REDAZIONALE del 20 Dicembre2008
A.S.SO.M. (Azienda servizi sociali montichiari) : era una “CASA ALBERGO”…adesso sembra un casino! |
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Nel Consiglio comunale del 10 dicembre 2008, si è avuto modo di vedere un esempio di come si può rovinare una potenzialmente bella idea. Con sua deliberazione n. 84 del 15/11/2002 il Consiglio di allora (stesso Sindaco e stessi Assessori) ebbe a costituire “l’Azienda Speciale per la gestione dei servizi alla persona” denominata ASSOM. |
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In pratica, e qui sarebbe lungo spiegare il perché, l’ex Casa-Albergo storica di Montichiari, passava ad una gestione separata rispetto a quella del Comune. Tanti anni di indiscussi buoni risultati furono condotti per vie burocratiche verso un sistema che meglio si adatta alle nuove logiche dell’offerta pubblica di servizi “accreditati” dalla Regione. Assieme alla problematica degli anziani, l’ASSOM poteva svolgere servizi aperti alla fruizione di esterni, in particolare per quanto riguarda i servizi di fisioterapia e di recupero. | |||||
Orbene, com’è di norma, il citato Consiglio del 10 dicembre avrebbe dovuto approvare ed infatti ha approvato (con l’astensione del Presidente di AN Lanfranchi e col voto contrario delle opposizioni civica e dei democratici, assente la Consigliera di Forza Italia) il “Piano Programma” ed il Bilancio dell’ASSOM. Per la verità qualche piccolo scontro sull’argomento aveva già visto beccarsi la Consigliera ACM Mosconi e l’Assessore al Bilancio Gelmini nel precedente Consiglio in cui, discutendo di assestamento del Bilancio comunale, Mosconi ebbe a chiedere lumi sull’aumento della quota del Comune a favore dell’ASSOM. Allora Gelmini sdegnò l’argomento rinviandolo al Consiglio successivo; stavolta l’Assessore ha spiegato per filo e per segno ogni normativa che supporta e vigila sulle Aziende Speciali quali l’ASSOM. Ma quel che conta alla fin fine è che il Bilancio ASSOM 2009, per pareggiare, abbisogna di 550.000 € dal Comune, oltre ai 235.000 € necessari per la rata del mutuo attivato per completare la struttura. “Non c’è altro da fare se non vogliamo aumentare le rette!” ha detto Gelmini. Ma spettacolare ed emblematica è stata l’illustrazione del “Piano Programma” fatta dal neo-presidente ASSOM dott.Sergio Paghera già dirigente dell'Ospedale di Brescia, nominato al nuovo ruolo dal Sindaco Rosa. |
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Lo stesso ha parlato di “momenti frizionali” di “confronto penoso” di “ambiente senza la necessaria serenità”. Insomma, in modo più o meno velato ma di fatto chiaro negli intenti, il Presidente ha indicato nell’attuale Direttore ASSOM, la dott.ssa Lorella Romanini, il colpevole di una situazione al limite della ingovernabilità. Paghera ha parlato anche di “azioni che hanno generato allarmismo nei dipendenti” di “non condivisioni che hanno reso necessarie valutazioni…” in ordine ai rapporti tra Direzione e C.d.A.. |
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L’ASSOM “deve rispettare le direttive della Giunta” e “introdurre nuove figure”. Insomma, dopo la delibera di Giunta del 25 luglio 2008 n.141, che invitava “il C.d.A… a non confermare l’attuale direttore consentendo l’avvio delle procedure di nomina…” Rosa e Gelmini avrebbero spalleggiato se non suggerito a Paghera & Co. di “far fuori” la Romanini, colpevole (alla fin fine) di non avere approvato il “Piano Programma” ed il Bilancio correlato, secondo quanto redatto dagli amministratori ASSOM (e quindi Paghera & Co.). | |||||
Ma il dibattito consiliare, soprattutto sotto i colpi di mazza di Mosconi, ha fatto meglio comprendere il nucleo del problema : la dott.ssa Lorella Romanini e la revisore dei conti dott.ssa Sonia Bianchi, (secondo il verbale n°59 della seduta ASSOM) hanno espresso parere negativo perché i fondi stanziati e certi sono insufficienti a pareggiare i costi senza esperire un aumento delle rette; ed ancora : il progetto di Bilancio del C.d.A., così come approvato in Consiglio comunale, pareggia senza aumenti delle rette (almeno per il primo semestre) solo grazie ad un elevato apporto dal Comune, ovvero i 550.000 € dal Bilancio del municipio, ma gli stessi soldi non sono neppure certi, perché vengono rimandati all’assestamento di Bilancio di fine 2009. | |||||
Inoltre, a detta delle opposizioni, questi soldi non basterebbero neppure per fornire gli standard minimi agli assistiti, che stanno, non preoccupiamoci troppo, comunque sufficientemente bene ma certo, invecchiando sempre più, avranno sempre più bisogno di sostegni vari. Quindi, riassumendo, la maggioranza ha promesso la suddetta quota all’ASSOM, senza deliberarla (e che succederà se cambierà la maggioranza alle prossime elezioni del giugno 2009?) e ha avallato l’assunzione di un Direttore Sanitario di ruolo e l’istituzione di una consulenza per un Direttore Generale…che esonerebbe la Romanini, evitando a Paghera di avere le summenzionate “frizioni” con l’attuale Direttrice. E i costi? In caduta libera, alla faccia dell’autonomia aziendale. | |||||
Finiamola così: lo sappiamo di essere stati comunque poco chiari, nonostante si sia cercato di capirne di più assistendo al Consiglio comunale del 10 dicembre, ma è l’argomento ad essere complesso e …incasinato. Ed è per questo che senza pudori ma con un po’ di amarezza ripetiamo il nostro titolo : “Una volta c’era una (valida) Casa Albergo, ora rischiamo di avere un bel casino!”. | |||||
Scarica questo testo: 20 dic.2008 |