IL CONVEGNO DEL 25 OTTOBRE 2000 - SINTESI DELL'INCONTRO

Il convegno ha avuto un esito molto positivo a partire dall'affluenza del pubblico.

La Sala Biblioteca di via XXV Aprile era stracolma, con gente rimasta in piedi a fondo sala fino alla fine dell'incontro, durato circa 2 ore e mezza e conclusioni dopo le 23.

Tra la gente vi erano cittadini di ogni estrazione sociale, professione, fede politica.

La serata è stata introdotta dai saluti e ringraziamenti del Presidente della Associazione, il p.i.Giuseppe Bettenzoli e dalla relazione del moderatore, signor Daniele Zamboni.

Questa relazione, ha sottolineato l'importanza di capire gli scopi di coinvolgimento dei cittadini che l'Associazione si pone e che l'argomento richiede, con l'affermazione che :

"Mettendo nel sottotitolo al convegno la frase : Alla ricerca di soluzioni concordate nella comunità, l'Associazione ha inteso proporre uno sforzo partecipativo di analisi, alla ricerca di concrete e realistiche proposte che possano e vogliano fare di Montichiari (ed in particolare del suo Centro Storico) il luogo della civiltà ove si tenti di trovare l'armonizzazione tra aspettative di vita (intesa nei suoi molteplici aspetti) e ambiente urbano.

Zamboni ha quindi schematizzato le tematiche in 3 filoni principali e cioè :

  1. la circolazione interna, intesa sia come fluidità che come sicurezza per chi transita, sia che si tratti di persone motorizzate o con biciclette come di pedoni;
  2. l'arredo urbano, inteso come abbellimento ma anche come riordino, pulizia e manutenzione;
  3. le attività del Centro Storico, intese come attività commerciali e produttive così come sociali e culturali.

Infine la relazione ha posto le domande che da anni aspettano risposte dalla comunità e cioè :

  • teniamo l’attuale viabilità e gli attuali parcheggi su piazza Treccani e Garibaldi ?
  • rinnoviamo la viabilità, pedonalizzando qualche spazio e togliendo qualche parcheggio ?
  • creiamo "il salotto" o "l’autosilo" ?
  • ascoltiamo i desideri delle attività di piazza Treccani o di piazza Garibaldi o della City ?
  • ascoltiamo i commercianti o i loro clienti o tutti i cittadini residenti o i turisti ?
  • ascoltiamo i commercianti del centro o gli ambulanti del venerdì ?

Ai tecnici relatori intervenuti il relatore ha infine richiesto di addentrarsi nei temi chiedendo loro :

  • "Quali sono stati i presupposti che portarono i gruppi di lavoro condotti rispettivamente dall'architetto Buccelleni e dall'architetto Tortelli a formulare le loro proposte in sede di estensione dei progetti di rivalutazione del centro Storico nel 1990 ? E' possibile attualizzare quelle proposte alla luce delle novità intervenute ?"
  • "Quali dati statistici offre la rilevazione viabilistica condotta dall'ingegner Maternini nel corso della prima fase di studio sulla viabilità di Montichiari e che cosa si può dedurne oggi, dato che nel frattempo sono state aperte le tangenziali ? E' possibile trovare un'alternativa all'attuale direzione dei flussi di traffico da e per il centro Storico ?".
  • "Esistono strumenti legislativi che consentano di procedere a scelte urbanistiche (PRG, regolamenti, norme locali varie) che possano influire direttamente sulla migliore vivibilità del Centro Storico ?".

L'architetto Amedeo Buccelleni è stato il primo a intervenire illustrando le concezioni che ispirarono nel 1990 il suo gruppo di lavoro nel "Concorso d'idee per la rivalutazione di un grosso comparto del Centro Storico". In tale concorso, promosso dalla allora Amministrazione comunale, anche per dare risposta alle richiesta che venivano da più parti, Buccelleni e Tortelli vinsero ex equo il 2° premio, mentre il primo premio non fu assegnato. Il pubblico presente si è mostrato molto interessato per i progetti presentati e ha avuto modo di valutare le proposte, tra le quali e più importanti la chiusura al traffico della percorrenza est-ovest da piazza Treccani verso piazza Garibaldi, con l'inversione di marcia su via Mazzoldi, il senso unico da ovest a est di via Martiri della Libertà - via Trieste sino alle "4 Vie" e la creazione dell'area "della memoria" in piazzetta Teatro, con lo spostamento del monumento ai Caduti nei pressi del Museo del Risorgimento.

L'architetto Giovanni Tortelli (che sta tra l'altro seguendo i lavori di pulizia e restauro del Duomo di Montichiari e della sua cupola) ha invece parlato della sua proposta di realizzazione di un parcheggio interrato in piazza Treccani, con conseguente pedonalizzazione delle piazze, salvo gli accessi di servizio, e la costruzione di una "cortina" in lato est della citata piazza, verso le scuole elementari.  Particolare curioso la proposta di posizionare la colonna veneta, con lo storico simbolo del Leone di San Marco in uscita da piazza Garibaldi, e la messa a dimora di un albero a grande chioma di fronte alla attuale CARIPLO.

Sia Buccelleni che Tortelli hanno sostenuto l'importanza di riaprire i portici originariamente esistenti del palazzo del Vantini (ex scuole - ex avviamento) con la creazione di un percorso caratteristico dal vecchio nucleo storico alla nuova "City".

L'ingegner Maternini, tecnico incaricato dalle precedenti come dalla nuova Amministrazione di seguire gli studi sulla viabilità e sulla mobilità di uomini e mezzi in Montichiari, ha apprezzato lo sforzo di fare dialogare urbanisti e "trasportisti" attorno all'idea di cercare soluzioni interdisciplinari non contrastate. Nell'affermare che tali soluzioni non possono che mettere al primo posto i diritti dei pedoni, Maternini ha ricordato che è però difficile trovare vie condivise all'unanimità e che la via consigliata è quella di modifiche (tra le quali l'introduzione di aree pedonali) da fare con gradualità, in un arredo funzionale, in cui la "lettura" della via faccia capire istintivamente all'automobilista il da farsi rispetto al fatto di passare attraverso centri abitati, storici, in aree protette per i pedoni.

L'architetto Mario Spagnoli, dirigente dell'ufficio tecnico del Comune di Montichiari, intervenendo a titolo personale, utilizzando l'esperienza professionale nel settore, ha detto che il PRG (piano regolatore generale) dovrà trovare un equilibrio tra interventi privati e interventi pubblici, in modo da non gravare troppo, in quanto a mezzi e flussi di auto, sul centro storico, più o meno inteso. Si è altresì auspicato che i privati vogliano dare una mano per risanare i loro palazzi del Centro, che si abbia a valorizzare i parcheggi di superficie già esistenti, che si possa trovare soluzioni utili per il Centro Storico, tenendo conto anche dei diritti dei residenti così come degli operatori.

Nel dibattito aperto dopo le relazioni al pubblico, sono intervenuti l'ingegner Enrico Chiarini, un monteclarense che lavora per il Comune di Brescia sui progetti di viabilità ciclabile, il commerciante Giovanni Alberti (Esterino), il signor Cesare Botturi e il dottor Giuseppe Casella, consigliere comunale e Capogruppo di Forza Italia nell'assemblea di Montichiari.  Chiarini ha voluto condividere il concetto di gradualità proposto dall'ing.Maternini e ha ricordato come le nuove norme, a proposito di traffico e vivibilità nelle città, obblighino a vedere il pedone e le biciclette come elementi su cui progettare la città del futuro; ha poi espresso l'esigenza di "mettere al centro la persona" e l'esigenza di far "vivere i percorsi".

Alberti ha voluto esprimere ringraziamenti per l'iniziativa della Associazione ma nel contempo ha ricordato che l'idea di progettare complessivamente il centro, nata più di 10 anni orsono dalle "Botteghe del Centro", in pratica si è arenata al concorso d'idee del 1990, concorso che ovviamente adesso va attualizzato per le trasformazioni comunque intervenute.    Come proposta concreta ha chiesto che piazza Treccani adotti il parcometro, così da consentire una rotazione dei mezzi in sosta, senza cioè che gli attuali parcheggi vengano costantemente occupati dagli stessi veicoli da mattina a sera. 

Botturi è intervenuto come abitante di via Cavallotti che, come via Battisti, soffre del traffico pesante diretto verso la ferriera, verso Lonato o Calcinato.  Il concittadino ha a sua volta evidenziato come da anni siano attese soluzioni per la sicurezza dei pedoni e di chi circola in bicicletta, dato che, anche con l'apertura della tangenziale, i suindicati flussi di traffico sono rimasti pressoché tal quali.

Casella, nel ringraziare a sua volta "Cittadini per l'Attenzione" ha espresso la considerazione che i concetti espressi dallo stesso negli anni '90, quando era Assessore, siano del tutto attuali. Del resto Montichiari è un crocevia e in quanto tale continuerà ad avere flussi da "autostrada".  "Bisogna scegliere" ha concluso "tra il privilegiare il cittadino o il privilegiare le macchine !".  Ha infine proposto di rivedere le indicazioni stradali per favorire l'accesso ai parcheggi perimetrali al Centro Storico. 

L'incontro si è quindi così chiuso, data l'assenza della Amministrazione comunale che, pur coinvolta e invitata dal 26 settembre scorso, ha ritenuto per motivi imprecisati e comunque non formalizzati, di non partecipare.

All'incontro erano state invitate tutte le figure istituzionali, Consiglieri comunali compresi, ma si è riscontrata l'assenza, oltre che di Sindaco e Assessori, anche del Presidente del Consiglio comunale e dei rappresentanti consiliari della maggioranza. 

Presenti, oltre al citato Casella, i Consiglieri comunali del PPM, l'ex Sindaco Giliolo Badilini e l'ex Sindaco Gianatonio Tosoni. 

La serata si è conclusa con l'auspicio che "Cittadini per l'Attenzione" possa organizzare ancora incontri di tale spessore e con la promessa della Associazione di proseguire concretamente nelle azioni pubbliche per una sempre maggiore partecipazione e conoscenza dei cittadini.

 

 

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