunque non ha creato gravi difficoltà, ma che senza dubbio ha richiesto molta attenzione agli abitudinari dei "soliti percorsi", costretti a cambiare tragitto nei loro spoostamenti quotidiani, districandosi fra i nuovi divieti non senza difficoltà.
L'Amministrazione comunale ha dunque messo in pratica quella nuova viabilità che da tempo andava preannunciando nelle intenzioni, rendendo di fatto a senso unico la principale arteria di Montichiari, la via Martiri della Libertà che da ora in poi può essere percorsa solo provenendo da via Marconi verso via Trieste, e non viceversa.
Gli automobilisti che provengono dal semaforo sull'asolana, per intenderci dall'incrocio tra via Tre Innocenti e via Trieste, una volta giunti alle 4 Vie, dove si trovano l'ex Ospedale e l'Albergo Elefante, non possono più procedere diritto su via Trieste e quindi via Martiri Libertà. Possono svoltare a sinistra in via Poli oppure a destra in via Cesare Battisti.
Una delle conseguenze della nuova viabilità comunale in questo tratto, è che chi viaggia diretto in via XXV Aprile, ovvero la strada che porta in Borgosotto, deve per forza andare in piazza Garibaldi, facendo una specie di giro dell'oca.
La via più su cui ha maggiormente influito la nuova disciplina viabilistica pare a questo punto via San Pietro, poiché coloro che giungono dal centro storico e vogliono percorrere via Martiri Libertà nel senso consentito, oppure scendere in via Roma (che porta alle scuole medie) o via Guerzoni (che porta al centro sociale Casa Bianca ed in Borgosotto), hanno solo quella viuzza nel centro storico se non vogliono percorrere tutta la circonvallazione di via Brescia e via Marconi.
Altri sensi unici, nell’ambito dello stesso progetto di viabilità, sono stati piazzati nelle vie laterali Tre Ramati e Pietro Zocchi Alberti. Quale potrà essere il loro potenziale per una viabilità più scorrevole, lo vedremo soprattutto con l'apertura delle scuole.
Fioccano intanto le prime critiche su Internet: tra le prime voci a intervenire c’è il sito dell'associazione "Cittadini per Montichiari", che bolla già la nuova viabilità con alcune forti perplessità.
Tra i motivi della protesta, si fa riferimento all’impressione di non essere "per niente convinti sulla segnatura della corsia preferenziale per gli autobus. Per un uso molto raro di tale corsia (poche corriere al giorno) si vincola metà strada senza risolvere il problema dei ciclisti e dei pedoni. Non era più opportuno - chiedono i cittadini sul loro sito internet - realizzare una pista ciclabile protetta e percorribile al bisogno anche dalle carrozzelle? Non avevano altre vie gli autobus dell'Apam?".
Domande che per ora rimangono in attesa di risposta e che troveranno certo motivo di discussione e di confronto nei prossimi giorni, quando la gran parte dei cittadini tornerà dalle ferie e riprenderà la sua routine quotidiana.
Francesco Di Chiara

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LE LAMENTELE DEGLI ABITANTI DI VIA SAN PIETRO

ALL'ILL.MO SIG.SINDACO DI MONTICHIARI

OGGETTO: AUMENTO DI TRAFFICO INCONTROLLATO IN VIA S.PIETRO.

Con la presente vorremmo sottoporre alla Vostra attenzione i disagi che stiamo subendo come residenti in via S. Pietro.

Dal mese di agosto infatti questa strada è diventata a tutti gli effetti una via ad alta densità di traffico a causa della nuova riorganizzazione della viabilità del centro storico di Montichiari.

Non è ancora passato un anno da quando sono terminati i lavori di abbellimento, il rifacimento del fondo stradale con la cubettatura di porfido e la posa dei nuovi lampioni, che ci troviamo di fronte a questa decisione di scaricare tutto il traffico deviato dalla chiusura per l’istituzione del nuovo senso unico di via Martiri della Libertà.

La via per le sue caratteristiche strutturali, priva di marciapiedi e con una larghezza media che consente il passaggio di una sola autovettura rendendolo molto difficoltoso in caso di parcheggi "selvaggi", risulta molto pericolosa per l’incolumità dei pedoni e dei ciclisti, che a volte sono dei ragazzini.

Noi residenti, quando dobbiamo uscire con le automobili dai nostri cortili, rischiamo spesso degli incidenti per la scarsa visibilità e per l’imperizia degli automobilisti di passaggio.

Il numero degli autoveicoli, autocarri e motocicli che percorrono ultimamente la via sono aumentati in maniera esponenziale e sempre più pericolosa.

La velocità con cui viene percorsa è poco rispettosa dei limiti del codice stradale e spesso del buon senso.

Di notte addirittura si sentono gli automobilisti che si scatenano come se fossero su una pista di accelerazione.

Tra poco inizieranno le scuole e sarà molto pericoloso per i ragazzini percorrere via S. Pietro come scorciatoia verso le loro case sia a piedi che in bicicletta, affrontando molte volte incautamente la via anche in senso contrario al senso di marcia obbligatorio.

Molti dei residenti di via S. Pietro sono anziani con problemi anche motori; rischiano continuamente la loro incolumità passando barcollanti assistiti dai loro bastoni e venendo sfiorati dal traffico incurante della loro presenza.

Le mamme, che accompagnano i loro bambini, sono costrette a controllare in ansia il passaggio di ogni autovettura per evitare che i loro figli incorrano in pericoli.

In caso di pioggia risulta difficile per chiunque passeggiare lungo la via tenendo aperto l’ombrello, visto che non c’è spazio neanche per quello.

L’inquinamento acustico e dell’aria, resa irrespirabile per i gas di scarico delle autovetture di passaggio ci obbliga a tenere ben chiuse le finestre.

Lo stretto spazio fra una fila di case e l’altra accentua il ristagno dei gas di scarico invece di favorirne il ricambio dell’aria.

La nostra isola felice è diventata in poco tempo un purgatorio.

Vi chiediamo cortesemente di tener conto di questi suggerimenti per valutare una soluzione diversa per il traffico di via S. Pietro.

A nostro modesto parere sarebbe auspicabile ritrasformarla diminuendo drasticamente il numero degli automezzi di passaggio, rendendola così più vivibile non solo per noi residenti ma per tutti i cittadini di Montichiari, visti gli sforzi sostenuti anche dalla Vostra amministrazione per la riqualificazione e l’abbellimento di questa via.

Non rovinate quanto di bello è stato fatto fino adesso; cercate di valorizzarlo piuttosto con delle soluzioni più adeguate alle caratteristiche dato che è stato chiesto da parte della Vostra amministrazione anche a noi di contribuire al miglioramento di via S. Pietro.

In attesa di un Vostro cortese ed urgente provvedimento in merito, ringraziamo, porgendo distinti saluti.

Montichiari, lì 20/09/2002.

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QUESTA SCELTA NON CI CONVINCE : TROPPE MACCHINE E NESSUN RISPETTO PER LE BICICLETTE

(ERA MEGLIO FARE UN PARCHEGGIO A PETTINE A DX E PISTA A SX)

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GRANDI PROGETTI PER LE PIAZZE DEL CENTRO STORICO

Dal Giornale di Brescia del 7 febbraio 2003

Il Comune sistemerà le piazze Garibaldi, Teatro e Treccani

Tre piazze, tre interventi

Tre piazze, tre interventi. "Con l’obiettivo - assicura il sindaco Gianantonio Rosa - di migliorare innanzitutto la viabilità, ma anche l’estetica del centro storico". Di un intervento, quello che riguarda la centrale Piazza Garibaldi, che dovrebbe essere sistemata e abbellita con un nuovo selciato in pietra di Sarnico, per poi essere completamente pedonalizzata, abbiamo detto qualche settimana fa … (omissis) … in lista d’attesa ve ne sono altre due, entrambe a un tiro di schioppo dalla prima, che, nell’anno in corso, verranno rimesse a nuovo. Piazza Teatro e gli spazi antistanti la chiesa del Suffragio, ad esempio. … (omissis) Verrà sistemato e riqualificato lo slargo che accoglie il Teatro Sociale Altro luogo che, sempre nel 2003, verrà sistemato: Piazza Treccani. "Qui - riferisce il sindaco Rosa - lo scorrimento di massima del traffico rimarrà inalterato, anche se verranno chiusi gli ingressi delle due stradine laterali, che potranno quindi essere raggiunte solo dall’interno della stessa piazza. Realizzeremo anche una piccola rotatoria per l’innesto con via Cesare Battisti. … (omissis) … Spiega ancora Gianantonio Rosa, "trattandosi di opere già approvate, i progetti esecutivi per la sistemazione di queste due piazze non torneranno in Consiglio comunale, ma passeranno direttamente dalle varie Commissioni interessate". Gli obiettivi prefissati sono due: "Migliorare la viabilità e l’estetica del centro storico del nostro paese. Crediamo che con questi interventi si possa fare un po’ di strada nella giusta direzione". (gaf)


 Questo articolo, apparso ai primi di febbraio, dopo che un altro articolo su Bresciaoggi aveva preannunciato la pedonalizzazione di tutte le piazze centrali, ci ha permesso di capire un poco di più la filosofia della Amministrazione : progetti sulle grandi opere pubbliche solo accennati in Consiglio (almeno per l'obbligo che deriva dalle leggi sui bilanci comunali) e poi via con la loro progettazione e avvio (ammesso che tale avvio abbia ad avvenire, per queste e altre opere) passando solo da Commissioni consiliari composte da maggioranza e minoranze e con la presenza di qualche tecnico di parte. In realtà le Commissioni sarebbero aperte al pubblico, salvo che nessuno ne è informato e quindi restano riunioni di pochi addetti.

Questa Associazione, che nel 2000 organizzò una pubblica assemblea sull'argomento dal titolo "Sicurezza stradale e centro storico", ritiene ancora una volta ma in particolare stavolta, che operare con grandi interventi sul centro storico sia una cosa talmente delicata ed epocale da richiedere la massima partecipazione e consultazione.

Come non vedere che la viabilità, la circolazione pedonale, la qualità della vita in centro, l'estetica, sono cose fortemente sentite dalla cittadinanza e tali da essere d'interesse vasto e interessato ?

Caro Sindaco, perché non confrontarsi ? Perché non pensare ad un Consiglio comunale aperto ? Perché non organizzare una Commissione urbanistica aperta, allargata (ben pubblicizzata) a tutti coloro che hanno diritto di sapere e possono portare la loro esperienza di vita ?

L'Associazione "Cittadini per l'Attenzione" invita tutte i gruppi politici presenti in Consiglio ad informare la cittadinanza, organizzando incontri pubblici e mostrando i progetti su cui si baseranno gli interventi. (Febbraio 2003)

 

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LA PROPOSTA DELLA ASSOCIAZIONE "CITTADINI PER L'ATTENZIONE" PER UN CONSIGLIO COMUNALE APERTO VIENE ACCOLTA DAI DS CHE NE FANNO MOTIVO PER UN ORDINE DEL GIORNO DISCUSSO E BOCCIATO NEL CORSO DEL CONSIGLIO DEL 5 MAGGIO 2003

Il sottoscritto Giulio Bertolini, consigliere comunale, a norma dell'art. 65 del vigente Regolamento Comunale, propone al Consiglio Comunale il seguente ordine del giorno, avente ad oggetto:

Consiglio Comunale aperto per discutere su "Viabilità nel centro storico".

Premesso che:

  1. A fine agosto '02 è stato attuata una robusta modifica alla viabilità nel centro storico della nostra città;
  2. Nei piani delle opere pubbliche approvati dal Consiglio Comunale a fine del 2001 e 2002 sono previsti sostanziali interventi di ristrutturazione e modifica per le piazze Garibaldi, Treccani e del Teatro, che avranno prevedibili riflessi sulla viabilità del nostro centro storico;
  3. In questi giorni sono in corso i lavori per il rifacimento di parte di via XXV Aprile, che via via possono estendersi fino a Borgosotto, altro cuore pulsante della nostra comunità;

Considerando che:

  1. la modifica indicata al punto 1) è in atto ormai da 8 mesi ed è quindi sottoponibile ad un giudizio compiuto da parte dei concittadini, in particolar modo da parte di chi vive in Via S.Pietro;
  2. le ulteriori innovazioni alla viabilità che deriveranno al termine (ma anche nel corso) dei lavori previsti a breve nelle due piazze centrali della città, interesseranno anche associazioni di categoria come commercianti, ambulanti, liberi professionisti, ecc.;
  3. che un traffico intenso comporta anche gravi riflessi sulla qualità dell'aria e quindi sulla qualità della vita nella nostra città;

IL Consiglio Comunale di Montichiari, riunitosi in seduta straordinaria in data …….,

DELIBERA

Di convocare al più presto un Consiglio Comunale aperto per analizzare, valutare, acquisire idee, suggerimenti, proposte in merito alla viabilità e all'assetto complessivo del centro storico della nostra città, da parte di singoli cittadini, associazioni, rappresentanti di categorie operanti sul nostro territorio.

Ciò anche per rispettare il motto "Montichiari comune aperto", rilanciato dal giornale ideato e fatto distribuire dall'Amministrazione. 24/04/03

Non approvato per il voto contrario della LN - Sì da PPM,DS,FI, astenuto il Presidente Dell'Aglio


Dopo la bocciatura da parte della maggioranza dell'O.d.G. qui sotto, ecco il commento DS

Il nostro parere in merito al consiglio comunale svoltosi il 05 maggio US, non può che essere negativo.

Ancora una volta l'attuale maggioranza ha voluto dimostrare la propria contrarietà alla normale pratica democratica. Rifiutare la convocazione di un consiglio comunale aperto su un tema tanto sentito quale quello della viabilità e dell'assetto del centro storico, sapendo che altri grossi stravolgimenti sono alle porte, é senza dubbio negativo, ma lo é molto di più il rifiutare l'utilizzo delle sale pubbliche dei quartieri periferici e delle frazioni alle forze politiche presenti in Consiglio Comunale.

Vogliamo rilevare, inoltre, il comportamento scorretto del Primo Cittadino che, a fronte di una risoluta- ma non oltraggiosa- richiesta del nostro consigliere, risponde in maniera scorretta e irrispettosa nei confronti dello stesso, dicendo con toni alterati "guarda che non sei a casa tua!"

Il Primo cittadino dimentica o non sa (il che è peggio) che la sala consigliare non è di certo una "casa", bensì un'aula istituzionale, perciò di tutti i cittadini monteclarensi.

Capiamo che il primo cittadino, insieme alla sua "giunta", non é abituato a districarsi in questi luoghi, ma scambiare la sala consiliare, per una casa di proprietà (in cui la minoranza deve sentirsi e comportarsi da "ospite"), è il colmo.

Probabilmente, dopo quattro anni, non si sono ancora resi conto di essere alla guida di questa Città,ma credono di essere al "Bar Sport".   (...omissis...)

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